21 maggio 2018

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA

Sabato 19 Maggio 2018

Cronache dall’Ergife
Cominciamo dalla fine: con 294 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun contrario l’Assemblea nazionale del PD ha approvato la relazione del segretario reggente Maurizio Martina. I punti salienti sono così riassumibili: mettersi al lavoro per correggere gli errori che ci hanno portato alla sconfitta, opposizione al governo Lega-M5S escludendo però aperture a Forza Italia, impegno a portare al congresso entro l’anno (e con forme diverse dal passato) per l’elezione del nuovo segretario, nel frattempo nuova gestione collegiale del partito. Conclusione tutto sommato positiva (anche se a platea ormai ridotta) di una giornata nata male e che faceva presagire esiti peggiori. Un discreto pareggio che muove la classifica, ma ora occorre migliorare la qualità del gioco.

L’Ordine del giorno
I mille delegati accorsi a Roma da tutt’Italia avrebbero dovuto discutere di un diverso odg: i provvedimenti conseguenti alle dimissioni del segretario (secondo Statuto, elezione di un nuovo segretario ovvero scioglimento e convocazione del congresso). Dopo oltre un’ora e mezzo di ritardo il Presidente dell’Assemblea Orfini ha messo ai voti il rinvio di queste decisioni ad una prossima seduta, per dedicare la giornata ad una discussione sulla fase politica. La proposta è passata a maggioranza. Ho votato contro sia per rispetto delle regole (neppure in un’assemblea di condominio si cambiano così all’ultimo momento gli argomenti) sia e soprattutto perchè i rinvii sono in genere manifestazione di debolezza ed incapacità di fare scelte. Cose entrambe dannose alla tenuta del PD.