30 agosto 2019

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 255 del 28 agosto 2019


Mercoledì, 28 Agosto 2019

Capisco, non condivido, rifletto.

Capisco le ragioni che hanno spinto il PD, unito e compatto come non mai, a dare il via libera al Conte bis. Al netto degli interessi e delle ambizioni personali questa scelta ottiene alcuni indiscutibili risultati immediati, cui si aggiunge qualche possibile bonus futuro. Primo risultato, inimmaginabile fino a pochi giorni fa: aver mandato Salvini all’opposizione. Dove, nel tempo, potrebbe logorarsi. Mica poco. Secondo: aver garantito la tenuta del partito, o almeno dei suoi colonnelli (Calenda in fondo è sempre stato un ‘oriundo’). L’ovazione che oggi ha accompagnato la chiusura del discorso di Zingaretti ha accomunato tutte le anime interne. Ed anche quella del PD unito è una notiziona. Le certezze, per ora, finiscono qui. I bonus invece: la possibilità di riportare almeno un pezzo dei cinquestelle nell’alveo democratico, mettere in campo nuove politiche, tentare di salvare l’esito delle prossime regionali riproducendo lo schema giallorosso in Calabria, Umbria, forse persino Emilia e Toscana, determinare l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica (se arriveremo al 2022). Per questi occorrerà verificare se ne avremo la forza e le condizioni.