6 settembre 2018

Governo, 100 giorni di buio. E il peggio deve ancora venire

L’assurda disputa propagandistica tra Salvini e Di Maio sta mettendo a rischio i conti pubblici

Osserva Carlo Cottarelli: “Tra il 10 maggio e il 31 agosto del 2011 lo spread era salito di 129 punti base, da 162 a 291: nello stesso periodo di quest’anno l’aumento è stato di 150 punti, da 138 a 289”. Tutti sappiamo come andò a finire nel 2011. Benvenuti nell’era del governo giallo-verde, quello che dice di voler difendere gli interessi degli italiani ma che, con un’azione quasi scientifica, sta facendo il gioco degli speculatori come forse nessun altro è riuscito a fare finora. Ogni volta che Matteo Salvini e Luigi Di Maio aprono bocca, i suddetti speculatori stappano una bottiglia di Champagne e i cittadini italiani si ritrovano qualche miliardo di spese in più sul groppone.