16 settembre 2019

SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale La vera sfida per il cambiamento

Non dimenticatevi del Nord. E’questo l’appello che dalla Lombardia lanciamo al nuovo governo Conte. Il problema non sono i nomi, ma le politiche che si andranno a definire nelle prossime settimane e troveranno un primo, determinante, banco di prova nella legge di bilancio.
Le regioni settentrionali, Lombardia in testa, hanno pagato duramente i 14 mesi di governo gialloverde, fatti di tante parole sull’autonomia, di incertezza (per non dir di peggio) sulle infrastrutture e di provvedimenti dannosi per le imprese e il tessuto produttivo. Il vero cambiamento si misurerà sulla capacità di dare risposte pronte e credibili su questi temi. Possiamo comunque già registrare un dato molto positivo: il nuovo rapporto con l’Unione Europea non può che far bene alla Lombardia.
In questa nuova fase politica, speriamo che il governatore Fontana, che continua a parlare solo di autonomia, smetta i panni della Cassandra, prenda atto del fallimento del suo governo e discuta davvero di un’autonomia concreta, possibile e sostenibile.
Intanto la Lombardia è alle prese con una vera e propria strage sul lavoro: i 5 morti degli ultimi giorni - 4 ad Arena Po, nel pavese, e uno a Casatenovo, nel lecchese - si aggiungono a una interminabile serie di vittime. Anche in questo caso, non basta invocare nuovi fondi da Roma, serve, come hanno detto il presidente e l’assessore Gallera, un piano di emergenza: noi ci siamo e attendiamo le proposte della Giunta. La sicurezza sul lavoro è un diritto, come ci ha sempre ricordato il compianto Roberto Bruni che ricordiamo con affetto.