8 marzo 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Messaggi ambivalenti

Che ci aspettasse un mese di marzo complicato lo sapevamo. O forse no.
Le settimane in zona gialla e alcune giornate di primavera anticipata avevano fatto percepire che l’emergenza potesse essere ormai alle spalle, anche se i numeri raccontavano il contrario. Un anno fa eravamo convinti che il virus rimanesse confinato in Cina; nelle scorse settimane ci siamo forse illusi che non sarebbe uscito dalle zone rosse che parevano affare di pochi. E’ un atteggiamento comprensibile, soprattutto se da chi governa in Lombardia giungono messaggi ambivalenti.
Non più tardi di un paio di settimane fa, i vertici della giunta regionale si compiacevano di essere riusciti a confermare la zona gialla per la Lombardia e si stracciavano le vesti di fronte alla tardiva decisione di non riaprire gli impianti da sci. Ma vi immaginate che cosa sarebbe successo se il CTS nazionale non avesse, di fatto, imposto questa scelta? Gli inviti alla prudenza servono a poco di fronte a un allentamento delle misure che lancia un messaggio rassicurante riguardo la possibilità di riassaporare un po’ di libertà, i cui contorni sono peraltro tutti da decifrare.
Ora il presidente Fontana si cala nuovamente nei panni del vendicatore con mascherina e, forse per evitare il presunto schiaffo della zona rossa, ordina una nuova sfumatura di arancione che sancisce la chiusura immediata delle scuole, quasi che potessero essere gestite alla stregua di un qualsiasi negozio di abbigliamento o di articoli per la casa. Se il virus torna a farsi minaccioso le restrizioni sono necessarie, ma non tutte le attività possono essere messe sullo stesso piano. E’ giusto tutelare le fasce più fragili della popolazione, ma, dai vaccini alla scuola, si sta lanciando implicitamente un messaggio preoccupante: i giovani possono aspettare. Ma non dovrebbero essere quelli da cui ripartire per costruire il futuro?

8 marzo Giornata internazionale della donna

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