18 settembre 2013

Renzi vs Civati

L’alternativa a Renzi è Civati, non Cuperlo. Il sondaggio di Epoké

di Fabrizia Argano
L’alternativa a Renzi è Civati, non Cuperlo. Il sondaggio di Epoké
Si prospetta una sfida under 40 al Congresso del Pd. Con buona pace dei vecchi Pci con il loro rappresentante che per ora si piazza al terzo posto. Ecco tutti i dati
Non c’è dubbio che nel Pd “cool” che vuole costruire Matteo Renzi, al momento il personaggio più “cool” sia proprio lui. Anche il sondaggio di Epoké ricerche per Formiche.net fotografa la supremazia del sindaco rottamatore tra i democratici. Alla domanda su chi voterebbe come prossimo segretario del partito, il 51,1% ha scelto “Matteo”.

Intervista alla scienziata Fabiola Gianotti

Gianotti: "Il precariato che uccide la ricerca"

Intervista a Fabiola Gianotti di Gabriele Beccaria - La Stampa

La ricerca si fa per « passione, non per la fama o i soldi». Così dice Fabiola Gianotti, la scienziata italiana più famosa al mondo, a capo del team che l`anno scorso ha annunciato la scoperta del bosone di Higgs, la particella che, dando massa alle altre, fa esistere ciò che conosciamo, compresi noi stessi. A Torino per il «Premio StellaRe 2013», consegnato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, è inevitabile ricordarle la polemica del giorno, lanciata dalla neo-senatrice a vita, Elena Cattaneo, stupita dalla differenza tra i suoi due stipendi: 3300 euro al mese per dirigere il maggiore laboratorio d`Italia di cellule staminali e 12 mila per lo scranno. Risposta: «E` un problema ancora più generale». 

Ci spieghi. 

«Anche glì insegnanti sono pagati poco, dalle elementari all`università. Gli stipendi non sono paragonabili a quelli della Svizzera, dove lavoro. Non sono adeguati al loro ruolo». 

Cosa si deve fare per guarire quella malata cronica che è la ricerca italiana? 

“Ma allora a cosa serve fare la tessera?” Il mio contributo per un congresso aperto

“Il primo che passa non può scegliere il mio Segretario!”, oppure “ma allora a cosa serve fare la tessera al Partito?”
Sono due delle domande più ricorrenti che mi trovo a fronteggiare durante le Feste Democratiche della provincia. Tra primarie aperte, ruolo degli iscritti, coincidenza tra segretario e candidato premier, provo a dare il mio contributo al dibattito che anima il nostro Partito alla vigilia dell’assemblea nazionale che dovrà stabilire le regole del prossimo congresso.

Prima di tutto, dobbiamo chiarirci una cosa: nel 2007, quando abbiamo dato vita al PD, ci siamo detti che sarebbe stato un Partito di “iscritti ed elettori” (Statuto Nazionale).
Perché lo abbiamo fatto? La prendo da lontano.

Nel 1977, il Partito Comunista Italiano contava 1 milione e 800 mila iscritti. Una platea vastissima, che rappresentava in maniera piuttosto fedele un elettorato composto da circa 10 milioni di persone. Una classe sociale omogenea, quella operaia, che si riconosceva nel Partito come tutelante dei propri interessi e delle proprie battaglie. Il PCI era un partito di sindacato, che nell’immaginare una società “diversa”, lottava nelle istituzioni per tutelare in primo luogo i bisogni dei propri iscritti. I quali “pesavano” nelle scelte, eccome. Proprio perché rappresentativi di tutti (o quasi) quelli che il Partito lo votavano.

Dirette web del PD lombardo

Dirette web: ripartiamo dai pendolari. Mercoledì 18 settembre alle 13

trenoRipartono le nostre dirette web. Con il nuovo anno, abbiamo deciso di proporvi un nuovo format: un tema specifico, un consigliere, un ospite e ovviamente un intervistatore.
Si parte mercoledì 18 settembre alle ore 13 con Agostino Alloni, consigliere regionale di Cremona. Con lui e con Stefano Begotti, pendolare fra Capergnanica (dove è assessore a Infrastrutture e Mobilità) e Milano, parleremo appunto di mobilità e di pendolari. A intervistarli ci sarà Fabio Pizzul.