28 luglio 2009

Un'altra pagina nera


Passa alla camera il dl anticrisi. Franceschini: "La recessione è colpa anche di questo governo incapace".

Disco verde della Camera al dl anticrisi, dopo l’imposizione del voto di fiducia e del maxiemendamento. Frettoloso e confuso il lavoro del governo, che cede alle pressioni dell’opposizione e perde per strada pezzi del suo provvedimento. È di ieri, infatti, l’annuncio del ministro Giulio Tremonti che promette agli abruzzesi una posticipazione dei pagamenti. Verba volant e toccherà vedere se il governo manterrà fede all’impegno o se si tratti solo dell’ultima promessa mancata. Dario Franceschini, durante il suo intervento alla Camera sottolinea che "Il PD sarà in Commissione e vigilerà affinché il governo rispetti la parola data". Ennesima pagina nera di un parlamento brutalizzato. Per il segretario del PD il voto di oggi è "un'altra pagina nera di questo Parlamento, ormai brutalizzato dal governo. Il copione e' sempre lo stesso: il consiglio dei ministri approva in bianco un decreto, che poi viene pubblicato dopo 6-7 giorni; poi alla Camera comincia la discussione ma si sa già che arriverà un maxiemendamento che umilia l'opposizione e il lavoro delle commissioni. Nella fretta nel maxi-emendamenti ci si mette tutto e il contrario di tutto, come per la regolarizzazione delle badanti o per la norma vergognosa sulla restituzione delle tasse dei terremotati aquilani''.Un governo incapace di affrontare la crisi. Franceschini dedica gran parte del suo discorso alla crisi economica: "Come ha detto bene Bersani (ndr. nel suo intervento alla Camera del 24 luglio) il governo ha avuto una gestione surreale della crisi. Prima l'avete negata, poi avete detto che è alle nostre spalle, poi che tutto ècome prima anzi meglio di prima fino alla vergogna di trasformarla in un fatto psicologico. Un'affermazione che è un insulto in faccia a chi vive nella paura di perdere il posto di lavoro, in faccia a chi sente sulla pelle quanto è dura la crisi. La verità è che l'Italia è in recessione. All'origine c'è la crisi globale ma anche la vostra incapacità di affrontarla dall'inizio. C'è la verità degli annunci e delle promesse televisive e poi la verità degli atti parlamentari ma il giudizio è negli atti parlamentari che sono pieni di misure promesse, negate, rilanciate".Effetto Berlusconi. In maniera impietosa il segretario PD elenca al governo i "successi" raggiunti finora: "Ecco il vostro primo anno di governo – commenta ironico - cala il Pil, calano le entrate fiscali, cala la produzione, calano i prestiti alle Pmi, calano i consumi, cala la crescita del potere d'acquisto dei salari, calano gli invetsimenti pubblici. Ma c'è anche qualcosa che cresce: il debito, la spesa pubblica, la pressione fiscale, ladisoccupazione. Non sono numeri dell'opposizione, ma di Bankitalia".Tagliati fuori. Dopo oltre un anno di tagli al Sud e dirottamento dei fondi Fas, il governo si rende conto che forse così facendo si è cresciuto la serpe in seno e annuncia imponenti piani di finanziamento, ma Franceschni replica: "Per il meridione non c'è nulla e ora cercate di coprire con annunci dopo un anno in cui avete usato i Fas per coprire di tutto, vi accorgete solo ora del Sud perché vi minacciano di fare un partito in casa". Evasori premiati. Dulcis in fundo, il segretario dei democratici si scaglia contro la norma che permette agli evasori che abbiano portato all’estero i propri capitale, di farli rientrare pagando un minuscola multa-condono: "Anziché combattere l'evasione fiscale – ha accusato Franceschini - sbattete il condono in faccia a chi ha rispettato le regole e la legge. Fate un condono senza chiamarlo per nome. Un condono anonimo che preclude ogni accertamento fiscale è un lavaggio di denaro di cui non si vuole conoscere la provenienza".

ADOTTIAMO I BULLI.


Però mica male come proposta!

Virus



La "ricetta" di Nichi Vendola:
"Punire i bulli? No, adottiamoli"

La proposta: "Inseriamo gli studenti violenti in progetti di volontariato: un mese per chi è sospeso per un giorno"

Nichi Vendola
BARI - Va controcorrente Nichi Vendola. A dispetto di chi vorrebbe punizioni esemplari e abbassamento della soglia della punibilità, il presidente della Regione Puglia, tende una mano ai ragazzi violenti, soprattutto se studenti. E propone una cosa che forse farà arricciare il naso a molti: "Adottiamo i bulli, smontiamo il bullone che tiene in piedi questo stile comportamentale e adottiamo la persona che ci sta lanciando in varie forme, molto sgradevoli e fastidiose, un sos". In pratica, niente mano pesante, ma una modalità di comprensione del disagio che il bullismo porta con sé e nasconde.

IL PROGETTO - Il bullo "è una persona incapace di costruire rapporti corretti, ordinati, armonici, responsabili e maturi. Allora noi sperimentiamo la formula che prevede come sanzione non l’allontanamento da scuola ma l’inclusione in un percorso di volontariato". Vendola ha aggiunto che il progetto punta a coinvolgere i ragazzi tra i 14 e i 18, e purtroppo resta scoperta la fascia delle elementari e quelle delle materne, dove si registrano alcuni casi.

LE RISORSE - "Lo facciamo con le risorse scarse di cui godiamo, e in un panorama culturale sconfortante in cui di bullismo si parla solo una volta all’anno, con toni sensazionalistici solo per fare un dibattito che non approda da nessuna parte". "C’è una disattenzione sul mondo della scuola - ha aggiunto - e delle sue criticità, che è un po' il segno della decadenza nel nostro Paese". Secondo il progetto verrà stabilita una proporzione tra giorni di sospensione e quelli di volontariato: a un giorno di sospensione corrisponde un mese di volontariato; a tre giorni, due mesi di volontariato e a 15 giorni di sospensione sei mesi di attività nel sociale

FESTA A CANONICA - TRIUGGIO


Triuggio, dal 25 luglio al 2 agosto, Festa dell'Unità presso gli spazi della Cooperativa Canonica.
Tutte le sere servizio BAR e RISTORANTE.
Tutti i CONCERTI sono GRATUITI.
Martedì 28 luglio: FORUM dei CIRCOLI del PD di MONZA e BRIANZA.