27 dicembre 2011

Sulbiate: Consiglieri dimissionari. Il Comunicato stampa.

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa dei Consiglieri dimissionari.

Se parti così diverse per culture politiche hanno deciso di fare questo passo, la situazione, è indubbio, era ormai al limite. Ha prevalso quindi la responsabilità di tutti, nonostante l'importanza della scelta, al di là dei singoli egoismi politici di parte e per il bene del paese. Per aprire una nuova fase di confronto civile e costruttivo, nel rispetto dei diversi ruoli.


COMUNICATO STAMPA


Sulbiate, lì 27 gennaio 2011

Oggetto: Dimissione di nove Consiglieri al fine di determinare lo scioglimento del Consiglio Comunale e la legislazione 2009-2014

Questa mattina alle ore 8.30 i Consiglieri Antonini Edoardo, Cereda Luigi, Fassina Luigi, Gullo Fabrizio, Lazzarini Alessandro, Leoni Matteo, Pastore Vincenzo, Sanità Luca, Villa Elena Alice, hanno rassegnato le proprie dimissioni contestuali con il fine, ai sensi dell’articolo 141 del Testo Unico degli Enti Locali, di provvedere allo scioglimento del Consiglio Comunale e quindi terminare la legislazione 2009-2014.

I Consiglieri hanno dovuto prendere atto di una crisi politica che imperversava ormai ininterrottamente dal mese di maggio 2011, che ha visto l’allontanamento dalla volontà popolare espressa nelle elezioni del 6 e 7 giugno 2009, che, tra l’altro, ha provocato una estrema difficoltà di far proseguire l’attività amministrativa. Gli stessi hanno anche dovuto prendere atto della mancanza di volontà del Sindaco, quale rappresentante dell’Amministrazione, di risolvere la crisi in corso rispettando però il voto popolare; nove Consiglieri hanno deciso di intraprendere questa azione non potendo più ritenere accettabile questa situazione.




Antonini Edoardo
Cereda Luigi
Fassina Luigi
Gullo Tindaro Fabrizio
Lazzarini Alessandro
Leoni Matteo
Pastore Vincenzo
Sanità Luca
Villa Elena Alice

GIRIAMO PAGINA!

Il Circolo del Partito Democratico di Sulbiate, attraverso le dimissioni dei suoi quattro Consiglieri, esprime tutta la sua contrarietà e si dissocia definitivamente dalla linea politica che la Lista Civica SI ha scelto, a partire dal mese di Aprile del 2011.

Risale infatti a quella data la dissociazione dalla proposta fatta dal Sindaco in merito all’Outlet in cambio di un possibile pezzo di galleria sulla Pedemontana.

Ciò ha comportato il ritiro della delega di Assessore a Fassina e la conseguente rottura dell’accordo elettorale che prevedeva 2 assessorati a uomini e donne del PD.

Nonostante ciò, abbiamo mantenuto la parola data agli elettori ed abbiamo continuato a sostenere il programma a loro presentato, anche come nuovo Gruppo Consiliare nato dopo l’espulsione dei tesserati di partito dalla Lista Civica SI.

E così ci siamo mossi nei mesi successivi, sostenendo i punti del programma ma dissociandoci dalla linea Stucchi in merito all’Outlet e decidendo di volta in volta sulle altre proposte non contenute nel programma 2009-2014.

Abbiamo espresso le nostre perplessità in merito al progetto ex-Filanda, che a seguito del ritiro avvenuto mesi fa dell’operatore CNA, è diventato monco: si trattava di trovare velocemente un operatore sostitutivo che permettesse al Comune l’operazione a costo zero.

La proposta di usare il mutuo, acceso per completare la tangenziale a nord rimandando di fatto quest’opera fondamentale per togliere i mezzi pesanti da P.zza Beretta, non era nello spirito iniziale della proposta.

Nel contempo si è aderito però al sostegno del bando gara per evitare problemi con Fondazione Cariplo.

Il mese scorso si è profilata un’altra scelta sulla quale abbiamo espresso il nostro disaccordo: la nuova proposta per l’RSD.

Questo progetto, nato anni or sono per essere realizzato sull’area a nord della Scuola, in parte su terreno di Aicurzio, stava per essere modificato, attraverso delibera di Giunta che il Consiglio doveva approvare: l’RSD sarebbe sorta su altro terreno di Sulbiate.

Abbiamo cercato di ricucire con Aicurzio rapporti che sembravano, a detta del nostro Sindaco, impossibili e tutte le difficoltà temute, si sono sgretolate: con una riunione di Commissione Capigruppo allargata a tutti i Consiglieri alla quale hanno partecipato sia il Sindaco di Aicurzio che i Presidenti della Fondazione delle 2 rose, si è sancito l’accordo di tornare sulla proposta iniziale del progetto.

A Consiglio Comunale di novembre, di fronte ad una proposta di assestamento di bilancio di 50.000 € che dava priorità a opere non urgenti, abbiamo proposto la costituzione di un Fondo di Solidarietà per sostenere “da subito” con una cifra iniziale di 30.000 € le famiglie in difficoltà per la situazione economica e la perdita del lavoro.

Ma ciò non è stato accolto e rimandato alla definizione del nuovo bilancio 2012.

E ancora una volta i soldi finiranno in opere almeno discutibili, quali la facciata del bar della palestra (!?) in nuove aree svago per bambini, senza aver completato quelle esistenti (!?) : e per gli altri aspetti del vivere comune ?

Infine un gesto che è un pesante attacco alla credibilità delle istituzioni: il tesseramento di 3 Assessori nel PDL, gruppo che è all’opposizione.

Ci attendevamo la dichiarazione di uscita dalla Lista Civica SI e l’ingresso nel nuovo Gruppo che nel frattempo si è costituito in Consiglio Comunale o almeno le dimissioni da Assessori: ma ciò non è avvenuto. Per noi questo atteggiamento è denigrare le istituzioni, è attacco alla credibilità dei partiti e al loro ruolo nella nostra democrazia..

La misura è colma: abbiamo in questi mesi tentato di costruire con la Lista Civica SI un clima diverso, capace di confronto ma dobbiamo riconoscere che non ce l’abbiamo fatta.

Prima che ne succedano delle altre, noi facciamo un passo indietro e chiediamo il ritorno al voto: decideranno i cittadini quale nuovo assetto dare al futuro amministrativo di Sulbiate.

Ci pare una scelta responsabile, lontana dai giochetti della vecchia politica, messi in atto dalla Lista Civica SI, che in nome della continuità, ha applicato anche a Sulbiate il deprecato “metodo Scilipoti” per cercare di ricostruirsi una maggioranza che in questi mesi ha preso a picconate.

Con questo modo di governare la Lista Civica SI ha dimostrato i suoi limiti e la fine del proprio ruolo istituzionale.

Giriamo pagina !

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Sulbiate: si dimette la maggioranza dei Consiglieri Comunali.

Comunicato Circolo Pd di Sulbiate.



Questa mattina, 27 dicembre 2011, presso l’ufficio del protocollo del Comune di Sulbiate, la maggioranza dei Consiglieri, (compresi i tesserati PD: Cereda, Fassina, Leoni, Villa) ha presentato contestualmente le dimissioni dall’incarico. Pertanto, ai sensi ai sensi dell’art. 141 comma 1, lett. b, punto 3 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000 il Consiglio Comunale di Sulbiate si intende sospeso.

Il Circolo del Partito Democratico di Sulbiate, approva e sostiene la scelta dei quattro consiglieri eletti in maggioranza in quota Pd, inoltre, informa la cittadinanza che in coerenza con quanto fin qui realizzato in questi primi anni di attività politica, moltiplicherà il proprio lavoro per meglio servire ed essere utile a questa Comunità al fine di rilanciare, dialogo, confronto, democrazia e partecipazione, impegnandosi da subito a ricostruire il giusto impegno civico, fatto di trasparenza, di serietà e condivisione di responsabilità.

Circolo PD Sulbiate.


La maggioranza dei Consiglieri Comunali di Sulbiate
che questa mattina ha presentato le dimissioni dall'incarico.


Di seguito il comunicato stampa firmato dai 9 Consiglieri:

I Consiglieri hanno dovuto prendere atto di una crisi politica che imperversava ormai ininterrottamente dal mese di maggio 2011, che ha visto l’allontanamento dalla volontà popolare espressa nelle elezioni del 6 e 7 giugno 2009, che, tra l’altro, ha provocato una estrema difficoltà di far proseguire l’attività amministrativa. Gli stessi hanno anche dovuto prendere atto della mancanza di volontà del Sindaco, quale rappresentante dell’Amministrazione, di risolvere la crisi in corso rispettando però il voto popolare; nove Consiglieri hanno deciso di intraprendere questa azione non potendo più ritenere accettabile questa situazione.”