4 maggio 2021

Riconquistiamo il senso del lavoro

tratto da Pietro Piro di VITA

La perdita di senso che si accompagna alla condizione di non lavoro (ma anche a quella di lavoro sottopagato, sfruttato, alienato) è uno degli argomenti più censurati del nostro tempo. Se è vero che dobbiamo "tentare l'Esodo" dalla società del lavoro e dello sfruttamento, e altrettanto vero che dobbiamo capire come trovare un senso alla vita che sia svincolato dal lavoro e dalle sue mitologie. Altrimenti, rischiamo di rimanere schiacciati dalla logica dello scarto.

Smarrire il senso
La perdita di senso che si accompagna alla condizione di non lavoro (ma anche a quella di lavoro sottopagato, sfruttato, alienato) è uno degli argomenti più censurati del nostro tempo. Stona troppo con la narrazione di un mondo produttivo, scientifico e tecnologico in grado di regalare benessere diffuso. Eppure - e la mia è testimonianza diretta -- in questo mondo del cosiddetto "benessere" tanti, troppi, sono gli esclusi, gli scartati, gli abbandonati a sé stessi. Persone che private del lavoro sono abbandonate alla loro capacità di "trovare un senso" a giornate vuote e poverissime.