9 maggio 2019

Intervista a Giorgio Vittadini

«Vogliono ridurre la società civile a una massa inerte in attesa dell'uomo forte»
di Marco Dotti - Vita

Il Terzo settore è sotto attacco. Ma da parte di chi? Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, è chiaro: «prima di tutto a causa di un rapporto fra Stato e individuo che è mutato radicalmente».

L'individuo si rivolge direttamente allo Stato e lo Stato si richiama direttamente a una (presunta) volontà dell'individuo. Conseguenza?
La paralisi sociale. Nel momento in cui lo Stato pensa di disintermendiare e parlare direttamente con l'individuo ottiene un risultato: rende la persona passiva e dipendente dalla prebenda dell'ente pubblico e, di conseguenza, incentiva non la sua capacità di rischio e di costruzione, ma l'assistenzialismo e la paralisi.