25 marzo 2021

Roberto Rampi - Notizie dal Parlamento

Il Partito Democratico con Enrico Letta

Ho sostenuto con convinzione e con speranza la candidatura di Enrico Letta. La mia adesione è figlia del confronto e dell’ascolto del mio territorio. In questi giorni ho riscontrato grande convinzione e supporto da parte di un partito, quello di Monza e Brianza, vitale e radicato. Che conosce bene Letta e che gli riconosce qualità politiche. Lo stesso ho raccolto nei mondi della cultura che conosco meglio e di cui mi occupo da più tempo. Ma da ogni parte ci viene anche un messaggio molto preciso. Non basterà  una figura così autorevole e un gesto gesto così generoso a risolvere i tanti problemi del Pd e del Paese. Per questo è urgente una revisione delle regole e della rappresentanza e degli elementi di fondo della lettura del mondo e del modello di sviluppo. A partire dalla Democrazia e dalla Sostenibilità, sociale ed ambientale. Attrezzare il Pd ad essere una comunità democratica moderna, solida, visionaria, utile all’Italia e all’Europa. Buon lavoro a tutti noi.

A proposito di questo ho scritto un articolo per IMMAGINA.

Il nuovo Governo
Ho espresso il mio voto favorevole in Senato sulla fiducia al nuovo Governo. Programma, progetto, riferimenti valoriali, priorità sono coerenti con il nostro percorso politico e con la visione del Paese e del mondo  che condividiamo. Particolare attenzione alla funzione della scuola, delle università e della ricerca, al tema del lavoro e dello sviluppo, alla transizione ecologica, al rafforzamento dell’integrazione europea, allo sviluppo dei diritti nelle relazioni internazionali. Questi sono i pilastri su cui poggia questa esperienza che dovremo sostenere con lealtà e con intelligenza, portando idee, contributi, punti di vista, portando la forza del radicamento, la voce del territorio, la peculiarità dei mondi che conosciamo meglio, portando rappresentanza. Non un principio di affidamento, non la funzione salvifica di uno o di qualcuno, ma un processo politico tutto da sviluppare. E in questa ottica non mi spaventa il confronto con chi è diverso e ha proposte e soluzioni diverse, perché la Politica è capacità di sintesi e la sintesi la fai con il diverso, con l’altro da te. Buon lavoro a tutti noi, mettendoci il meglio di quel che possiamo.