6 marzo 2019

Migranti. Perché i trafficanti di esseri umani non sono sconfitti

Nuove rotte che sfuggono ai controlli e che perciò possono costituire una minaccia per la sicurezza in Europa. Tutta colpa degli "sbarchi occulti"

Nello Scavo - Avvenire.it

Gli 007 sono preoccupati per scelte politiche che non hanno fermato, ma anzi hanno moltiplicato le rotte migratorie senza intaccare, nel complesso, il business dei trafficanti né la complessiva portata dei flussi. Nuove rotte che sfuggono ai controlli e che perciò possono costituire una minaccia per la sicurezza in Europa. Tutta colpa degli 'sbarchi occulti', le traversate con mezzi piccoli e veloci per evitare di essere intercettati in mare e poi a terra, dove per scelta politica la presenza di Guardia Costiera e Marina militare è stata diradata permettendo a centinaia di persone di mettere piede in Italia senza che le autorità ne sappiano nulla. Sbaglia chi crede che i Servizi, che pure parlano di riduzione 'senza precedenti' dei migranti in arrivo dalla Libia, ritengano questo come un successo. Al contrario, «le misure interdittive sulla rotta libica hanno verosimilmente contribuito a ridefinire – scrivono gli 007 – il 'peso' delle diverse direttrici mediterranee». L’invito dell'intelligence è a guardare le cose «in un’ottica grandangolare». Non a caso si parla di 'dinamismo delle correnti migratorie' che ha riguardato «specialmente la rotta del Mediterraneo occidentale che, canalizzando in Europa, attraverso il Marocco, quasi 57.000 clandestini (dati Frontex), ha consolidato il trend di crescita del 2017, superando per la prima volta la rotta del Mediterraneo centrale (circa 23.000).