8 maggio 2013

La Regione commemora Andreotti. Ambrosoli esce dall'aula.

Umberto Ambrosoli ha preferito non ascoltare la commemorazione di Giulio Andreotti
Umberto Ambrosoli
del Consiglio Regionale della Lombardia. Durante il discorso è uscito dall'aula.


Suo padre, Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore del Banco Ambrosiano, fu assassinato dai sicari di Michele Sindona.

Umberto Ambrosoli ha così dichiarato alla stampa: ”Ho una storia personale che si mischia coi lati oscuri di quella di Andreotti,  ma non è il caso di fare polemiche: è giusto che le istituzioni ricordino gli uomini delle istituzioni, ma chi ne

Assemblea nazionale PD - 11 maggio 2013.


NOTA LOGISTICA

Sulbiate: Teorema risponde all' Assessore Stucchi.

Dopo 'intervento dell'Assessore Stucchi Maurizio che abbiamo pubblicato qui:


Teorema/Parresia: la libertà di dire tutto


Di Redazione Teorema

Per la precisione, Egregio Assessore, Teorema è un blog aperto al contributo e alla partecipazione dei cittadini. La fotografia che mostrava il deposito di spazzatura anomalo e evidentemente incivile (qui), è stata inviata alla Redazione da un nostro concittadino. 
A noi è sembrato corretto soddisfare la richiesta della sua pubblicazione e darne subito massima diffusione come stiamo facendo, peraltro,  per denunciare altre spiacevoli e gravi situazioni che affliggono Sulbiate ma che purtroppo non ammettono soluzioni altrettanto facili e veloci e che certamente non le saranno sfuggite.

La rapidità con cui la "monnezza" irregolare è stata immediatamente rimossa l'abbiamo (qui) subito documentata e pubblicizzata il giorno successivo. Forse Le è sfuggito o non le è stato comunicato che il post da lei incriminato in grassetto e per giunta in rosso ringrazia. 
Dov'è la scorrettezza praticata da Teorema nei confronti dei dipendenti pubblici che Lei stigmatizza con tanta enfasi? Noi non la ravvisiamo.

Quanto allo stile e al modo di esprimersi e comunicare, non c'è da stupirsi ma  ognuno ha il proprio che, fino a prova contraria, può scegliere liberamente. E' evidente che  a Lei non piace il nostro. 
Non è un mistero e ne sono prova diversi nostri precedenti interventi, che a noi, non piaccia il suo. Spesso, infatti, lo abbiamo pubblicamente criticato e in modo un  po'