“Nel distribuire i vaccini anti-Covid si valuti l’economia: se si ammala un cittadino lombardo, vale più di un altro”. Che schifo. Altro che “prima gli italiani”.
Quelle che leggete sono le dichiarazioni oscene dell’europarlamentare leghista Angelo Ciocca. Secondo Ciocca, è giusto privilegiare i cittadini lombardi a scapito di tutti gli altri. Perché? Perché loro “valgono di più” e quindi vengono “prima”.
Prima dei siciliani, calabresi, pugliesi, lucani e campani. Prima dei sardi e delle popolazioni del centro Italia. E addirittura prima dei piemontesi, dei liguri, dei veneti, dei valdostani, dei friulani, dei trentini, degli altoatesini e dei sudtirolesi.
Gratta gratta, la vera Lega viene sempre a galla.
E ancora una volta, quel ridicolo slogan “prima i” piazzato in ogni Regione si dimostra un enorme inganno: proprio perché ci sarà qualcuno, sempre lo stesso, a venir prima, vuol dire che ci sarà qualcuno a venir dopo. “Prima gli italiani”, ma solo quando votano.
Perché non basta travestirsi e cambiar nome. Non basta cancellare una parolina nel simbolo per cancellare anni di disprezzo per il Paese e per la sua popolazione.
È la solita Lega, è la solita vergogna.