9 giugno 2011
Roma: missionari digiunano e pregano per il SI' contro la privatizzazione dell'Acqua.
Oggi in piazza S. Pietro a Roma hanno partecipato in circa 200 religiosi missionari al digiuno ed alla preghiera proposto da P. Alex Zanotelli e P. Sella per sostenere in particolare i due Si' al Referendum per salvare l'Acqua dalla privatizzazione ed il Sì contro le centrali nucleari. A livello personale si sono espressi anche per il Si' contro il legittimo impedimento.
Lo striscione con scritto "SIGNORE AIUTACI A SALVARE L'ACQUA", non ha avuto l'autorizzazione ad oltrpassare le transenne. E' stato appeso fuori.
Aicurzio: mozione NO OUTLET confermato il testo pubblicato il 06 giugno
DEL COMUNE DI AICURZIO.
Clicca qui per leggere il testo
della mozione di Aicurzio
votata all'unanimità.
Siracusa Teatro Greco: coro del pubblico PRO REFERENDUM- VOTA SI'. VIDEO.
Nel teatro Greco di Siracusa prima della rappresentazione teatrale “Andromaca” uno spettatore mostra una bandiera del Comitato “2 SI per l’Acqua Bene Comune” Il pubblico inizia ad applaudire, ma subito le forze dell’ordine sequestrano la bandiera scatenando una reazione imprevista del pubblico che inizia a contestare a voce alta questa scelta per poi continuare con un “vota SI”
Un episodio, che è anche un segnale di un mutamento nei cittadini che confidano sempre meno in questa politica ormai lontana dai bisogni della popolazione e che chiedono a gran voce una maggior partecipazione alle scelte politiche del paese.
byerreemme
Gigi Ponti. Il 12 e il 13 di giugno votiamo SI'.
Domenica e lunedì prossimi si votano 4 referendum, un istituto importante della nostra Repubblica, che abbiamo festeggiato solo pochi giorni fa. E che va difeso, come ha ricordato il nostro Presidente Giorgio Napolitano. Comunque la si pensi sui quesiti referendari.
E’ quindi importante andare a votare e il Pd propone di votare 4 SI’.
Un sì contro il nucleare, che oltre a essere pericoloso non conviene alla nostra economia, perché sottrae risorse a efficienza e risparmio energetico e alle energie rinnovabili, settori su cui le imprese della Brianza sono in prima fila nel panorama nazionale. Investire subito in efficienza e energie pulite, a costi più contenuti rispetto all’atomo, permetterebbe soprattutto di creare molta più buona occupazione rispetto a quello che si potrebbe fare, a costi senz’altro più astronomici, con la realizzazione di tre centrali nucleari nel nostro Paese, come vuole fare il governo.
Due sì poi per dire no alla privatizzazione dell’acqua e alle storture introdotte dal governo con la normativa approvata l’anno scorso, ad esempio quelle che impongono di fatto agli enti locali di svendere, è proprio il caso di dire, il proprio patrimonio fatto di società e reti gestite in Brianza con cura in tutti questi anni. Si tratta di investimenti fatti con fatica dal pubblico che hanno allo stesso tempo permesso di mantenere a livelli più che sostenibili le tariffe pagate dai cittadini.
Un sì infine per ribadire che la legge è uguale per tutti, contro cioè la legge sul legittimo impedimento che è la norma che più chiaramente viola uno dei più importanti principi costituzionali, appunto quello dell’uguaglianza di tutti noi, presidente del Consiglio e ministri compresi, di fronte alla legge.
Per tutti questi motivi riteniamo sia importante il 12 e il 13 giugno andare a votare. Il quorum è alla portata, facciamo quindi uno sforzo tutti insieme per raggiungerlo e per far vincere i SI’
Un caro saluto a tutti
Gigi Ponti, Segretario provinciale Pd Monza e Brianza
Anche il C.C. di Bernareggio dice NO GRAZIE all'Oultet di Sulbiate.
Di seguito pubblichiamo i documenti e il breve report della discussione inviato dagli amici di Bernareggio:
Report della discussione:
Dopo che la mozione è stata presentata dalla Lega, il gruppo centrosinistra Con Bernareggio ha presentano le modifiche. Anche Mariani e Corno, rispettivamente ex vice sindaco e ex assessore all'urbanistica di Biella, erano favorevoli, così come Brienza, del Gruppo Riformisti.
Sono stati chiesti chiesti 5 minuti di sospensione per verificare se le modifiche andassero bene.
Il PDL non ha partecipato al confronto ma si è ritirato per decidere come votare anche perché poco prima erano arrivati per assistere all’Assemblea alcuni commercianti di Bernareggio.
Lega e Centrosinistra raggiungiamo l'accordo sulle nostre modifiche, il PDL lascia 'libertà di coscienza' (testuali parole del capogruppo Greta Marchesi).
Alla fine il sindaco Biella e l'Assessore alla cultura Di Toma sono gli unici astenuti.
By A.E.
Il comunicato stampa del Gruppo:
"Con Bernareggio - una Comunità
che Guarda al Futuro".
cliccare sul comunicato per ingrandire
IL MOVIMENTO NO OUTLET consegna la prima tranche di firme al Presidente della Provincia di MB.
Presto (attendiamo via e mail la scansione del doc. ) pubblicheremo anche la ricevuta.
in foto il Presidente della Provincia di MB Allevi (PDL).
Tremonti spiato da Berlusconi?
Libero oggi parla di un litigio tra Berlusconi e Tremonti. Questo il resoconto pubblicato nell'articolo firmato MF:
Lo scontro è avvenuto in un faccia a faccia, lunedì all’ora di pranzo ad Arcore. In quel momento nella residenza del premier c’era anche Umberto Bossi, ma non era nella stanza in cui solo Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti per pochi minuti si sono guardati negli occhi. È stato il ministro dell’Economia ad avere uno scatto di nervi come mai è avvenuto in 17 anni di rapporto fra i due. È stato uno scatto violento, che ha scosso Berlusconi e che ancora 24 ore dopo faceva sentire i suoi effetti. Martedì il Cavaliere lo ha raccontato ad almeno tre interlocutori incontrati in giornata. Da loro abbiamo raccolto la versione che collima in ogni particolare su quel che sarebbe accaduto in quella stanza. «Tu mi hai fatto spiare!», ha sibilato il ministro dell’Econo – mia davanti a un Berlusconi esterrefatto. «Hai messo i servizi segreti alle mie calcagna! », ha proseguito Tremonti.
Una sorpresa, perché se sono mille e poi mille i testimoni degli sfoghi del premier su Tremonti e del ministro dell’Economia su Berlusconi, i due non si sono mai affrontati a muso duro una volta messi di fronte. Anzi, è sempre stato un “Giulio sei un campione!”, seguito “ma Silvio, figurati!”. Riferiscono collaboratori e amici che Tremonti da qualche settimana fosse assai più nervoso del solito, ed è effettivamente è sbottato in sfuriate a cui non erano abituati interlocutori di lungo corso. Il nervosismo era giustificato dalla delicatezza del momento politico ed economico e anche dagli evidenti contrasti con il premier, accompagnati per la prima volta da una certa freddezza fra i vecchi amici della Lega Nord.
Il Giorno Monza Brianza - in edicola articolo su MOVIMENTO "NO OUTLET".
Secondo il Sindaco di Sulbiate Maurizio Stucchi tutta l'operazione si giustifica per avere risorse per costruire la "Galleria salvapaese".
Maurizio Sarchielli Segretrio PD Sulbiate: "Ringraziamo tutti coloro che si stanno impegnando per questa mobilitazione civica partita dal basso, l'impatto urbanistico ambientale dell'outlet sta allarmando un territorio intero".
Il Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla che auspica l'avvio di un tavolo di confronto tra i comuni della zona, Provincia, Regione e Pedemontana:"Se le grandi superfici di vendita hanno come principale motivazione, come pare, la ricerca di risorse per allungare la galleria, allora ritengo auspicabile un momento di riflessione tra il comune di Sulbiate, i comuni della zona, e tutti gli enti coinvoti"- " Invito il Sindaco di Sulbiate a riflettere, se l'allungamento del tunnel valga il consumo di suolo ipotizzato per una struttura così attrattiva di traffico".
clicca qui per il comunicato stampa integrale.
Di seguito la foto del "SINDACO FANTASMA": il Sindaco Maurizio Stucchi quando il 12 dicembre 2010, si vestì da fantasma per protestare e per sostenere insieme ai suoi cittadini la battaglia promossa dal COAP (comitato osservatorio ambientale pedemontana) per riavere la galleria "Ventura" prevista dal progetto preliminare di circa 800 mt, poi scomparsa dal progetto definitivo di Pedemontana.
- 18 maggio 2011 - Gli 11 abbagli del Sindaco Stucchi. Secondo il COAP.
- 20 aprile 2011 - Sulbiate galleria Pedemontana. Intervista al COAP:"Non dobbiamo arrenderci"- "No a soluzioni di compromesso".
- 22 gennaio 2011 - PEDEMONTANA NON SIAMO UN PAESE FANTASMA. Oggi Sulbiate in prima pagina su il Giorno.
- 13 dicembra 2011 - Con Sulbiate che vuole resistere ai disegni di Pedemontana.
Al Senato il Governo battuto due volte.
Qui il link al sito nazionale.