22 aprile 2020

Sala: “La Lega in due giorni dal terrore al libera tutti. Più test e meno slogan”

L’intervista al sindaco di Milano di Piero Colaprico – la Repubblica
Pubblicato il 16 Aprile 2020



Sindaco Sala, la Regione dice che si riparte il 4 maggio… Parla di 4 D. Distanza, dispositivi e cioè mascherine, digitalizzazione e diagnosi…
«L’ha deciso la Regione o Salvini? Stanno passando dal terrore sul numero dei contagi di due giorni fa al liberi tutti. Un po’ più di equilibrio non guasterebbe. Guardi, io non sono contrario a rimettere in moto l’economia, perché alla fine si parla di lavoro per tanta gente. Ma devono essere fornite le garanzie adeguate per chi andrà a lavorare. Quello del 4D è uno slogan senza contenuto. Nella D di dispositivi varranno anche i foulard o le sciarpe, come da loro precedente ordinanza?».

Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha invitato alla cautela…
«E ci mancherebbe, abbiamo tutti continuato a dire che la salute è la prima cosa. Qualche settimana fa quando c’erano da sostenere le ragioni della chiusura ci dicevano di guardare all’Oms, faranno così anche adesso?».

Qual è la cosa più importante per rimettere la gente al lavoro?
«Che vengano fatti i test d’immunità e purtroppo su questi, che vengono praticati largamente in Veneto, in Lombardia siamo indietrissimo. Siccome a Milano non si fanno, oggi ho rotto gli indugi e mi sono accordato con l’ospedale Sacco per farli in autonomia, cominciamo con i 4mila del personale Atm, che lavorano nel delicato settore dei trasporti, e poi vediamo».