24 giugno 2013

Sagra di San Pietro


Pedemontana a Sulbiate: non prima del 2015.

Nonostante Pedemontana sia stata esclusa dal decreto del fare del Governo Letta, l’ A.D. Marzio Agnoloni ostenta ottimismo convinto  che l’opera si farà  in ogni modo.
Durante un incontro tenuto recentemente a Monza organizzato da Assimpredil ha pubblicamente dichiarato i tempi dell’esecuzione  che a causa di gravi problemi finanziari ( i soldi necessari ancora non ci sono!) non potrà essere realizzata nello stesso momento per tutto il suo tracciato: “Nel 2013 parto con la tratta B1, nel 2014 con la B2 e la tratta C, nel 2015 con D”.

Alcuni  Sindaci presenti di Comuni interessati hanno chiesto di essere sentiti al più presto in un Collegio di Vigilanza, l’unico organo autorizzato a prendere decisioni ufficiali

Presente all'incontro anche il Vice Sindaco di Sulbiate che nella precedente amministrazione, quando vestiva i panni di primo cittadino,  aveva promesso alla cittadinanza e poi dato per acquisito il passaggio completamente interrato dell’infrastruttura. Poi purtroppo fu "sorprendentemente" smentito dal progetto finale che invece prevede un passaggio praticamente a raso.

Il Vice Sindaco di Sulbiate ha colto l’occasione di avanzare la proposta di congelare la tratta D e di utilizzare le risorse in un progetto meno costoso per un collegamento a suo parere molto utile e efficace tra Pedemontana, Tangenziale est esterna, A4 e Brebemi. Sembra che , la “geniale” idea , che evidentemente salverebbe il nostro Comune dalla deturpazione dovuta al passaggio di Pedemontana, non abbia riscosso grande approvazione.

Il Comune di Sulbiate ha ancora pendente un ricorso al Tar, e resta in attesa che sia discusso il “Dossier Sulbiate". Per ora l'unico fatto certo è il seguente: fino a quando non troveranno i finanziamenti necessari il territorio di Sulbiate è salvo.