28 maggio 2012

Formigoni, ecco tutte le accuse
"Vacanze e Meeting, pagavo io"

La confessione di Daccò ai pm: "Per la barca contratti falsi e 80 mila euro". Poi aggiunge: "Quanti clienti spendendo il suo nome"
di DAVIDE CARLUCCI e PIERO COLAPRICO
da La Repubblica.it del 27 maggio 2012

MILANO - Il verbale è di diciassette pagine. Pierluigi Daccò è un uomo che secondo un funzionario svizzero gode di "proprietà immobiliari nei Caraibi per un valore di oltre 40 milioni di dollari". E Daccò, come racconta ai giudici, ha "un'agenda dalla quale provvedo a staccare i fogli giorno per giorno per motivi di riservatezza". Prudentissimo, dunque, e attento anche alle parole che usa. Ma, come anticipavamo ieri, è proprio lui, detenuto nel carcere di Opera, a buttare giù la vacillante autodifesa di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e turista a spese altrui per parecchi anni. Parla Daccò di contratti fasulli intestati ad Alberto Perego, amico di Formigoni, per le estati in barca. Della vendita di una villa in Sardegna. Di nuovi viaggi, del meeting di Cl. I detective hanno contato quasi 400mila euro di "benefit" per le vacanze. Leggiamo i passi principali.

Il capodanno 2010/2011
I magistrati mostrano una fattura. Riguarda un volo per St. Marteen, pari a 100mila euro. L'ha pagata Daccò e sul volo "oltre me e mia moglie, vi erano - dice il detenuto dal 15 novembre - (Alberto) Perego, (Roberto) Formigoni, il maestro Villa e un amico di Bassano, don Giulio Randon nonché Willy"...

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