30 agosto 2010

Acqua maleodorante:LE INFORMAZIONI DEL SINDACO e copia della e-mail del presidente della Dox-al.

Questa è la risposta del Sindaco circa il problema verificatosi in alcune abitazioni di Sulbiate per l'erogazione dai rubinetti di acqua maleodorante, pubblicata OGGI nel sito del comune, e lasciata a commento del nostro precedente post in cui si chiedeva urgentemente di chiarire quanto fosse avvenuto, e di informare la popolazione.



30 agosto 2010

Si, l'acqua è potabile!



I giorni di Ferragosto ci hanno riservato un episodio tanto delicato quanto improbabile che ha comportato la necessità di emettere ordinanza sindacale di sospensione per 24 ore dell'utilizzo dell'acqua potabile ad uso alimentare per tutto il territorio del Comune.

Le domande ricorrenti dei sulbiatesi sono:
* cosa è accaduto?
* cosa conteneva l'acqua?
* ci dobbiamo preoccupare per il futuro?

E' accaduto - che, a causa della concomitanza di tre errori e guasti tecnici, si è verificata un'immissione di acqua nelle condotte dell'acqua potabile da parte di un'azienda locale. In pratica la mattina del 17/8 i residenti di via Biffi (solo le abitazioni a nord del n° civico 21) e di via Mascagni (la zona industriale nord di Sulbiate) hanno notato dai loro rubinetti l'erogazione di acqua dal cattivo odore. Hanno subito informato gli uffici comunali e la società pubblica di gestione dell'acquedotto (Amiacque già CAP) che è intervenuta nel primo pomeriggio . E' stata identificata la probabile causa (l'azienda Dox-al che ha subito collaborato per comprendere e risolvere il problema) interrompendo e isolando l'utenza idrica dell'azienda. Sono iniziate le procedure per lo spurgo e la pulizia delle condotte idriche dell'acqua e si sono raccolti i campioni di acqua per le analisi del contenuto. E' stato subito evidente che il problema si limitava alla zona a nord dell'azienda, in relazione al flusso delle condutture a sud gli utenti non potevano essere coinvolti, infatti nessuno di loro ha rilevato i problemi di qualità dell'acqua. I tecnici lo hanno accertato e verificato e comunque gli uffici comunali hanno avvisato tutti i residenti della zona di evitare per prudenza l'uso dell'acqua potabile.
Dal 18/08 sono intervenute ASL ed ARPA (Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente - Dipartimento di Monza) per accertamenti e rilievi del caso.
Il 18/8 pomeriggio le analisi preliminari dell'acqua ne davano la potabilità, ASL ha ritenuto di raccomandare al Sindaco per motivi precauzionali di emettere ordinanza di non utilizzo dell'acqua, su tutto il territorio comunale, in attesa dell'esito delle analisi complete e definitive dei campioni prelevati. Nelle successive 24 ore le analisi definitive hanno confermato che l'acqua erogata dopo le azioni di spurgo e pulizia effettuate il 17 e 18/8 aveva recuperato le consuete caratteristiche di potabilità.

Ciò ha permesso la revoca dell'ordinanza di divieto emessa dal Sindaco nel pomeriggio del 19/8 ritornando alla normalità del servizio in tutto il paese.

Ma che cosa conteneva l'acqua maleodorante del 17/8? In merito alla qualità dell’acqua il 17 agosto al momento dell’incidente abbiamo esiti di analisi di campioni raccolti da Amiacque e dai residenti (con modalità non ufficiali e quindi non probanti) l’acqua conteneva tracce di sostanze organiche identificate come eucaliptolo, mentolo e derivati del mentolo- nonchè alterazioni dei parametri standard con particolare riferimento a zinco ed ammoniaca.

Tali elementi sono scomparsi a seguito delle operazioni di spurgo come ne è risultato dalle analisi ufficiali effettuate sui campioni del giorno 18/08. Per una verifica completa ed una analisi più ampia sui campioni informali del 17 sono state commissionate le analisi a tre diversi laboratori rispettivamente su incarico di Amiacque, del Comune e dei residenti coinvolti.

In data 23/8 presso l'azienda è stata avviata anche un'ispezione da parte dei Carabinieri a cura del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (NOE).

Ci dobbiamo preoccupare per il futuro? - La potabilità dell'acqua è garantita. Il motivo tecnico dell'incidente è stato identificato e sono stati immediatamente effettuati gli interventi tecnici - aggiornati in base alle norme vigenti - a cura di Amiacque e dell'azienda che impediranno il ripetersi di un ritorno accidentale di acqua nelle condotte pubbliche. Il 25 agosto nel corso di un incontro con l'azienda presso il Municipio (dopo le ferie l'azienda ha riaperto il 23/8), la stessa ha illustrato le cause tecniche che hanno generato il problema (i 3 controlli contemporaneamente interrotti), ha illustrato il ciclo di depurazione delle acque che è attivo da alcuni mesi e che sotto la supervisione e l'autorizzazione di Idra/Brianzaque consente alla Dox-al di riutilizzare l'acqua e di immetterla nel sistema fognario depurata e controllata. Dox-al ha dato la disponibilità di produrre per le verifiche e i confronti la composizione dei cicli di acqua depurata precedenti all'incidente (in pratica si tratta dell'acqua del ciclo di depurazione interno, ancora giacente in azienda durante la chiusura degli impianti per ferie, che per errore è finita nei rubinetti il 17/8).

Incontri pubblici - Infine abbiamo condiviso con la proprietà Dox-al la possibilità di organizzare un incontro azienda, residenti di Via Biffi, interessati dall'episodio, Via Mascagni e Amministrazione, finalizzato a visionare gli esiti delle diverse analisi, a fare considerazioni sulle tematiche della convivenza azienda-residenti ed a conoscere i sistemi di controllo e depurazione in uso alla Dox-al. Informiamo che l'azienda ha espresso al Sindaco l'intenzione di organizzare una giornata "porte aperte" per presentare alla popolazione le proprie strutture e organizzazione.

L'Amministrazione ha attivato presso tutti gli organi competenti le azioni e le richieste di accertamento, di chiarimento e di controllo ritenute indispensabili per la tutela dei residenti e del territorio. Nel confermare che non ci sono dubbi sulla qualità dell'acqua erogata dall'acquedotto, assicuriamo che sarà nostra cura pubblicare gli aggiornamenti sull'evolversi della situazione e sull'esito dei controlli.

Il Sindaco

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Questa è la e-mail del Presidente CdA Dox-xal in risposta ad una nostra precedente lettera in cui cortesemente chiedevamo spiegazioni.

----- Messaggio inoltrato -----Da: Mauro Veneroni

Inviato: Lun 30 agosto 2010, 16:43:


Alla cortese attenzione del Sig Maurizio Sarchielli, Coordinatore del Circolo PD di Sulbiate.

Buon pomeriggio.

Faccio riferimento alla Sua richiesta di una risposta da parte della nostra Società, che chiarisca quanto successo il 18 u.s.

A tale titolo, mi preme innanzi tutto riferirLe che nella mattinata di mercoledì scorso ho fatto pervenire al nostro Comune un dossier, contenente i risultati dell'indagine interna, effettuata, a fabbrica ancora chiusa per ferie, su tutti gli impianti idrici ed idraulici.
Sulla base di quanto da noi apportato e sulle informazioni autonomamente assunte presso le autorità sanitarie competenti, in data odierna il sito del nostro Comune riporta una lunga e dettagliata spiegazione dell'accaduto che, credo, possa esaustivamente rispondere a tutti i Suoi quesiti.

E' implicito che nei passati 18 anni di esistenza della nostra attività nel nostro Comune, mai un fenomeno analogo ci è accaduto.
Mi preme inoltre informarLa che, proprio nello spirito di un risparmio di un bene essenziale quale è l'acqua, da qualche mese Dox-al si è dotata di un impianto innovativo di depurazione totale delle acque "tecnologiche": tale investimento, estremamente oneroso, ci permette di riutilizzare la nostra acqua in ulteriori cicli produttivi, senza sprecarla.

Colgo l'occasione per farLe pervenire i miei più cordiali saluti.

Mauro Veneroni

Dox-al Italia s.p.a.
Presidente CdA

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