26 maggio 2021

Ciao Francesco


Il Circolo PD di Sulbiate esprime profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla moglie Giuliana e a tutta la famiglia per la perdita di Francesco Brambilla. 

Sindaco di Sulbiate dal 1977 al 1985, è sempre stato presenza discreta e idealmente a fianco del Circolo fin dalla sua nascita, anche quando i partiti non erano poi più così di moda. Pronto a fornire spunti di riflessione o spendersi di persona quando le circostanze lo hanno richiesto, magari anche con qualcuna delle sue amate poesie in dialetto.

21 maggio 2021

Pedemontana, domenica 23 maggio è il giorno della protesta: presidi in tutta la Brianza


No Pedemontana. Fanno fronte comune per protestare contro la costruzione della Pedemontana e lo fanno con una serie di presidi lungo il tracciato dell’autostrada di attraversamento della Brianza. Sono più di 30 associazioni e gruppi ambientalisti del territorio riuniti in coordinamento che il 23 maggio al mattino scenderanno letteralmente in strada per protestare uniti sotto lo slogan “FERMIAMO PEDEMONTANA”.

L’allarme è scattato con l’assegnazione del maxi appalto da 1,4 miliardi della tratta brianzola di Pedemontana. L’associazione temporanea d’impresa formata da Webuild (ex Salini Impregilo) con Pizzarotti e Astaldi, è risultata prima nella graduatoria delle offerte per portare a termine i due lotti (B2 e C) dell’autostrada con la formula del general contractor. Cioè: progetto, parziale prefinanziamento, costruzione. "Pedemontana è una autostrada che si aggiunge a strade già presenti e che poi porterà a chiedere altre strade", scrivono gli ecologisti nel documento fondativo. 

«E’ un modello di sviluppo da cambiare perché la Brianza non può e non deve essere un deserto di asfalto e cemento". Nella Brianza Vimercatese a muoversi per primi sono stati Immaginarcore e il Circolo Gaia Legambiente di Usmate Velate, mentre il Comitato per la mobilità sostenibile di Vimercate ha lanciato una petizione on line che ha raccolto 1500 firme. Tutti a difesa delle colline tra Arcore e Usmate Velate, visto che l’autostrada ci passerà in mezzo. «Si pensa anche di affrontare il problema della Diossina, prodotta dal disastro dell’Icmesa e presente sulla tratta B2 (da Meda a Bovisio Masciago) con un Progetto Operativo di Bonifica "al risparmio" insufficiente e comunque rischioso a causa della movimentazione di terreno contaminato".

Ecco la mappa dei presidi:

1. Seveso all’area verde prossima al Bosco delle Querce di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte

2. Bovisio Masciago in via Cantù angolo corso Milano

3. Desio presso parcheggio di via Michelini, in zona futuro svincolo di Pedemontana

4. Biassono 1 al sentiero delle Valli, svincolo tra futura autostrada e nuova SP6

5. Biassono 2 via Parco angolo via Madonna delle Nevi ad ovest del Lambro e della ferrovia Milano-Lecco

6. Arcore in Piazza Durini

7. Velasca frazione di Vimercate in Piazza Giordano Bruno

8. Carnate in Via Gargantini sul sentiero di Passirano – Carnate

9. Vimercate/Sulbiate in Via Cascina Ca - ingresso da via San Nazzaro di Vimercate

18 maggio 2021

Non chiamatela guerra: quello di Israele a Gaza è un massacro a senso unico

Una superpotenza militare, economica e politica, contro un fazzoletto di terra sovrappopolato e poverissimo: questo è ciò di cui parliamo quando parliamo del “conflitto” tra Israele e Gaza. Ecco quel che facciamo finta di non vedere. Ecco perché l’equidistanza non è obiettività. Ecco perché l’Occidente dovrebbe fare una sola cosa: chiedere a Israele di smettere di segregare, discriminare, bombardare. 

di Francesco Cancellato - Fanpage.it

Le parole sono importanti? Bene, e allora smettiamo di chiamarla guerra, quella tra Israele e Palestina. O meglio, smettiamo di raccontare la storia per cui ci sono due parti che lottano per far soccombere l’altra. Un tempo era così, forse. Oggi, nonostante tutto, le forze in campo sono talmente sbilanciate che non ha più nemmeno senso parlare di conflitto. Ma di massacro. A senso unico.

Lo raccontano le cifre di poche ore di bombardamenti su Gaza, 122 morti dall’inizio delle ostilità, 33 dei quali bambini, 11 solo nelle ultime 24 ore, cui si sommano più di 250 feriti, contro i sette morti israeliani. Lo racconta, anche, la facilità con cui Israele, grazie al sistema d’arma mobile Iron Dome – letteralmente Cupola di Ferro – ha intercettato e reso inoffensiva la pioggia di missili di Hamas su Tel Aviv e su numerose altre città.

Ancora più delle cifre, tuttavia, lo racconta la sproporzione della forza economica e militare in campo, con un fazzoletto di terra lungo 40 chilometri e largo 10, poverissimo e sovrappopolato come nessuno al mondo che si ritrova a combattere nemmeno si capisce bene per cosa contro un nemico ricchissimo, all’avanguardia globale della tecnologia militare e scientifica – parliamo del primo Paese al mondo che ha raggiunto l'immunità di gregge contro il Covid-19 –  che per di più lo circonda su tre lati del confine, di fatto assediandolo e impedendo la libera circolazione dei suoi abitanti, anche solo per cercare un lavoro altrove.

6 maggio 2021

Il nostro lavoro in Regione

Newsletter a cura del Consigliere Regionale Gigi Ponti

LA SETTIMANA IN PILLOLE
LE VACCINAZIONI IN BRIANZA
La questione vaccini è di gran lunga la notizia più importante che riguarda Monza e Brianza. Dopo la pubblicazione dei dati aggiornati al 25 aprile è chiaro che la nostra Provincia ha accumulato ritardi significativi. Penultima nella graduatoria delle Province Lombarde  con il 19.89 % dei soggetti individuati come target, solo Mantova fa peggio.
È evidente che questa circostanza è generata da un piano dell’ATS che mostra chiari limiti. Situazione a macchia di leopardo sul territorio che ha due estremi nell’attività degli hub vaccinali: quello di Meda funziona come un orologio mentre a Carate i disagi sono ancora quotidiani con tempi d’attesa lunghi, parcheggi inadeguati. Visto che nei prossimi giorni arriveranno massicce dosi di vaccino, insistiamo affinché si riapra almeno Desio e si accolgano le proposte dei Sindaci  nel Vimercatese.
Se avete utili segnalazioni fatemele pervenire, il nostro impegno per migliorare le cose deve proseguire.

5 maggio 2021

Nuova palestra a San Fruttuoso?

L'opinione di Marco Lamperti dal sito PD di Monza
 

La questione della nuova palestra di San Fruttuoso da realizzare su aree libere è solo un'operazione di distrazione: è un trucco dell'Amministrazione comunale per far accettare il maxipiano di via Ticino con le 3 torri che, guarda caso, prevede anche un nuovo impianto sportivo.

Come Amministrazione sollevo una bella polemica sulla nuova palestra indicando come luoghi su cui realizzarla due aree verdi, usate e apprezzate dal quartiere come quelle in via Valosa di Sotto e Ticino angolo Taccona e pure in contrasto con i principi di consumo di suolo del Pgt. Tutti si oppongono e allora presento l'alternativa che risolve tutto: la nuova palestra si fa nell'area dismessa di via Ticino, una struttura sportiva per il quartiere prevista nel progetto già da più di un anno che però è legata al piano con le 3 torri.

Se il comune non indica entro 6 mesi il luogo dove costruirla, quei soldi vengono incassati, quindi non si perde nulla. Non sono un esperto, ma 533mila euro per costruire una nuova palestra polisportiva sembrano pochi, come se fin dall'inizio si sapesse che non sarebbero stati usati per quello. E inoltre le due aree verdi proposte dal Comune non sono idonee, entrambe classificate dal Pgt come destinate alla conservazione di suolo libero. Non hanno il coraggio di portare avanti la loro idea di città e prendono in giro i cittadini, che però ci avevano visto lungo. (Marco Lamperti)

Le politiche giovanili secondo Arena

Il caustico commento del nostro responsabile comunicazione Shawn Guidi sulle ultime dell'assessore Arena
“Incontro tra assessori alle politiche giovanili dei capoluoghi italiani con il Ministro Dadone, il nostro mitico assessore #Arena ha detto di aver “portato la nostra esperienza monzese”, è una minaccia o una battuta?

Io mi chiedo davvero con che faccia si possano dire certe cose, l’esperienza monzese nelle politiche giovanili denota non solo una forte mancanza di ascolto del territorio, ma dimostra a pieno anche la totale immobilità della giunta #Allevi. A Monza le nuove generazioni sono abbandonate a sè stesse e vengono citate (come anche nell’ultimo post di Arena) solamente quando si parla di tossicodipendenza, trattando per giunta il tema con una superficialità imbarazzante.

E voi? La percepite la grande esperienza monzese nelle politiche giovanili? Io ho quasi i brividi”.

4 maggio 2021

Riconquistiamo il senso del lavoro

tratto da Pietro Piro di VITA

La perdita di senso che si accompagna alla condizione di non lavoro (ma anche a quella di lavoro sottopagato, sfruttato, alienato) è uno degli argomenti più censurati del nostro tempo. Se è vero che dobbiamo "tentare l'Esodo" dalla società del lavoro e dello sfruttamento, e altrettanto vero che dobbiamo capire come trovare un senso alla vita che sia svincolato dal lavoro e dalle sue mitologie. Altrimenti, rischiamo di rimanere schiacciati dalla logica dello scarto.

Smarrire il senso
La perdita di senso che si accompagna alla condizione di non lavoro (ma anche a quella di lavoro sottopagato, sfruttato, alienato) è uno degli argomenti più censurati del nostro tempo. Stona troppo con la narrazione di un mondo produttivo, scientifico e tecnologico in grado di regalare benessere diffuso. Eppure - e la mia è testimonianza diretta -- in questo mondo del cosiddetto "benessere" tanti, troppi, sono gli esclusi, gli scartati, gli abbandonati a sé stessi. Persone che private del lavoro sono abbandonate alla loro capacità di "trovare un senso" a giornate vuote e poverissime.

3 maggio 2021

 


Rivedere il modello dei centri vaccinali e potenziare il servizio nel Vimercatese

La lettera dei Sindaci sui centri vaccinale del Vimercatese
. "Fontana e Bertolaso ascoltino i Sindaci del territorio: è necessario rivedere il modello dei centri vaccinali e potenziare il servizio nella zona del Vimercatese."

Questa la dichiarazione degli esponenti del PD di Monza e Brianza a seguito della lettera che 15 Sindaci del centrosinistra e civici della zona est della Provincia hanno scritto ai vertici di Regione Lombardia chiedendo l'implementazione delle linee vaccinali presso l'ospedale di Vimercate e la creazione di un ulteriore centro.

"I cittadini ci riportano ogni giorno i racconti di disagi causati da ritardi e lunghe code" dichiara Pietro Virtuani, segretario provinciale PD. "La scelta di Regione di non puntare sui centri di prossimità sta mostrando i suoi effetti negativi e a pagarne le conseguenze sono purtroppo i nostri concittadini."

"I Comuni devono poter svolgere un ruolo più attivo - prosegue Virtuani - portando un contributo necessario in termini di risorse umane, capacità di tessere reti di partecipazione e conoscenza del territorio."

2 maggio 2021

La nostra Europa, il nostro futuro


Si svolgerà a Roma lunedì 3 maggio, nella sede del Partito Democratico, l’iniziativa organizzata da PD, PSE e gruppo S&D al Parlamento europeo dal titolo “La nostra Europa, il nostro futuro” in vista della Conferenza sul futuro dell’Europa, che prenderà l’avvio il 9 maggio.

I lavori si svolgeranno dalle 11,45 alle 14. Gli ospiti saranno in parte in presenza nella sede del Pd e in parte collegati.

Saranno presenti al Nazareno il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, i commissari Paolo Gentiloni, Frans Timmermans, Nicholas Schmit, la capogruppo S&D Iratxe Garcia e il presidente Pse Sergei Stanishev che apriranno i lavori.

Per i progressisti, italiani ed europei, il futuro dell’Europa sta nella transizione ecologica, nel lavoro, nella democrazia e nei diritti.

1 maggio 2021

Primo maggio 2021, festa dei lavoratori e delle lavoratrici

Primo maggio 2021, festa dei lavoratori e delle lavoratrici

Sabato primo maggio ricorre l'annuale Festa dei Lavoratori, giornata internazionale in ricordo di tutte le lotte per ottenere condizioni di lavoro migliori. 

In Italia, l'appuntamento rappresenta come sempre un importante momento di riflessione e solidarietà, e nonostante il Covid-19 impedisca ancora celebrazioni in grande stile, quest'anno si può ad esempio sorridere per il ritorno live del tradizionale "concertone" a Roma, che si terrà presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Ma qual è l'origine storica della Festa dei Lavoratori e perché è stata scelta proprio questa data? 

Gli scioperi in Illinois
L'episodio da cui prende spunto la Festa dei Lavoratori risale ad oltre un secolo fa. Il primo maggio 1886, negli Stati Uniti, la Federation of Organized Trades and Labour Unions proclamò uno sciopero generale per chiedere condizioni di lavoro più eque nelle fabbriche. La data aveva un forte valore simbolico: il primo maggio 1867, in Illinois era entrata in vigore la prima storica legge che riduceva la giornata lavorativa a 8 ore, una conquista che a distanza di vent'anni veniva rivendicata da tutti gli operai statunitensi.