1 maggio 2021

Primo maggio 2021, festa dei lavoratori e delle lavoratrici

Sabato primo maggio ricorre l'annuale Festa dei Lavoratori, giornata internazionale in ricordo di tutte le lotte per ottenere condizioni di lavoro migliori. 

In Italia, l'appuntamento rappresenta come sempre un importante momento di riflessione e solidarietà, e nonostante il Covid-19 impedisca ancora celebrazioni in grande stile, quest'anno si può ad esempio sorridere per il ritorno live del tradizionale "concertone" a Roma, che si terrà presso la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Ma qual è l'origine storica della Festa dei Lavoratori e perché è stata scelta proprio questa data? 

Gli scioperi in Illinois
L'episodio da cui prende spunto la Festa dei Lavoratori risale ad oltre un secolo fa. Il primo maggio 1886, negli Stati Uniti, la Federation of Organized Trades and Labour Unions proclamò uno sciopero generale per chiedere condizioni di lavoro più eque nelle fabbriche. La data aveva un forte valore simbolico: il primo maggio 1867, in Illinois era entrata in vigore la prima storica legge che riduceva la giornata lavorativa a 8 ore, una conquista che a distanza di vent'anni veniva rivendicata da tutti gli operai statunitensi.

Gli scioperi ebbero un epilogo sanguinoso a Chicago, dove la polizia aprì il fuoco contro i manifestanti di fronte alla fabbrica di mietitrici McCormick, uccidendo due persone. Nei giorni successivi divamparono nuove proteste, che culminarono il 4 maggio nella cosiddetta Rivolta di Haymarket (dal nome della piazza di Chicago dove si stava svolgendo il presidio operaio), che fu segnata dallo scoppio di un ordigno esplosivo. La deflagrazione uccise istantaneamente un agente e spinse le forze dell'ordine a sparare sulla folla, con un bilancio di undici morti e un numero imprecisato di feriti, tra civili e poliziotti colpiti da fuoco amico.

L'attentato diede poi vita a un controverso processo, che, nonostante la mancanza di prove, portò alla condanna a morte per impiccagione di cinque anarchici. Uno di loro, August Spies, prima di morire riuscì a pronunciare una frase dal grande impatto emotivo: "Verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte".

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