23 giugno 2010

Facciamolo sapere in giro!

Si erano inventati un emendamento proprio carino.

Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato
l'emendamento 1707, quello che introduceva il termine di "Violenza
sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.

Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione
dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei
confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".

Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.

Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".

Poi, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.

Annotateli bene:

sen. Maurizio Gasparri (Pdl)
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania)
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl)
sen. Roberto Centaro (Pdl)
sen. Filippo Berselli (Pdl)
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania)
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania)

Per la cronaca:

- il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per
chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi
palpeggia una bambina);

- il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al
sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);

- il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";

- mentre il sen. Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).

PDL DI SULBIATE: SUPERFICIALI, DISTRATTI, O PIU’ SEMPLICEMENTE FRUSTRATI?

PDL DI SULBIATE:
SUPERFICIALI, DISTRATTI, O PIU’ PIU’ SEMPLICEMENTE FRUSTRATI?

LA RISPOSTA al documento del PDL : “A SULBIATE METODI STALINIANI”

Cari Sulbiatesi gli amici del il PDL, accusano il PD di intolleranza verso il pensiero altrui, se espresso in forma anonima, e di incoerenza di alcune nostre dichiarazioni.

Sono accuse false, e indimostrabili dettate probabilmente da un comprensibile senso di frustrazione di chi ha perso molti voti nelle ultime amministrative e siede tra i banchi della minoranza, in un territorio come quello della Brianza, purtroppo prevalentemente amministrato dalla destra.

La prima accusa (intolleranza verso l’anonimato) è già stata ben spiegata dal nostro documento appeso più di una settima fa in bacheca. Forse per distrazione o per mancanza di tempo il PDL non lo conosce. Non abbiamo da aggiungere altro. Criticare la scelta dell’anonimato non significa essere intolleranti. Perché i contributi che favorisco ed arricchiscono il confronto ed il dibattito politico, anche se anonimi, ci interessano. Dispiace solo non potersi confrontare, da persona a persona, con gli autori di questi pensieri.

Per quanto riguarda l’accusa di incoerenza, invece, il ragionamento è semplice anche se un po’ più articolato, e chiediamo gentilmente al PDL maggior attenzione e minor superficialità nell’esprimere giudizi affrettati. Confidiamo di chiarire una volta per tutte la questione.

La Lista civica Si Sulbiate Insieme è Lista civica di programma. Nel suo Logo non vi sono simboli di partito. La nostra lista Civica non è una lista di centrosinistra. E’ lista civica senza altri aggettivi. Forse grazie a noi semplicemente più orientata al centro sinistra ma niente di più.

Il Partito Democratico, ha contribuito alla scrittura e condiviso con il Sindaco Stucchi il programma vincente alle ultime elezioni. Programma che ha convinto, a quanto pare, analizzando i risultati delle ultime amministrative, anche molti “infedeli” elettori di PDL e LEGA.
So che la cosa non può fare piacere a chi immagina di poter vincere le elezioni esclusivamente con la forza di un simbolo o solo esibendo nello stesso a caratteri cubitali il nome del “padrone”.
E’ andata così; che se ne facciano una ragione!
Le elezioni non si vincono a tavolino, ma con idee, progetti, programma, e persone credibili capaci di realizzarli. A Sulbiate gli elettori gli elettori del PDL lo hanno ben compreso, e con maturità politica superiore alla media di quella di buona parte della Brianza non li hanno votati. Hanno preferito noi, o meglio, la lista Civica che anche il Pd ha deciso pubblicamente di sostenere!

Una lista Civica che correttamente è fatta di persone non di partiti.
Solo cinque di queste persone, tre consiglieri e due assessori, sono nostra diretta espressione politica. Sono state scelte e proposte da noi, per competenza, capacità, passione.
La nostra presenza in questa lista quindi non è d’apparenza ma di sostanza. Il nostro impegno insieme al sindaco Stucchi ed alle altre persone che fanno parte della squadra, è di sostenere, difendere, e contribuire a realizzare il Programma condiviso per il quale ci siamo impegnati. Essendo Lista Civica è necessariamente plurale. Sono presenti nel suo interno sensibilità politiche profondamente diverse. Assicuriamo che, se la cosa può far piacere al PDL , alcune, anche con ruoli importanti, sono certamente molto vicine al centrodestra. Per il bene di Sulbiate siamo talmente tolleranti da riuscire a collaborare anche con loro.

E’ per questa lapalissiana ragione che i comunicati, gli articoli, firmati Lista Si non possono sempre esprimere e rappresentare il pensiero politico del Partito Democratico.
Spesso sono frutto di confronto, mediazione, sintesi dei diversi contributi.
Se necessario immaginiamo siano approvati democraticamente a maggioranza.
Vi informiamo che le cinque persone proposte dal Pd non sono la maggioranza della Lista Si.

Onorati di sapere il PDL così interessato alla conoscenza delle idee e del pensiero del PD di Sulbiate, lo esortiamo a consultare più spesso la nostra bacheca politica e lo invitiamo a visitare il sito “indirizzo del sito” dove peraltro accogliamo anche post a libero commento dei vari contenuti, sempre che non siano offensivi e rispettosi delle idee e della onorabilità altri.
Solo in questi spazi pubblici si trovano i nostri doc ufficiali. Solo qui è possibile conoscere, consultare, misurarsi, e confrontarsi con le nostre idee. E’ gradita la partecipazione di tutti. Anche della minoranza.

Possiamo solo prendere atto di questo inutile sforzo polemico, tendente a dividere le nostre persone dal Sindaco Stucchi, nel tentativo di far emergere possibili contraddizioni, attriti, e difficoltà : per il futuro informiamo che provocazioni immotivate ed inconsistenti non saranno da noi colte se non per denunciarne la loro falsità.

Chiediamo al PDL, piuttosto, di essere una seria, preparata, informata e competente opposizione, utile a Sulbiate ed alla crescita della Democrazia nel nostro Comune. E’ chiedere troppo?

Grazie.

CIRCOLO PD SULBIATE


Attendiamo invece di sapere cosa sta facendo concretamente il PDL , presso i livelli superiori (Provincia, Regione, Governo) per sostenere il lavoro svolto dall’Osservatorio Ambientale Pedemontana a tutela del territorio di Sulbiate.

Cara Lega...

Lega… dove sei ??

per anni avete fatto credere che stavate lavorando per il
FEDERALISMO,
che la soluzione di molti problemi italiani poteva essere più semplice perseguendo questo obiettivo.

Ed ora ?

La manovra dei 25 miliardi di euro, impostata dal governo Berlusconi,
cancella di fatto i presupposti per un reale federalismo
perchè impoverisce le regioni e
annichilisce i bilanci comunali,
impedendo così una gestione locale.

Tra il 2004 e il 2009 la spesa complessiva al netto degli interessi
è aumentata del 10,7% nei comuni,
del 6,8% nelle province e
del 29,9% nelle amministrazioni centrali (ministeri)

Perché la manovra congela i bilanci solo dei comuni e
non riduce i costi dei ministeri ?
Nel 2012 nei comuni sarà paralisi !!!

La manovra è in aperta contraddizione con il federalismo fiscale:
dov’è finita la concertazione preventiva con gli enti locali
degli obiettivi di finanza pubblica?
Perché è stata cancellata la premialità per gli enti virtuosi?
Quanto è sostenibile il permanere del blocco totale dell’autonomia impositiva?

Una presidenza in Regione o una poltrona di Ministro valgono tanto ?

Giù la maschera !!!