15 gennaio 2014

PATTO DEI SINDACI a Sulbiate (5/5)
LE AZIONI DEL PAES per il SETTORE TRASPORTI


Il settore dei trasporti pubblici ha un valore rilevante nella filosofia del Patto dei Sindaci.

Un trasporto pubblico efficiente è la condizione affinchè si possa adiminuire l'uso dell'auto e muoversi in maniera più sostenibile, migliorando la salubrità dell'aria, e liberandoci da traffico e rumori.

In seguito la tabella delle azioni e dei giudizi.


C'è poco da commentare: probabilmente prima di interessarsi delle postazioni per la ricarica delle auto elettriche, sarebbe meglio preoccuparsi di collegare il paese in maniera efficiente e funzionale alla stazione dei treni di Carnate.
Si dice che ciò non dipenda dall'amministrazione, ma sicuramente si può fare più pressione, in ogni caso ciò è scritto al punto 2.

PATTO DEI SINDACI a Sulbiate (4/5)
LE AZIONI DEL PAES per i SETTORI RESIDENZIALE E TERZIARIO


Saranno sopprattutto i cittadini europei che decreteranno o meno il successo al raggiungimento degli obbiettivi del 20-20-20, i loro rappresentanti locali, nazionali o continentali hanno il compito di indicare la via e predisporre i mezzi per percorrerla.

Le azioni seguenti,secondo il PAES del nostro paese sono quelle che la nostra amministrazione ritiene debbano essere adottate dai Sulbiatesi per i loro edifici e per il loro stile di vita.



Azioni analoghe sono previste a carico degli edifici adibiti ad attività terziarie .

Alcune azioni sono discutibili, non tanto per la loro importanza, ma piuttosto perchè sembrano essere già buone pratiche assodate come l'uso di lampadine a basso consumo e di riduttori di flusso idrico, comunque, se l'mministrazione vuole regalarli, organizzi una bella festa dell'energia (menzionata nel Patto) e li distribuisca gratis come ha scritto.

Invece, altre a noi riservate, sono di impegno più rilevante, come l'istallazione di impianti fotovoltaici. Come pretendere che i cittadini decidano di investire quando non sono supportati da nulla? Per esempio nessuna informazione, nessuno sportello specifico, nessun esempio sugli edifici publici e nessuna convenzione in atto con istallatori o fornitori.

Dato per scontata che l'azione di realizzare in Sulbiate una o più Smart Grid sia una cosa seria e non una boutade. Pensiamo che questo argomento così avanzato richieda una importante azione di informazione e coinvolgimneto.
Chiediamo che vendano resi noti a tutti i dettagli tecnici di come sarà strutturata nelle intenzioni la nuova rete elettrica, come e chi ne farà parte, la sua logica di funzionamento.
Se non si inizia ora difficilmente si realizzerà una smart grid in Sulbiate entro il 2020.

PATTO DEI SINDACI a Sulbiate (3/5)
LE AZIONI DEL PAES per il SETTORE PUBBLICO


Per azioni nel settore pubblico, il PAES intende tutte quelle azioni che vanno ad incidere sul consumo energetico o sulla efficienza delle strutture di proprietà comunale

E' evidente che un intervento, anche radicale sugli edifici di proprietà comunale, non può incidere che per una percentuale molto molto inferiore del 20% sui consumi o sui risparmi energetici di Sulbiate, Il 20% è il target finale del Patto.
Però intervenire in questo campo è un concreto messaggio a tutta la popolazione che l'amministrazione comunale è fermamente intenzionata a perseguire gli obbiettivi del patto dei sindaci. Al contrario, non fare nulla, farlo male, farlo in ritardo, è un messaggio molto negativo nei confronti degli attori che dovranno sostenere gli oneri degli obbiettivi, cioè tutti noi.

In seguito la tabella delle azioni e dei giudizi:




Sono 4 cose in croce le azioni previste nel PAES a carico del comune, ma quanto tempo servirà ancora prima che qualche cosa in più si concretizzi?

Molti cittadini hanno già realizzato impianti analoghi in tempi brevi e senza scomodare nessuno. E pensare che sono pure impianti che rendono economicamnete. Sono investimenti e non spese, e allora?

Una cosa però va chiarita una volta per tutte senza ambiguità: NEL PAES NON E' MENZIONATA LA RISTRUTTURAZIONE DELLA FILANDA, CHE CON IL PATTO DEI SINDACI NON CENTRA NULLA! a meno che non si istalli un impianto fotovoltaico o termico solare sul tetto, ma questo sappiamo che non è previsto.

PATTO DEI SINDACI a Sulbiate (2/5)
LE AZIONI DEL PAES per il INFORMAZIONE E FORMAZIONE


La questione dell'informazione e della formazione, nell'economia del Patto dei sindaci ha un ruolo fondamentale.

Sono i cittadini europei, che presa consapevolezza dell'importanza della questione della sostenibilità, diventano i protagonisti del cambiamento culturale, da esso potranno emergere nuovi stili di vita e azioni per il raggiungimento degli obbiettivi del Patto firmato dai loro sindaci.

Per questa ragione chi ha redatto il PAES ha ritagliato grande spazio ed enfasi alle azioni volte alla formazione e all'informazione dei cittadini, valutiamole nella tabella seguente:















Se le azioni concrete richiedono di essere sviluppate nell'arco del decennio 2010-2020, le azioni che riguardano il coinvolgimento e la formazione delle persone, devono invece iniziare precocemente per essere efficaci. Esse sono la condizione indispensabile affinchè i cittadini modifichino il loro agire verso un maggiore grado di sostenibilità.

PATTO DEI SINDACI a Sulbiate (1/5)
Noi Sindaci ci impegnamo!


  1. ad andare oltre gli obiettivi fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile.
  2. ad adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;
  3. a mobilitare la società civile nelle nostre aree geografiche al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione …
  4. a presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica;
(Leggi tutto -pag 2- cliccando qui)

Le date relative all'impegno del sindaco di Sulbiate sono state:
  • Adesione 24-Marzo-2010 (3 anni e 9 mesi)
  • Approvazione del Piano d’Azione 29-Nov-2011 (2 anni e 1 mese)

Da allora pochi fatti e qualche chiacchiera.

Sicuramente 
ci sarà stata qualche ragione se allo scadere dei 2 anni non è stato presentato alcun rapporto biennale sullo stato di attuazione del PAES (vedi l'impegno del punto 7), ma forse i cittadini dovevano essere informati per tempo; prima che l'informazione emergesse in seguito ad una interrogazione in consiglio.

In mancanza di meglio, proviamo noi a fare un bilancio informale. Ben consapevoli dei limiti dei nostri mezzi e delle scarse informazioni in nostro possesso. Ma se Maometto non va alla montagna allora la montagna ....

La nostra valutazione verrà presentata prossimamente con tabelle in altri 4 post su questo blog.


Il metodo.
Abbiamo considerato le pagine 37-38 e 39 del PAES dove sono riassunte le azioni programmate da Sulbiate e consegnate a Bruxelles. Oltre alla loro descrizione le tabelle riportano un indice misuratore dello stato di attuazione.
Le tabelle saranno 5, secondo la divisione in settori del PAES: informazione, pubblico, residenziale, terziario e trasporti.
Il nostro giudizio è stato espresso come percentuale di attuazione dell'azione considerata. 

Estratto dal PAES

Nota
Massima è stata l'attenzione all'obbiettività, ma errare è umano!
In caso di imprecisioni, tutti i contributi saranno ben accettati, l'importante è che le osservazioni siano frutto di commenti e non di bla, bla, bla.

Renzi e la scuola

La scuola è il valore supremo per chi fa politica

Renzi alla scuola bechi  Renzi alla scuola bechi - Ponte a greve (8)
"La scuola non è un passatempo, la scuola è il valore supremo per chi fa politica e si impegna nella cosa pubblica". Così Matteo Renzi, segretario del PD, parlando con i giornalisti questa mattina al termine della sua visita all'Istituto comprensivo Masaccio, dove ha incontrato i ragazzi delle classi della terza media.
Ai cronisti che gli chiedevano se qualche studente gli avesse fatto una domanda sul suo incontro di ieri con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Renzi ha risposto: "No. I ragazzi parlano delle cose concrete della città e della loro scuola. Abbiamo discusso di tante questioni, da Brunelleschi alle buche nelle strade, dai giornali fino a come si è trasformato Palazzo Vecchio nei secoli".