28 giugno 2014

in Europa un'Italia forte!

Portiamo in Europa un'Italia forte

Renzi: "La stabilità senza crescita diventa immobilismo". La Camera approva la relazione del premier sul semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea con 296 sì e 169 no.

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"Noi portiamo in Europa un'Italia forte. E non per il risultato elettorale di qualcuno e non di altri, ma perché consapevole delle qualità dei propri imprenditori e lavoratori, delle qualità di una vasta gamma di italiani e italiane cui non é mancata l'autorevolezza ma è mancata l'autostima per sentirsi protagonisti del processo di unificazione ". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, illustrando alla Camera le linee programmatiche per il semestre italiano di presidenza europea.

"Certo, c'è anche il risultato elettorale: il Pd ha preso più voti di tutti, e dunque non accettiamo da nessuno lezioni di democrazia. Se milioni di elettori hanno votato perché l'Europa cambiasse abbiamo una responsabilità, non una medaglia da appuntarci al petto. In questi anni l'impressione che abbiamo dato, come classe politica, è quella di un'Italia che considera l'Europa come un luogo altro. Ma noi andiamo in Europa quando usciamo di casa, quando ci guardiamo allo specchio. Non è qualcosa di altro da noi. L'Europa non è un insieme di richieste alle quali ci accostiamo con spirito terrorizzato. Non può diventare la terra di mezzo delle burocrazie, la terra di mezzo dei cavilli e delle norme regolamentari, l'Europa è quella che costruiamo noi”.