16 settembre 2018

Monza Marco Mariani e la legionella

La legionella? Una questione di razza
Monza Marco Mariani già sindaco leghista della terza città della Lombardia ed attuale consigliere regionale della Lega, ci aveva abituati alle sue sparate. Chiamiamole così. Quando era sindaco era una musica per le orecchie. Dopo un periodo di silenzio da astinenza da politica e di cruccio ludico per noi, è tornato sui banchi del Pirellone. E il panciuto esponente padano ha ricominciato a fare quello che meglio e nessuno a Monza sa fare meglio di lui. Sparare cazzate. Facebook non perdona e la sua teoria sulla legionella dopo i casi registrati a Monza e in Brianza, è diventata virale. Come le risate alle sue spalle. E pensare che ha sempre fatto il medico. Della mutua si diceva un tempo. Di base ora. Specializzato in ortopedia.

Monza Marco Mariani e la teoria sulla legionella
Durante una seduta in Regione Lombardia ha tentato di spiegare da dove arrivi la legionella dopo i casi registrati in Brianza. “Perché si chiama Legionella? Perché è la malattia dei legionari, che non hanno mai operato in Austria o in Svezia o in Nordtirolo, ma hanno operato dove ben sappiamo. Lungi da me fare illazioni… E’ meglio, per il bene di tutti, piantarla di vedere l’acqua o il fiume e le ricerche dovrebbero essere estese a 365 gradi”.

Monza Marco Mariani e i legionari
All’esponente leghista poco importa la realtà dei fatti. La malattia deriva da un’ epidemia che colpì l’American Legion, una associazione di veterani statunitensi, nel 1976 durante un convegno in un albergo e causò più di 30 morti. Fa niente se “dove ben sappiamo” lascia qualche dubbio in noi, ma non nella sua testa. Fa nulla se “le ricerche dovrebbero essere estese a 360 gradi”. Noi una nostra teoria sulle sue parole l’abbiamo da tempo. Il batterio del “Mariani pensiero” che porta l’esimio rappresentante politico non va cercato lontano. Anzi. E’ vicinissimo. L’osteria sotto casa sua…

tratto da Nuova Brianza