8 maggio 2016

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA

Sabato 07 Maggio 2016

Per Simone
Se Simone Uggetti sta a San Vittore e Roberto Formigoni a Palazzo Madama e non viceversa è inevitabile pensare che qualcosa non funziona nella giustizia del nostro Paese. Al primo si contesta una turbativa d'asta per un “affare” di poche migliaia di euro a vantaggio di una società partecipata dal Comune. Il secondo deve rispondere di diversi milioni a beneficio proprio e di amici. Attendiamo fiduciosi, come si dice ipocritamente in questi casi, che la magistratura faccia il suo lavoro. Per entrambi. Intanto però il Sindaco di Lodi ha già avuto la sua pena con l'arresto: sono la carcerazione preventiva ed il suo uso inappropriato i maggiori mali del sistema. La lettura dell'ordinanza del Gip mi ha fatto rabbrividire, oltre che confermarmi nella convinzione che fare il Sindaco oggi sia il mestiere più pericoloso e mal pagato che vi sia. Il Celeste nel frattempo se la gode: il suo lauto stipendio, per di più, è impignorabile.

La settimana in Regione
Altro martedì nero in Regione, con la scena occupata dalla faccia tosta di Mario Mantovani da un lato e dalla volgarità grillina dall'altro. Che Mantovani, tornato a piede libero, rientrasse in Consiglio era nelle sue prerogative, nè voglio contraddire il post precedente anticipando il giudizio a suo carico. Meno opportuna è stata la modalità, con un suo intervento impertinente e chiuso con un'intollerabile citazione gramsciana. Il che ha dato ovviamente modo ai 5 Stelle di trasformare l'Aula in un palcoscenico ad uso dei media. Anni fa per contrastare l'esibizionismo ultrà negli stadi, le TV, d'accordo con la Lega Calcio, decisero di non riprendere più le gesta di questi scalmanati. La scelta risultò efficace: andrebbe riproposta ora per questi hooligans della politica. Non ci fossero telecamere o fotografi a riprenderli le sceneggiate finirebbero e, forse, ci sarebbe finalmente spazio per un confronto politico più serio.