10 dicembre 2011

PD Sulbiate. Comunicato.

Il PDL di Sulbiate straccia gli accordi con Progetto Territorio.


Il coordinamento del PDL di Sulbiate questa mattina ha informato dalle pagine del suo sito di essersi costituito gruppo consiliare autonomo uscendo dal gruppo di minoranza Progetto Territorio.

IL comunicato non dice nulla circa la questione dei tre Assessori della Giunta Sindaco Stucchi che recentemente si sono tesserati al PDL. IL coordinamento PDL di Sulbiate era in attesa di conferme e di risposte da Roma.

Come il Sindaco Stucchi sei mesi fa stracciò unilateralmente gli accordi elettorali sottoscritti con il nostro Partito, così ora il PDL locale rompe il patto elettorale siglato con Lega Nord e Comune Aperto.

La coincidenza di stile e di modalità di agire, che disprezzano con facilità e opportunismo, alleanze politiche e stravolgo la volontà degli elettori delle amministrative 2009, non può che lasciarci molto preoccupati.

Attendiamo di conoscere i prossimi sviluppi per meglio comprendere il senso e la gravità di quanto sta accadendo alla vita politica e democratica della nostra Comunità.

Monti:modifiche pensioni? "Vedremo proposte".

Il premier italiano Mario Monti a Bruxelles avrebbe preferito un accordo a 27 paesi, ma difende l'esito del vertice: non è stato affatto un fallimento e ci sono forme di Ue anche non a 27. Dalla capitale belga interviene però anche sulla manovra che il suo governo sta varando e che, afferma, in Europa tutti l'hanno apprezzata: non ha ancora esaminato la questione dell'Ici sugli immobili della Chiesa – dichiara – mentre si riserva di vedere con i ministri le proposte per modificare i provvedimenti sulle pensioni. E aggiunge di sapere che ci sono partiti “a disagio”, ma “simpaticamente”, e “a noi importa fare un buon servizio, non è un problema nostro presentarci alle elezioni”.

Monti, "Manovra italiana ha aiutato l'Ue": VIDEO

Il premier: "Preferivo un accordo a 27": VIDEO

Visco (Bankitalia) e parlamentari su manovra
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ICI CHIESA? NON ANCORA ESAMINATA QUESTIONE

Sulla questione dell'Ici per gli immobili della Chiesa, Monti aggiunge: «Sono anche a conoscenza di una procedura Ue sugli aiuti di Stato». Il principio dell'automatismo non si applicherà per il rientro dal debito, ma Mario Monti non sa valutare quanto la Commissione Ue peserà «il risparmio privato italiano» rispetto al «debito pubblico».

MONTI, SU MODIFICHE PENSIONI VEDRO' PROPOSTE

«Non voglio anticipare. Mi riservo di vedere con i miei colleghi l'insieme di misure richieste». Il premier si limita a rispondere così a chi gli chiede se ci sono spazi per una possibile revisione della perequazione degli adeguamenti delle pensioni più basse. «Aspetto di vedere le proposte delle forze della maggioranza e poi faremo le nostre valutazioni che non intendo in alcun modo anticipare».

PARTITI A DISAGIO? SÌ, MA 'SIMPATICAMENTE'

«Mi aspetto forti opposizioni, che del resto ci sono. In parlamento, che è sovrano, sappiamo che ci sono forze politiche che si dicono tutte a disagio, ciascuna delle quali dice che nessuno avrebbe fatto una manovra così», osserva. «Ma i partiti lo dicono – aggiunge - come una forma di simpatica confessione nel senso che si chiedono se era proprio necessario farlo, ben sapendo che nessuno di loro poteva correre il rischio. I partiti mai avrebbero potuto permettersi» di varare «misure così impopolari. A noi, del resto, importava fare un buon servizio e non è un problema nostro presentarci alle elezioni».

BRUXELLES NON È VERTICE DEI FALLIMENTI

«Può darsi che tutto questo non basti, ma non mi sembra un vertice dei fallimenti», commenta durante la conferenza stampa a Bruxelles, rispondendo alla domanda se le decisioni prese durante il vertice siano sufficienti a salvare l'euro. Contrariamente alle previsioni, non ci saranno altri Consigli europei prima di Natale, fa sapere. Piuttosto, sul vertice appena concluso avrebbe preferito un accordo a 27, ma - sottolinea - ci sono forme di Unione Europea non a 27, «come ad esempio Schengen», che «hanno funzionato». «L'Italia avrebbe preferito un accordo a 27. Mi sono dedicato parecchio per una mediazione fra Gran Bretagna ed eurozona, ma questo non è stato possibile».

A GENNAIO A ROMA CON MERKEL E SARKOZY, POI OBAMA

Monti annuncia: a metà gennaio incontrerà a Roma Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, nello stesso mese si troverà a quattr'occhi anche con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

fonte l'Unità.

tamtàmdemocratico dicembre 2011.

E' consultabile online il nuovo numero del mensile di cultura politica del PD tamtàmdemocratico.


Il focus tematico di dicembre è dedicato ai cattolici e al loro contributo alla ricostruzione italiana.

Vi figurano, tra gli altri, gli interventi di alcuni dei più rappresentativi esponenti del variegato universo associativo cattolico che ha partecipato al recente convegno di Todi.

Sulle loro sollecitazioni e proposte intervengono studiosi e politici con diversi contributi di approfondimento.

Questo numero della rivista intende essere un segno dell'attenzione e della partecipazione con cui il PD guarda a un mondo di esperienze e di valori essenziali per la sua cultura politica e il suo radicamento nella società.