27 novembre 2019

La transizione è finita

Luca Caputo in Editoriale del Circolo Dossetti
…ma non come ci aspettavamo.
Proviamo, ancora una volta, a guardare le cose secondo una prospettiva lunga: negli anni ’80 aveva avuto inizio, in Italia ma non solo, una grande fase di trasformazione della società.
In maniera estremamente esemplificata, diremo che la fusione di interessi tra istanze di liberazione del capitale e della finanza e quelle di liberazione degli individui da regole e confini aveva rotto l’unità dei sistemi, statali ed internazionali, allora esistenti, e posto alla politica istanze di profondo cambiamento.
La caduta del Muro di Berlino può essere preso come momento simbolico anche di questo.
La politica tentò di rispondere: in Italia si ebbe un primo abboccamento deciso, con l’ascesa al Governo del PSI guidato da Craxi e, per un altro verso, quella delle forze laiche e tecnocratiche.
Nel mentre, prendevano corpo nella società, e venivano interpretate ed elaborate nella Democrazia Cristiana, istanze ed ipotesi di cambiamento profondo il cui fattore comune era lo spostamento della centralità, dalle istituzioni e dai partiti, agli individui.