29 agosto 2019

Relazione di Nicola Zingaretti alla Direzione nazionale PD del 21 agosto 2019

Carissimi
come sapete ieri è caduto il 65esimo Governo dell’Italia. Uno dei peggiori della storia della Repubblica.

Il progetto della maggioranza giallo/verde che doveva produrre un cambiamento, una rivoluzione, dopo 14 mesi di lavoro è fallito.

Sono stati per l’Italia mesi drammatici. Segnati da una perenne litigiosità delle forze di maggioranza e dall’incapacità di indicare al Paese una via, un orizzonte, una strada da seguire.

Il dibattito di ieri al Senato non è stato da meno. Il Governo ha terminato il suo percorso tra insulti e urla e con un tardivo racconto da parte del Presidente Conte dell’irresponsabilità istituzionale del principale protagonista del suo Esecutivo.

Per mesi noi, nelle sedi parlamentari e nel Paese, facendo opposizione e nel paese abbiamo lavorato insieme per denunciare molte delle cose che ieri sono riecheggiate nell’aula del Senato dalle parole dei leaders del Governo che si sono rinfacciati a vicenda le responsabilità.

In questo tempo hanno fatto più notizia i conflitti o i sorrisi tra gli esponenti della maggioranza che non la crudeltà contro gli esseri umani. E tutto questo mentre i problemi del Paese scivolavano sullo sfondo. La verità ora è emersa, denunciata come è giusto dagli esponenti delle opposizioni, anche ieri, e anche incredibilmente dalle accuse reciproche all’interno della maggioranza.

Per il Paese l’eredità di questo governo è drammatica.

Per i cittadini è drammatica.