13 novembre 2018

Libia, la conferenza degli assenti

È un vertice dove si contano più assenze che presenze, quello che oggi e domani sarà ospitato nello storico Grand Hotel Villa Igiea di Palermo

La ‘Conferenza per la Libia‘, promossa dal governo italiano in collaborazione con la Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL), che dovrebbe aiutare a trovare un accordo tra le varie fazioni del paese africano, non parte certo nel migliore dei modi.

Già il logo scelto dalla presidenza del Consiglio è una sorta di gaffe: c’è il tricolore italiano ma non la bandiera libica, e questo non è molto piaciuto agli ospiti dell’altra sponda del Mediterraneo. Eppure questo è nulla rispetto alle assenze o alle incognite del vertice, a cominciare dalle incertezze che riguardano il pezzo da 90, il generale Khalifa Haftar: presenza annunciata dal governo italiano, ma poi smentita; ora pare che arriverà sì a Palermo, domani, ma non siederà al tavolo ufficiale della Conferenza.