4 dicembre 2017

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA


Sabato 02 Dicembre 2017

Equo compenso
Il Comune di Catanzaro ha messo a gara la redazione del proprio PGT per un euro. La motivazione è singolare: da quell’incarico il professionista infatti avrebbe ricavato notorietà ed opportunità di acquisire maggiore clientela, quindi poteva ben farlo gratis. La battaglia per il riconoscimento ex lege del diritto ad un equo compenso per i professionisti, positivamente conclusa col recente decreto fiscale, ha una duplice valenza. La prima è quella di contrastare anche in questo campo il pensiero turboliberista (purtroppo avvalorato dall’Antitrust) secondo il quale le transazioni economiche devono essere lasciate al solo libero mercato. La competizione al ribasso, che tanto male ha fatto in diversi campi, rischia ora di falcidiare anche il lavoro autonomo. In secondo luogo si tratta di frenare un potenziale alimento del malaffare. È facile pensare in che modo quell’urbanista (ma il discorso vale in ogni campo) vorrà rientrare dell’investimento fatto, mettendo a reddito il credito maturato verso il comune. Tutela dei diritti e legalità si accompagnano reciprocamente.

La settimana in Regione
Approvata la quarta parte della “riforma” sanitaria lombarda, sui rapporti tra Regione ed Università con facoltà di medicina e chirurgia per la formazione del personale. La maggiore novità introdotta riguarda i giovani specializzandi, che potranno partecipare gradualmente alle attività assistenziali con crescente autonomia. Bocciato un nostro emendamento che specificava che il loro impiego non deve in nessun caso essere sostitutivo dei medici di ruolo. Il gruppo PD ha votato contro il testo, in coerenza col parere espresso sulle precedenti parti di questo spezzatino cui ancora manca un ultimo tassello. Sono state inoltre approvate alcune nuove leggi, una sulla disciplina della conferenza dei servizi, un’altra sulla mitigazione delle crisi idriche per il settore agricolo, mediante l’uso degli invasi di cava. La più significativa è però la terza, sull’agricoltura sociale, di cui do conto successivamente, così come delle fusioni tra comuni. Infine è stato approvato, coi soli voti della maggioranza, il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR 2017).