7 novembre 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Il tempo imperfetto

Qualche giorno fa, con il ritorno dell’ora solare, abbiamo tirato indietro di un’ora i nostri orologi. Oggi siamo costretti a tirarli indietro di qualche mese: ripiombiamo in un blocco che speravamo di aver scongiurato. Obiettivo comune deve essere quello di uscirne il prima possibile, ma non siamo arrivati fin qui per un tragico e beffardo gioco della sorte.
Avevamo mesi per prepararci, abbiamo preferito fingere che tutto fosse passato.
In Lombardia avevamo capito e pagato più che altrove la fragilità del sistema sanitario territoriale; avevamo notato come il virus corresse lungo le principali direttrici di trasporto merci e persone; eravamo sconcertati dall’impreparazione e dalla litigiosità istituzionale di chi è alla guida della regione.
Purtroppo i verbi andrebbero coniugati al passato remoto piuttosto che all’imperfetto, perché pare che l’esperienza sia rimasta confinata alla scorsa primavera: abbiamo visto ripetersi le stesse situazioni.
Di fronte a un sistema sanitario già a rischio collasso, a trasporti sovraffollati, a istituzioni balbettanti e litigiose non ci poteva essere che una soluzione: il blocco delle attività più a rischio per evitare assembramenti e frenare così la diffusione del virus. La scelta del Governo non è un giudizio negativo su un territorio o su un’intera popolazione, come qualcuno vorrebbe far credere, è piuttosto l’estremo tentativo di evitare un nuovo disastro, umano prima ancora che economico. I cittadini lombardi si sono dimostrati in questi mesi all’altezza della sfida; le istituzioni hanno ora un’occasione, forse l’ultima, per dimostrarlo.

Lombardia zona Rossa Perché?

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