24 dicembre 2021

Newsletter Pd Lombardo - Verso un 2022 decisivo non solo per la nostra comunità democratica ma per l’intera Lombardia

Gli ultimi aggiornamenti sulle attività del Partito Democratico Lombardo

Care democratiche, care democratici,

oggi vorrei soprattutto farvi i miei migliori auguri per un Natale sereno, da trascorrere con coloro che amiamo, e per un 2022 che finalmente ci consenta di uscire dalla pandemia e di riprendere con la maggiore “normalità” possibile la vita di ogni giorno che - come sappiamo bene, essendo il vivere politico costituito essenzialmente da questo - è fatta anche di relazione, confronto, presenza in mezzo agli altri.
 
Il prossimo anno sarà decisivo non solo per la nostra comunità democratica ma per l’intera Lombardia: ci saranno infatti elezioni importantissime in tanti Comuni grandi e piccoli, e inizieremo quella preparazione alle elezioni regionali del 2023 in cui è indispensabile che il nostro partito faccia da collante e da motore per una proposta credibile, che possa davvero competere - dopo quasi trent’anni di centrodestra - per dare alla Lombardia il governo che merita: progressista, attento all’ambiente, al lavoro e alla salute di ogni cittadino; civico, aperto, inclusivo.
 
In occasione dell’Assemblea regionale che avevamo tenuto a inizio novembre davanti a Enrico Letta, avevo preso a prestito l’efficace immagine usata da Beppe Sala, quando aveva paragonato la competizione per le prossime elezioni regionali alla scalata dell’Everest. È bella e calzante, ma come dimostra proprio l’Everest, partendo per tempo e con la dovuta preparazione, equipaggiati con l’attrezzatura migliore, attenti a ogni compagno di cordata, non c’è montagna che non si possa scalare.
Noi vogliamo fare esattamente questo e sapremo farlo.
 
Sempre in quell’Assemblea aperta, parlando di percorso e di cammino, mi era venuto in mente il bellissimo verso del poeta spagnolo Antonio Machado, là dove dice: Caminante, no hay camino: se hace camino a l’andar.
Parla a propria volta di quale sia il nostro compito per il prossimo anno. Quasi spiace tradurlo ma suona più o meno così: Viandante, non c’è il sentiero, il sentiero si apre camminando.
 
È la frase che ho scelto per farvi i miei auguri: che possa farci compagnia in questi giorni di meritato riposo nelle nostre famiglie e che ci sia di ispirazione per il viaggio entusiasmante che tutti insieme ci attende.
 
Buon Natale,

Vinicio Peluffo
Segretario regionale PD lombardo
 

23 dicembre 2021

Lettera ai Circoli

Care Democratiche, cari Democratici,

Questi ultimi mesi hanno visto l’intera comunità del Partito Democratico abbracciare con entusiasmo il progetto delle Agorà Democratiche.

In soli 4 mesi, abbiamo organizzato circa 300 Agorà in tutta Italia, da cui sono già emerse oltre 450 proposte concrete. Nessun’altra forza politica è oggi in grado di sostenere una mobilitazione di così lungo periodo e di organizzare una presenza così forte sul territorio. Sono elementi che non possono non renderci orgogliosi di far parte di una grande comunità. Grazie di cuore a tutte e tutti voi per il lavoro straordinario di questi mesi e per le energie messe a disposizione.

Le Agorà Democratiche si stanno quindi dimostrando l’esperimento di successo che avevamo disegnato insieme. Non solo il dibattito pubblico ha imparato a riconoscerle come lo strumento di costruzione del campo largo del centrosinistra. Ma soprattutto tutte e tutti noi abbiamo iniziato ad apprezzare e fare nostro il loro metodo innovativo, basato su orizzontalità, interventi brevi e centralità delle proposte concrete.

21 dicembre 2021

Roberto Rampi - Notizie dal Parlamento


Bilancio di fine anno: il nostro 2021

La fine di ogni anno porta naturalmente con sé un bilancio. Il 2021 è stato - ed è - ancora caratterizzato dalla pandemia, che ha cambiato abitudini e modalità nella quotidianità, ha messo il luce i nodi, le nostre debolezze e anche i nostri punti di forza; il mondo è andato avanti, con i suoi problemi e i suoi splendori.

Ho provato a riassumere qui alcune delle questioni più importanti che mi hanno visto coinvolto.


Pedemontana

È ripartita la discussione su questa opera che coinvolge pesantemente il nostro territorio, con una forzatura da parte di Regione Lombardia che ha messo risorse pubbliche laddove il privato non riteneva più l’opera sostenibile. Ho espresso da subito con nettezza il mio punto di vista: si tratta di un'opera vecchia e superata, dannosa, insostenibile sul piano ecologico e che non risolve i problemi di traffico. Negli ultimi mesi il fronte contrario si è allargato è sempre più soggetti sono convinti che serva come minimo rivedere il tracciato e ridurne l’impatto.


Le crisi occupazionali, a partire da Gianetti Ruote

Mi sono fatto carico e ho cercato di aiutare in tante vicende aziendali in questi anni, di sostenere i lavoratori in difficoltà, di far sentire la loro voce. In particolare con i laboratori di Gianetti ruote abbiamo condiviso le domeniche di presidio, costruito una rete di aiuto e solidarietà di fronte a una vicenda assurda che mette il luce il cuore del problema: un'azienda solida e con clienti importanti chiusa per dinamiche finanziare che sfuggono da ogni possibilità di trattativa. Anche per questo serve aggiornare le norme e far cresce una cultura del lavoro e dell’impresa, contro una cultura della finanza completamente sconnessa dalla vita delle persone.


18 dicembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Unire i puntini per un disegno più bello

Se avesse tra le mani la Settimana Enigmistica, chi guida Regione Lombardia non andrebbe oltre il giochino che chiede di unire i puntini e, con tutta probabilità, non riuscirebbe neppure a portarlo a termine. Altro che rebus o parole crociate senza schema, le vere sfide per chi voglia tentare di definirsi appassionato di enigmistica.
Il bilancio di previsione per il 2022 appare proprio come un nugolo di puntini senza collegamenti tra loro, ovvero senza linee che possano fare intravvedere un disegno plausibile per il futuro della regione. Unico obiettivo è stato quello di finanziare centinaia di piccole opere sparse per i comuni lombardi, senza però che ci fosse un’idea precisa di sviluppo e sostenibilità per la regione. L’importante è aprire cantieri, asfaltare qualche strada, ristrutturare qualche palazzo, in alcuni casi virtuosi manutenere qualche parco o costruire qualche pista ciclabile. Va tutto bene, per carità, tanto che anche come PD abbiamo suggerito diverse opere da sostenere, ma non c’è la minima traccia, come si diceva, del disegno per la Lombardia di domani.
Dalle parti del centrodestra si sostiene che sia il trionfo della libertà dei comuni e della sussidiarietà, a noi pare che ci sia solo una gran confusione e una completa assenza, anzi, il fallimento di una politica che distribuisce quattrini, ma non guida alcunché, venendo meno alla funzione di programmazione e guida che le regioni, come scriveva in questi giorni lo stesso presidente Fontana sul Corriere della Sera, dovrebbero avere ai sensi della Costituzione. Sarà anche vero che i lombardi votano volentieri chi non “rompe le scatole” e lascia fare, ma a furia di non essere governata la Lombardia si è incamminata lungo un declino impietosamente fotografato da statistiche e classifiche socioeconomiche.
Ci lasciamo ormai alle spalle un 2021 complicato, che ci ha però regalato anche segnali di speranza e ripresa che vanno custoditi e rafforzati. Che il Natale sia un’occasione per riflettere su questo e per provare a unire i tanti puntini delle nostre vite per trovare il modo di disegnare assieme una nuova Lombardia. Buon Natale e buon 2022!

Tanti auguri di Buone Feste e arrivederci nel 2022

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16 dicembre 2021

Newsletter Pd Lombardo - SONDAGGIO SULL’AZIONE POLITICA DEL PD LOMBARDO, rispondi anche tu!

Gli ultimi aggiornamenti sulle attività del Partito Democratico Lombardo

Care democratiche, care democratici,

sta riscuotendo davvero un buon successo il SONDAGGIO SULL’AZIONE POLITICA DEL PD LOMBARDO di cui vi abbiamo dato notizia nei giorni scorsi.
Chiaramente, maggiore sarà il numero dei partecipanti alla rilevazione e più dettagliate saranno le indicazioni che potremo ricavarne, ED È PROPRIO PER QUESTO CHE CHIEDO A QUANTI ANCORA NON AVESSERO RISPOSTO DI FARLO GIÀ IN QUESTI GIORNI.
 
Abbiamo un compito grande, certamente difficile da raggiungere nei suoi obiettivi e da costruire nei mesi che verranno con un rapporto che stringa le forze progressiste e quelle civiche che animano la nostra Regione, quindi il contributo di ciascun iscritto è davvero indispensabile. Non perché semplicemente “utile”, come del resto è, ma perché possiamo immaginare di dare alla Lombardia la svolta che attende da ventisei anni solo se sappiamo strutturarci giorno per giorno come una comunità che sa parlarsi, sa ascoltarsi e soprattutto sa portare all’esterno il frutto del proprio lavoro.
 

13 dicembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Lady M.

Tra i possibili protagonisti dell’appuntamento più atteso e importante dell’ultima stagione, si è nettamente distinta per il ruolo che ha saputo ritagliarsi. A suo agio nei rapporti ufficiali, ma anche nelle relazioni più informali, con il suo contributo è riuscita nell’impresa di mettere d’accordo le diverse anime di un gruppo molto eterogeneo in cui ciascuno aveva l’ambizione di dettare la propria linea su una partita così importante. Il suo indubbio talento personale l’ha aiutata a sbrogliare anche le situazioni più complicate che si sono via via presentate in un contesto davvero drammatico. Abituata a gestire il potere con disinvoltura, lady M., ha saputo destreggiarsi con garbo e classe, mostrando attitudine all’ascolto e, al contempo grande risolutezza e decisione nei momenti in cui era necessario prendere decisioni importanti. Anche se, formalmente, è sempre risultata essere la numero due, in realtà ha dimostrato di saper gestire in prima persona le situazioni più delicate, finendo per mettere in ombra chi aveva il ruolo di comando. In fin dei conti, un po’ tutti abbiamo capito che le vere leve del potere e la responsabilità delle scelte decisive sono sempre rimaste in mano sua e lei ha saputo gestirle con un giusto mix tra autorevolezza e decisionismo. Non che ci fossero grandi dubbi, visto il curriculum di prim’ordine con cui è giunta a questo appuntamento, ma è nei momenti decisivi che si misurano realmente le qualità dei leader e, nonostante le difficoltà di un ruolo particolarmente delicato e, per molti versi, inedito anche per lei, lady M. ha dimostrato tutto il suo valore. Che dire, se non che pare davvero pronta per assumere ruoli ancora più impegnativi e di responsabilità?
Nessun dubbio, insomma, per lady M. la decisiva partita che si è appena giocata è stata un vero trionfo.
Come, chi è lady M.? Beh, si tratta di lady Macbeth, al secolo Anna Jur'evna Netrebko, brillante protagonista dell’opera di Verdi che ha inaugurato la stagione del teatro alla Scala.
Qualcuno di voi ha avuto il dubbio che stessimo parlando di qualcun altro?

Patrick Zaki è stato scarcerato Ma non è ancora libero

zaki
 

9 dicembre 2021

Newsletter Eurodeputati

EDITORIALE

BRANDO BENIFEI

Capodelegazione PD, Membro Commissione Mercato Interno e Protezione dei consumatori.
brando.benifei@europarl.europa.eu

Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi Pierfrancesco Majorino e Pietro Bartolo, siamo andati in Polonia a vedere con i nostri occhi le condizioni disperate dei rifugiati, cinicamente usati e manipolati dal regime bielorusso di Lukašėnka e lasciati a soffrire e a morire al gelo nelle foreste ai confini polacchi dell'Unione europea.

6 dicembre 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Porte scorrevoli

Non so chi di voi si ricordi di un film del 1998 intitolato “Sliding doors” in cui Gwyneth Paltrow viveva una vita in due dimensioni parallele. Ebbene, è una sensazione che stiamo vivendo anche in Regione Lombardia. Una dimensione è quella della legge sanitaria approvata martedì scorso dopo tre settimane di maratona consiliare. L’altra è il racconto che ne sta facendo la vicepresidente Moratti.
Il testo della legge non mette in discussione l’impianto del sistema sanitario lombardo e si limita ad appiccicarci sopra quanto previsto dal PNRR, ovvero Case della comunità e Ospedali di comunità costruiti con fondi europei e innestate su un sistema che ha dimostrato di non funzionare e che ha raso al suolo ogni traccia di sanità territoriale.
Il racconto della legge parla di una rivoluzione che mette al centro la sanità territoriale e le cure a casa dei cittadini e ribalta totalmente quello che è accaduto negli ultimi 25 anni in Lombardia, con gli ospedali che sono progressivamente diventati l’unico luogo di cura per i cittadini.
Le “sliding doors” si applicano anche ad altre parti della legge, dal ruolo dei sindaci, marginale nel testo e centrale nel racconto, all'equilibrio tra pubblico e privato, corretto a parole, ma ancora più sbilanciato in legge.
L’impressione è che Moratti abbia compreso che il sistema lombardo ha fallito, ma non possa rinnegare quanto fatto dalla maggioranza che la sostiene e tenti così di usare le “sliding doors” per non urtare la sensibilità politica della Lega e, contemporaneamente, dire ai cittadini quello che si attendono, ovvero una sanità completamente ribaltata.
Ai lombardi non servono “porte scorrevoli”, ma una sanità che metta davvero al centro la loro salute. La legge che abbiamo discusso e hanno approvato nei giorni scorsi non pare proprio andare in questa direzione.

Vacciniamoci La terza dose è necessaria per sconfiggere il virus

vacciniamoci
 

2 dicembre 2021

Newsletter Pd Lombardo - Riforma Sanitaria, la partita non è finita

 

Gli ultimi aggiornamenti sulle attività del Partito Democratico Lombardo

Care democratiche, care democratici,

tutto il PD lombardo è grato al nostro Gruppo a Palazzo Pirelli, che per tre settimane ha condotto una battaglia serrata in cui ha difeso e promosso, dentro il Consiglio regionale, un’idea diversa della Sanità per la nostra Regione, per una Sanità che sappia superare le interminabili liste di attesa, sia in grado di dare risposte ai cittadini in ogni territorio e attui un indispensabile riequilibrio tra Sanità pubblica e privata: è estremamente significativo che tutte le forze di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle abbiano lavorato unite da questo obiettivo comune.
Il voto contrario di centrodestra e Lega era scontato, ma quel che è certo è che il nostro impegno non finisce qui perché adesso, con ancora più forza, il nostro partito dovrà essere tra i cittadini per spiegare che cambiare si può, che non ci rassegniamo davanti a un centrodestra ormai avviluppato in logiche di potere stantie e distanti dai problemi e dalle richieste dei lombardi.
La gestione della Sanità regionale, non solo durante la pandemia ma anche nei suoi aspetti ordinari, mostra quindi una volta di più come sia necessario costruire un’alternativa in Lombardia. Ventisei anni di centrodestra e Lega sono più che abbastanza. Ma la verità è che NON C’È ALTERNATIVA SENZA UN PROGETTO e che occorre una base su cui gettarne le fondamenta.
 

1 dicembre 2021

Elezioni Provinciali - Lista BRIANZA RETE COMUNE

Questa la lista che sabato è stata presentata per le elezioni provinciali del 18 dicembre 2021.

La lista, ancora una volta sotto il simbolo di Brianza Rete Comune, racchiude tutte le forze politiche del centrosinistra e alcune significative esperienze del civismo nella nostra Provincia.