31 maggio 2014

Simona Bonafé, neo europarlamentare del PD

Bonafé: "Puntare sulle donne scommessa che abbiamo vinto"

"Nessuna di noi è stata eletta per diritto divino... ci siamo confrontate, abbiamo fatto campagna elettorale, abbiamo riscosso fiducia. Gli elettori hanno premiato il ricambio di classe dirigente"
Intervista a Simona Bonafè di G.C. - la Repubblica

bonafè  bonafè
«Nessuna di noi è stata eletta per diritto divino... ci siamo confrontate, abbiamo fatto campagna elettorale, abbiamo riscosso fiducia. Gli elettori hanno premiato il ricambio di classe dirigente». Simona Bonafè, capolista del Pd nel Centro, è miss preferenze.

Quante preferenze, Bonafè?

«Io ne ho avute 288.238, superando in fatto di preferenze il forzista Raffaele Fitto con 284.544 e Gianni Patella».

Come si è ottenuto questo risultato?

30 maggio 2014

Risolta bene la questione dei bimbi in Congo

Bambini del Congo adottati, Mogherini: "Ci tengo a ringraziare tutte le persone che in questo periodo hanno lavorato con una dedizione instancabile"

Atterrerà domani, 28 maggio 2014 alle ore 9.45, all'aeroporto di Ciampino, proveniente da Kinshasa (Congo), l'aereo con a bordo i bambini congolesi adottati da famiglie italiane

pubblicato il 27 maggio 2014
Atterrerà domani, 28 maggio 2014 alle ore 9.45, all'aeroporto di Ciampino, proveniente da Kinshasa (Congo), l'aereo con a bordo i bambini congolesi adottati da famiglie italiane.

"Anche questo è un caso che sembra essere arrivato ad una felice conclusione".

Così il ministro degli Esteri Federica Mogherini sul caso dei bambini congolesi adottati da famiglie italiane bloccati da mese nel loro Paese.

29 maggio 2014

Piemonte e Abruzzo tornano preferiscono il PD

Il PD riconquista il Piemonte e l'Abruzzo

Chiamparino - D'Alfonso  chiamparino_dalfonso
Sergio Chiamparino e Luciano D'Alfonso sono i nuovi governatori di Piemonte e Abruzzo. I due democratici hanno vinto le elezioni amministrative rispettivamente con il 47%1 e 46,3% dei voti.

Chiamparino ha ottenuto 1.057.031 preferenze, D'Alfonso 317.018.
Ottimi i risultati regionali del Partito Democratico che si conferma primo partito in Piemonte con il 37,17% dei voti e in Abruzzo con il 25,48% dei voti.

#unoperuno

Un risultato straordinario

Risultati elezioni Europee 2014

Risultato straordinario  risultato_straordinario_det
"Vorrei sottolineare il risultato straordinario che il PD è stato capace di raggiungere: un risultato storico", ha affermato Lorenzo Guerini. "E' un risultato che però non ci appaga perchè è monito per un ulteriore slancio".

"Con Renzi abbiamo conseguito tre importanti risultati: la vittoria in Sardegna, il risultato alle europee e il risultato alle amministrative", ha detto Serracchiani. "Confermiamo i buoni risultati del PD sul territorio - ha aggiunto - e anche il buon operato del governo. Ci è stata affidata una grossa responsabilità e siamo pronti a fare la nostra parte".

Questo il dato definitivo delle elezioni Europee 2014

28 maggio 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 67 del 24 maggio 2014

Vota Antonio, Vota Antonio
Indimenticabile, l'invito di Totò col megafono, nel film “Gli Onorevoli”: gran precursore di alcuni fenomeni degenerativi della politica dei nostri tempi. Io, pur essendo finita la campagna elettorale pubblica, agli amici continuo a ripetere: Vota Pd, Vota Pd. Prima il Partito. Poi le preferenze alle persone: un Antonio da votare c'è ed è un'ottima scelta, nonostante sia interista. Antonio Panzeri, con Alessia Mosca e Patrizia Toia:  il terzetto di punta del Pd lombardo per Bruxelles.
La carica dei nostri candidati sindaci
Da Andrea Esposito, il più giovane ma preparatissimo candidato a Bernareggio, a Sergio Cazzaniga, il più “di lungo corso”, che intende riprendere la guida di Besana Brianza dopo la sciagurata parentesi di destra, in questa tornata il Pd schiera tante belle persone pronte ad un impegno difficile. Non posso elencarli tutti, ma nel sito del partito provinciale  ci sono le indicazioni comune per comune. Sono l'altra faccia del voto di domenica, che accomuna la prospettiva europea alla dimensione territoriale. Idealmente, ma anche praticamente, cercherò di pormi per loro come cerniera, attraverso la Regione, per poter cogliere tutte le opportunità che l'Unione Europea offre.
Ronco Briantino, comune d'Europa
Una citazione a sè lo merita il Comune già amministrato da Enrico Ronchi e Francesco Colombo, che ora candida a sindaco Cristina Maria Loukiainen, nata in Finlandia ed immigrata in Brianza. A lei si contrappone la Lega: ai ronchesi la scelta tra la Padania e l'Europa.
La settimana in Regione
Delle tre richieste dell'opposizione dopo l'ennesima tempesta giudiziaria, Maroni per ora ha risposto ad una, nominando nuovi commissari al posto dei direttori di aziende sanitarie indagati. Ovviamente non basta. Ora deve rimuovere il suo vice ed assessore alla Sanità, Mario Mantovani, quello che ha pubblicamente detto ciò che si sapeva da tempo e cioè che per trovare lavoro in Regione la strada giusta non sono i concorsi, basta rivolgersi a lui.

27 maggio 2014

SULBIATE - RISULTATI EUROPEE 2014

Di seguito trovi il numero di voti di preferenza che i candidati del Partito Democratico hanno preso, i nomi in grassetto sono i candidati che andranno all'europarlamento:

26 maggio 2014

Grazie, il commento di Debora Serracchiani

Serracchiani: "Sconfitto il populismo, la rabbia non paga"

"Un voto che rafforza il governo e che concede al PD una possibilità in più per proseguire sulla strada delle riforme". L'intervista alla vicesegretaria del Partito Democratico di Mauro Favale, la Repubblica

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"Un voto che rafforza il governo e che concede al Pd una possibilità in più per proseguire sulla strada delle riforme». Debora Serracchiani è soddisfatta: la governatrice del Friuli Venezia Giulia è al Nazareno, in qualità di vicesegretaria del PD e ripassa i primi dati che arrivano nella sede dei Democratici e che raccontano un trionfo oltre le previsioni. 

Alla prima sfida elettorale, il Pd di Matteo Renzi tiene a distanza il Movimento di Beppe Grillo. 

«Se guardiamo al campo europeo, non solo teniamo a distanza i 5 Stelle ma facciamo un bel balzo. In quasi tutte le altre nazioni, tranne forse in Germania e Polonia, i governi in carica crollano di fronte all'euro scetticismo. Noi, invece,teniamo botta rispetto al populismo che avanza». 

Guardando alla specificità italiana, invece? 

24 maggio 2014

Elezioni Europee, lettera dei candidati della #triplete

Proposte per la prossima Europa

Tre nomi che rappresentano l’impegno per una politica che metta al centro lo sviluppo sostenibile, l’innovazione economica e sociale, la cultura e la ricerca, l’ambiente che genera qualità della vita e crescita economica, i diritti come frontiera dell’Europa. Questi i temi su cui focalizza la campagna condotta insieme da Paolo Sinigaglia, Renata Briano e Daniele Viotti, convinti che vi sia una vasta area di opinione che trova ancora troppo poco ascolto dentro il Partito Democratico e che invece rappresenta la parte migliore del nostro Paese, quella appunto più europea.
Paolo Sinigaglia:è ingegnere informatico, giornalista pubblicista e presidente lombardo di Italia Nostra, dove si occupa di protezione dell'ambiente, cura dei beni culturali e difesa del paesaggio; da oltre 10 anni assistente al Politecnico di Como e oggi vice presidente di UniverComo. All'inizio degli anni duemila ha fondato "Oplà", un'agenzia di comunicazione che guarda a nuovi formati per promuovere nuovi linguaggi. Riferendosi al modo di muoversi nel nostro paese, dice che l’Italia ha bisogno di una robusta “cura del ferro”. Europeista convinto sin da ragazzo, ha maturato l’idea che l'integrazione europea sia l'unica possibilità per il nostro continente di agire nello scenario globale misurandosi con i nuovi colossi emergenti. Il filo conduttore della sua campagna è l'Europa come opportunità, che si candida a diventare leader mondiale della sostenibilità ambientale ed energetica attraverso l’innovazione tecnologica, l’integrazione delle politiche e la pianificazione che guarda al futuro. Standard a cui anche l’Italia ha il diritto e il dovere di puntare.
Paolo racconta la “sua” Europa attraverso 12 città, come 12 sono le stelle sulla bandiera dell’Unione. Città che grazie ai fondi e alle politiche comunitarie hanno raggiunto livelli di eccellenza in materia di ambiente e sostenibilità (limitando il consumo di suolo e di acqua, diminuendo l’emissione di inquinanti, costruendo abitazioni che producono più energia di quanta ne consumino, incrementando il riciclo e il riuso dei rifiuti), trasporti e mobilità leggera (investendo sui mezzi collettivi e sulla bicicletta “ad uso quotidiano”), innovazione tecnologica e cultura (valorizzando la creatività come motore di crescita e creandoci sopra impresa), diritti e pari opportunità (dando a tutti la possibilità di coronare i propri sogni sposandosi a prescindere dal sesso e dalla nazionalità, favorendo l’integrazione dei migranti attraverso il voto).
Renata Briano: donna, laica e di sinistra, così le piace definirsi. Dal 2010 assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile della Regione Liguria. Laureata in scienze naturali si occupa da sempre di temi legati al territorio e allo sviluppo sostenibile. Dal 2000 al 2010 è stata assessore della Provincia di Genova con deleghe all’ambiente, alla caccia e alla pesca. Iscritta all'ANPI e al CAI, coltiva da sempre l'amore per la cucina e per l'escursionismo. Sposata, è mamma di Francesco.

Lettera di Paolo Sinigaglia candidato PD Italia Nord-Ovest



“Noi, europei”: un progetto collettivo per la costruzione della prossima Europa
Cara democratica, caro democratico,
 
Il filo conduttore della mia campagna è L'Europa come opportunità, dai diritti all'economia passando per l'ambiente. Innovazione consapevole e sviluppo sostenibile, valorizzazione del paesaggio e centralità dei diritti sono i temi su cui focalizzo la mia attenzione, convinto che vi sia una vasta area di opinione che trova ancora troppo poco ascolto dentro il Partito Democratico e che invece rappresenta una parte importante del nostro Paese, quella appunto più europea.
 
Racconto la “mia” Europa attraverso 12 città, come 12 sono le stelle sulla bandiera dell’Unione. Città che grazie ai fondi e alle politiche comunitarie hanno raggiunto livelli di eccellenza in materia di ambiente e sostenibilità (limitando il consumo di suolo e di acqua, diminuendo l’emissione di inquinanti, costruendo abitazioni che producono più energia di quanta ne consumino, incrementando il riciclo e il riuso dei rifiuti), trasporti e mobilità leggera (investendo sui mezzi collettivi e sulla bicicletta “ad uso quotidiano”), innovazione tecnologica e cultura (valorizzando la creatività come motore di crescita e creandoci sopra impresa), diritti e pari opportunità (dando a tutti la possibilità di coronare i propri sogni sposandosi a prescindere dal sesso e dalla nazionalità, favorendo l’integrazione dei migranti attraverso il voto).
 
Grazie all’Europa molti Stati hanno conseguito obiettivi che da soli non avrebbero avuto la forza di raggiungere. Ma l’Europa deve ancora fare molta strada, nella prospettiva federale, per arrivare a un vero Governo europeo dotato di bilancio e un Parlamento europeo dotato di poteri legislativi.
 

23 maggio 2014

Senza mai perdere la tenerezza, buon voto da Pippo Civati

SENZA MAI PERDERE LA TENEREZZA
Perché il coraggio è parente stretto dell’umiltà. Perché per capirsi bisogna abbassare il volume. Perché per distinguersi ci vuole stile, ci vogliono i contenuti, ci vuole cultura, ci vuole impegno.
Buon voto a tutti


La nave della legalità

"La mafia esiste e noi la sconfiggiamo"

"La memoria è uno degli strumenti più importanti che abbiamo per fissare il passato e per costruire un futuro diverso. La Nave della legalità rappresenta anche lo Stato e la società che non si nascondono". Messaggio del vicesegretario del PD, Lorenzo Guerini in occasione del XXII anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, su twitter: "#23maggio pensando a Vito, Rocco, Antonio. A Francesca. A lui, Giovanni, che educava noi studenti a combattere la mafia. #ionondimentico".

Nave della legalità  nave_legalita
"La memoria è uno degli strumenti più importanti che abbiamo per fissare il passato e per costruire un futuro diverso. Per questo salutiamo con grande calore e partecipazione l’appuntamento della Nave della legalità, che parte oggi da Civitavecchia per portare a Palermo 1500 studenti per il XXII anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio che si celebra domani, venerdì 23 maggio.

Si tratta di un evento dal doppio valore simbolico: si celebra il ricordo di due uomini dello Stato, quali Falcone e Borsellino, che per lo Stato e la legalità hanno dato la vita e lo si fa proprio con 1500 tra studenti e docenti. Con quell’”esercito” di maestri di cui parlava Gesualdo Bufalino, fondamentali per educare alla legalità e con i ragazzi, che rappresentano il futuro del Paese e dai quali bisogna partire se vogliamo sradicare la mala pianta che soffoca ogni terreno dove mette radici.

Lettera di Matteo Renzi agli elettori

#unoxuno Lettera di Matteo Renzi agli elettori

voto 25 maggio  25 maggio
Gentile amica, caro amico,
meno di sei mesi fa le primarie del Partito Democratico mi hanno consegnato il compito di guidare la nostra comunità. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti, sia nella vita del PD che in quella del Governo.

Oggi l'Italia prova a ripartire concretamente con misure di sostegno al ceto medio come gli 80 euro mensili, con la diminuzione del 10% dell'Irap per le aziende, con un decreto occupazione che ha consentito di salvare migliaia di posti di lavoro a cominciare da Electrolux, con un investimento senza precedenti sulle scuole con circa diecimila cantieri che partiranno nella pausa estiva.
Dall'agricoltura al volontariato, dalla cultura alla pubblica amministrazione, dal fisco alla giustizia i progetti del Governo sono pronti, nel rispetto dei tempi previsti. E le riforme istituzionali e costituzionali stanno marciando: legge elettorale approvata alla Camera, testo base del Senato adottato in commissione, riforma delle province conclusa. Non è un caso che il prossimo 25 maggio non voteremo più per le province. Migliaia di politici in meno, grazie all'azione del PD.

22 maggio 2014

Come si vota per le Europee 2014?

Domenica 25 maggio 
si vota in tutta Italia per le elezioni europee
 Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23


Si votarà per l’elezione dei 73 membri del Parlamento europeo (cui spettano i posti riservati all’Italia). Per le europee l’Italia è stata suddivisa in 5 macro-circoscrizioni: Nord Ovest (di cui fa parte la Lombardia), Nord Est, Centro, Sud e Isole. 

Al momento del voto l’elettore riceverà per le europee una scheda unica, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale in cui si è inscritti.
Il voto si esprime tracciando sulla scheda un segno sul simbolo della lista scelta. Gli elettori possono dare la loro preferenza a un massimo di 3 candidati, che devono appartenere alla lista votata. Se vengono espresse tre preferenze, inoltre, è necessario scegliere candidati di sesso diverso, altrimenti la terza scelta verrà automaticamente annullata. Nelle preferenze, infatti, devono essere presenti entrambi i generi. 

Se invece le preferenze espresse sono soltanto due non è necessario introdurre l’alternanza tra uomo e donna. Tutti i nomi dei candidati saranno esposti nelle liste che saranno affisse ai seggi e nelle bacheche pubbliche.
Poter esprimere le proprie preferenze è un'oppurtunità per dare maggiore peso al proprio voto.

Sei di sinistra? La risposta di Pippo Civati

Sì, ma allora, se sei di sinistra, perché voti Pd?

La domanda più ricorrente di queste ultime settimane.
Mi chiedono perché non esco dal Pd e, nell'imminenza delle elezioni, perché voto il Pd. E addirittura faccio tre, quattro, cinque iniziative al giorno per la sua campagna elettorale.
E, allora, mi tocca spiegarvelo. E vi prego di seguirmi.
Foto: SE SEI DI SINISTRA, PERCHÉ VOTI PD?

La domanda più ricorrente di queste ultime settimane. Mi chiedono perché non esco dal Pd e, nell'imminenza delle elezioni, perché voto il Pd. E addirittura faccio tre, quattro, cinque iniziative al giorno per la sua campagna elettorale. E, allora, mi tocca spiegarvelo.

E vi prego di seguirmi: http://goo.gl/PazFM5 Per prima cosa, non voto M5s perché sono di sinistra e non mi piacciono i partiti e i movimenti che dichiarano di non essere né di destra, né di sinistra. Non mi piacciono tante altre cose – per esempio, incrociare le mani a forma di manette in aula, per rimanere all'episodio di ieri -, non mi piace la volgarità, non mi piace un programma che – per essere iperdemocratici – alla fine è deciso da poche, pochissime persone.
Faccio questa battaglia nel Pd, per riportarlo nel centrosinistra e perché torni a frequentare una logica dell'alternanza, contro ogni tipo di trasversalismo e di oligarchia interna, e me ne toccherebbe una ancora più clamorosa nel M5s.
Per le Europee, c'è un problema in più: con chi si alleerà il M5s? Con i no-euro di ogni sorta? Con la sinistra radicale? Con i verdi? Non è dato saperlo. Sulla base di quanto è accaduto in Italia, il M5s non si alleerà con nessuno, portando gli altri a fare accordi tra di loro, per poi dire che sono tutti uguali.
A me, invece, l'idea di stare finalmente nel Pse e da lì guardare a Tsipras e ai Verdi europei non dispiace affatto.
In secondo luogo, non voterò per la lista Tsipras, che ovviamente sento molto più vicina e in cui militano molte persone che stimo. Non lo farò non solo per la collocazione europea (il Gue mi sembra orizzonte troppo stretto e orientato), ma anche perché credo che la sinistra per potersi definire tale debba essere grande e aperta, capace di governare, di allearsi con altri soggetti, con un messaggio che sia comprensibile alla maggioranza delle persone. Il fatto che anche all'interno di Sel si siano manifestati molti mal di pancia, in questi mesi, ci fa capire che c'è qualcosa che non ha funzionato, nel lancio di una lista dal messaggio affascinante e importante, in questa Europa da cambiare.

21 maggio 2014

Europee, i candidati della circoscrizione NORD-OVEST

Il 25 maggio si vota per le elezioni europee. 
La Lombardia fa parte della circoscrizione Nord-Ovest, gli elettori del Partito Democratico hanno quindi la possibilità di esprimere le loro preferenze (al massimo 3) tra i seguenti candidati della nostra circoscrizione. 


Simbolo PD - europee 2014

 Circoscrizione Nord Ovest  
 num.  Nome   Descrizione  
 1  ALESSIA MOSCA
 Monza 23/05/1975
 DEPUTATO 
 2  MERCEDES BRESSO
 Sanremo (IM) 12/07/1944
 CONS.REGIONALE 
 3  SERGIO COFFERATI
 Sesto ed Uniti (CR) 30/01/1948
 EURODEPUTATO USCENTE 
 4  PATRIZIA TOIA
 Pogliano Milanese (MI) 17/03/1950
 EURODEPUTATO USCENTE 
 5  PIERANTONIO PANZERI detto Antonio
 Riviera D'Adda (BG) 06/06/1955
 EURODEPUTATO USCENTE 
 6  MARINA LOMBARDI
 Varese 04/06/1964
 SINDACO DI STELLA (SV) 
 7  SERGIO AURELIO MAURO AURELI
 Roma 11/04/1975
 SEGRETARIO SINDACALE UNIA TICINO E MOESA (SINDACATO SVIZZERO) 
 8  ALBERTO AVETTA
 Ivrea (TO) 17/12/1969
 ASS.PROVINCIALE TORINO
 9  LUCA BARBIERI
 Aosta 19/02/1970
 COORDINATORE COOPERATIVA LO PAN NER - INSEGNANTE 
 10  BRANDO MARIA BENIFEI detto Brando
 La Spezia 01/01/1986
 GIOVANI DEMOCRATICI 
 11  RENATA BRIANO
 Genova 23/02/1964
 ASSESSORE AMBIENTE REGIONE LIGURIA 
 12  GIUSEPPE CATIZONE
 Magisano (CZ) 04/12/1967
 SINDACO NICHELINO (TO)
 13  MARIA CHIARA DE LUCA
 Penne (PE) 20/08/1973
 OPERATRICE SOCIALE 
 14  CARLOTTA GUALCO
 Genova 13/02/1964
 DIRETTORE CENTRO INEUROPA 
 15  LUIGI MORGANO
 Brescia 15/03/1951
 SEGRETARIO NAZIONALE FISM (FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE) 
 16  CARLO ROCCIO
 Novara 10/05/1952
 IMPRENDITORE E RICERCATORE DEL SETT. BIOMEDICO 
 17  PAOLO SINIGAGLIA 
 Como 28/10/1970
 PRESIDENTE ITALIA NOSTRA LOMBARDIA 
 18  ANTONELLA TRAPANI
 Domodossola (VB) 02/07/1976
 ARCHITETTO /SEGR. PROVINCIALE VERBANIA CUSIO OSSOLA 
 19  DANIELE VIOTTI
 Alessandria 08/03/1974
 COLLABORATORE DELLE PA, ATTIVISTA DIRITTI CIVILI 
 20  FRANCESCA ZALTIERI
 Asola (MN) 23/04/1961
 VICEPRESIDENTE PROV. MANTOVA 




L'Italia che riparte

#italiariparte

Scuola, impresa, lavoro, terzo settore, riforma della politica, cultura: un'Italia forte per cambiare verso all'Europa

Milano  milano
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Lettera di Antonio Panzeri candidato PD Italia Nord-Ovest

Cara amica, caro amico,

domenica 25 maggio si terranno le elezioni europee: sono un appuntamento importante che si svolge in un clima di sfiducia e scetticismo verso l'Europa.

Tuttavia per la prima volta con questo voto sarà possibile scegliere anche il candidato presidente alla Commissione Europea: avremo istituzioni più democratiche e un Parlamento più incisivo. Noi candidiamo Martin Schulz insieme a tutti i partiti progressisti europei.

Per questo è fondamentale che queste elezioni non siano un'occasione per far prevalere il pessimismo.
Siamo dinnanzi a un bivio decisivo: si tratta di scegliere tra chi cavalca l'ondata dell'euroscetticismo mirando a distruggere un progetto certo migliorabile, ma che ha consentito ai Paesi europei un periodo di pace e prosperità senza precedenti; e chi invece, di fronte alla crisi economica e ai processi che ha innescato, vuole lavorare e raddoppiare gli sforzi per costruire un'Europa diversa.

Lettera di Patrizia Toia candidata PD Italia Nord-Ovest

Cara democratica, caro democratico,
 
non è retorica dire che le prossime elezioni di maggio segneranno la futura storia europea e italiana. E' proprio così.
 
Questa volta siamo di fronte ad un bivio: o una traumatica interruzione del percorso europeo o una decisiva accelerazione verso una federazione degli Stati europei, cioè un'Europa più forte, più utile e più' democratica.
Sappiamo che l'Europa negli ultimi anni non è stata all'altezza del suo compito e che per questo occorre un radicale cambiamento.
 
Se è vero che senza Europa non c'è possibilità di far uscire il nostro Paese dalle difficoltà, è altrettanto vero che è fondamentale un'inversione di rotta della politica economica e di bilancio fatta in questi anni, frutto di una visione miope e poco solidale della leadership imperante a livello europeo.
Bisogna passare dal rigore allo sviluppo, dalla centralità del bilancio alla centralità del lavoro e della persona.

19 maggio 2014

Lettera di Alessia Mosca, capolista del PD circoscrizione Nord-Ovest

Care amiche e cari amici,

come avvenne nel dopoguerra per i nostri padri, queste elezioni europee decideranno il futuro del Paese. Anche se non viene detto con abbastanza forza, il 25 maggio sceglieremo tra la possibile rinascita dalla grande crisi di questi anni e le macerie permanenti della nostra democrazia.


Per l'Italia, Europa non significa solo la risorsa economica dei fondi europei per lo sviluppo dei territori, ma anche un binario di regole, trasparenza e legalità per diventare un Paese normale che compete alla pari degli altri su un mercato internazionale.

Scegliere di mandare in Europa i rappresentanti del Partito Democratico significa anche difendere e allargare i diritti a livello europeo, per uniformare verso l'alto l'intera società, ampliando il concetto di cittadinanza e contribuendo allo sviluppo generale.

Scrivendo il nome dei candidati più competenti e radicati nel nostro territorio che ha così bisogno di Europa contribuirai a lanciare un ponte e un trampolino verso il domani.
Da parte mia, così come ho fatto nella mia attività di parlamentare italiana, come capolista della circoscrizione Nordovest voglio ora unire le forze con gli altri parlamentari Europei per ottenere risultati concreti e applicabili da subito.

Per l'Europa scegli Partito Democratico

Manifesto elezioni europee 2014

Consiglio Comunale 19 maggio 2014

Ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del Consiglio Comunale si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in prima seduta presso la sede municipale in sessione ordinaria, in seduta pubblica, per il giorno di Lunedì 19 Maggio 2014 alle  ore 21.00, ed eventualmente in seconda convocazione per il giorno martedì 20 Maggio 2014 ore 9.30 per la trattazione degli argomenti come da ordine del giorno allegato.

ORDINE DEL GIORNO

1 - APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE ANNO 2013.

2 - APPROVAZIONE PROGRAMMA AFFIDAMENTO INCARICHI DI STUDIO O RICERCA OVVERO DI CONSULENZA PER L’ANNO 2014.

3 - ART. 58 LEGGE N. 133/2008 – APPROVAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI PER L’ANNO 2014.

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La FINESTRA... di fronte numero 2

18 maggio 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 66 del 17 maggio 2014

Sabato 17 Maggio 2014
Expo non deve morire
Non solo perché dà lavoro.
Non solo perché attrae importanti investimenti esteri.
Non solo perché faremmo una figuraccia di fronte al mondo intero.
Non solo perché non ci si può rassegnare al fatto che vinca sempre il malaffare.
Certamente perché il tema che affronta (e di cui purtroppo poco ancora si parla), nutrire il pianeta, merita di essere per almeno sei mesi al centro dell'attenzione mondiale.
#Maronidattiunamossa (La settimana in Regione)
Le attività istituzionali sono rarefatte per via della campagna elettorale, ma Palazzo Lombardia è ancora toccato dalle indagini della Procura. Attendiamo pertanto dal Presidente atti concreti che dimostrino l'effettiva volontà di cambiare verso. PD e Patto Civico gli hanno presentato tre richieste puntuali: revoca dei direttori delle aziende sanitarie coinvolti nelle inchieste, riforma del sistema delle nomine e licenziamento dell'assessore alla Sanità, Mario Mantovani. Maroni risponde a parole riconoscendo la necessità di forte discontinuità col passato ed esautorando nei fatti il suo assessore (“della Sanità ora me ne occupo io”) ma senza trarne, per ora, le decisioni formali conseguenti. Abbiamo quindi pronta una mozione di sfiducia al Governatore.
Garanzia Giovani: il volto positivo dell'Europa
Il 1° maggio ha avuto avvio nel nostro paese il programma Garanzia Giovani, pensato dall'Unione Europea per offrire a tutti i giovani tra 15 e 29 anni una opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. Alla Lombardia sono stati assegnati 178 milioni di euro per gli anni 2014 e 2015. Nella nostra Regione però i servizi non sono ancora attivi (#Apreadattiunamossa). Lo saranno forse entro la metà di giugno. Intanto però è possibile iscriversi al portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it. Le iscrizioni a ieri erano circa 30.000.

13 maggio 2014




                                                             RIUNIONE   CIRCOLO 

                                             MERCOLEDI    14     MAGGIO    2014      ORE 21,00

                                                                  c/o  sede Via Mattavelli

Portavoce PD Sulbiate
Gianpiera Beretta

12 maggio 2014

L'Europa è parte della soluzione

Renzi: "L'Europa non è il nostro problema ma è una parte della soluzione"

Matteo Renzi  renzi24
"L'Europa non è il nostro problema ma è una parte della soluzione". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla conferenza The State of The Union.

"Noi le regole Ue le rispettiamo e proprio perché le rispettiamo abbiamo diritto di chiedere che queste regole siano cambiate. L'Italia lo può dire con determinazione e lo farà durante il suo semestre di presidenza europea". È questo il passaggio più diretto dell'intervento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'iniziativa fiorentina "The State of the Union", nel corso della quale il premier ha anticipato le linee del semestre italiano. "L'Europa - ha spiegato il premier - è un destino comune dal quale è impossibile sottrarsi e chiunque cerca di far passare il messaggio che l'Europa è l'ordine dei nostri problemi, va messo di fronte alla realtà delle cose, e cioè che l'Europa è la soluzione dei nostri problemi. Un'Europa più forte e coesa è l'unica soluzione per affrontare la sfide del nostro tempo. Occorre liberarsi - ha aggiunto - dall'illusione che esiste una doppia strategia. Uscire dall'Europa per andare dove?"

10 maggio 2014

#BringBackOurGirls

#BringBackOurGirls











Nigeria
bring_back_our_girls

Nuove nubi sull' EXPO

Indietro di vent’anni. Expo trema e la Regione osserva…

EXPO nubi nere
Nuove nubi si addensano su Expo
L’arresto di Primo Greganti, il compagno G di Tangentopoli, e di Gianstefano Frigerio ci riporta indietro agli anni ’90. La procura di Milano parla di una cupola che gestiva appalti ed affari e ricostruisce meccanismi di favore e turbativa d’asta che sembravano ormai dover appartenere solo al passato. Partita da vicende legate alla criminalità organizzata, l’indagine ha pesantemente toccato anche Expo, visto che è finito in manette Angelo Paris, top manager della società Expo 2015. Raggiunto da un nuovo provvedimento cautelare anche l’ex AD di Infrastrutture Lombarde Antonio Rognoni.
Se a questo aggiungete l’arresto, nell’ambito di altre indagini, dell’ex ministro Claudio Scajola e dell’attuale segretario generale della Provincia di Novara Princiotta (già nei guai per vicende legate alle indagini su Sesto San Giovanni), la giornata è di quelle pesanti.
Ora tutti diranno che Expo va salvaguardata, e ci mancherebbe altro, ma questo obiettivo non deve togliere nulla alla possibilità di andare fino in fondo con le indagini.
E pensare che solo ieri in commissione II abbiamo esaminato la relazione semestrale del “Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e la sicurezza dei cantieri” direttamente gestiti da Regione Lombardia o da sue partecipate. La richiesta avanzata dalla Commissione Antimafia e da noi condivisa e sottoscritta è stata quella di poter ampliare le attività del Comitato per poter controllare anche gli appalti di Expo 2015 e opere connesse. Non sapevamo nulla dell’indagine resa nota oggi e degli arresti conseguenti, ma i potenziali rischi connessi alle opere Expo ci erano ben evidenti.

7 maggio 2014

Verso una nuova Europa...e a Sulbiate?


#BringBackOurGirls

Bring Back Our Girls

"Riportiamo a casa le studentesse rapite in Nigeria". Le capolista PD alle elezioni Europee, Simona Bonafè, Caterina Chinnici, Alessandra Moretti, Alessia Mosca e Pina Picierno aderiscono alla campagna #bringbackourgirls

Bring Back Our Girls  bring_back_our_girls_det
Le capolista PD alle elezioni Europee, Alessia Mosca, Alessandra Moretti, Simona Bonafè, Pina Picierno e Caterina Chinnici, aderiscono alla campagna #bringbackourgirls.

"Aderiamo con convinzione alla campagna internazionale #bringbackourgirls, riportiamo indietro le nostre ragazze, sottoscritta anche dalla giovane e coraggiosa Malala. Un grido rivolto a ciascuno di noi, come cittadini, società civile e istituzioni.

Non potrà esserci sviluppo e nemmeno progresso, in Europa e nel mondo, fin quando continueranno ad esistere sacche di degrado culturale e sociale come quella venuta alla luce con la terribile storia del rapimento delle trecento ragazze in un collegio della Nigeria.

Una storia che fa ancora più orrore perché il rapimento, a quanto pare una pratica a cui non è nuovo il gruppo di estremisti islamici che ha rivendicato il gesto, è avvenuto perché quelle ragazzine avevano scelto, attraverso lo studio, di assicurare un futuro diverso a loro stesse e al loro Paese.

In ricordo di Eugenio Corti


6 maggio 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 64 del 3 maggio 2014

Sabato 03 Maggio 2014
I fiori di Pisapia
Giusto che il Sindaco di Milano abbia reso omaggio, a tanti anni di distanza, alla tomba di un giovane ucciso perchè di destra. Ricordo bene quegli anni di violenze, ed il fatto che quelle fasciste fossero preponderanti e vigliacche (anch'io fui aggredito e picchiato nel mezzanino del metrò di piazza Duomo solo perchè avevo in tasca il Manifesto) non cancella le colpe di alcuni sedicenti 'compagni'. Ciò che mi è risultato stonato è il fatto che questo gesto sia avvenuto nello stesso giorno in cui Milano è stata oltraggiata dalla sfilata di bestie con bandiere naziste, protetta da alcuni degli stessi che hanno organizzato la cerimonia precedente. Ecco, io i fiori a Ramelli li avrei portati un altro giorno e con altri accompagnatori.
La settimana (corta) in Regione
Il Consiglio di martedì è stato interamente dedicato alla crisi economica in Regione Lombardia. Si è fatto il punto della situazione esistente e delle misure adottate e di quelle auspicate per farvi fronte. Il PD ha sostenuto tre priorità: rapida attuazione della Garanzia Giovani, misure a sostegno dell'occupazione femminile e degli over 50. La Garanzia Giovani è un programma dell'Unione Europea, che ne finanzia lo svolgimento. Alla Lombardia sono assegnati circa 180 milioni di euro, coi quali assicurare a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni una opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Il portale nazionale per accedervi è attivo dal 1 maggio. La Lombardia non ha però ancora firmato la convenzione col ministero. Abbiamo quindi impegnato l'assessore Aprea a superare quanto prima le divergenze per essere operativi al più presto.
Chi taglia e chi aggiunge (le poltrone)
C'era da aspettarselo che il conto della lite tra Forza Italia e NCD lo pagassero i lombardi. Per accontentare tutti, infatti, alla fine Maroni ha dovuto aggiungere due nuovi posti da sottosegretario. Questa inutile e dispendiosa figura era stata inventata da Formigoni, che l'aveva usata per incredibili deleghe alla Attrattività ed al Cinema. 

5 maggio 2014

Inaccettabile quanto avvenuto negli stadi.

Renzi: "Finito il campionato, al lavoro per riportare le famiglie alle partite"

«Voglio far passare le elezioni perché è da sciacalli buttarsi su quello che è successo quando c`è un ragazzo che sta male. Non mi interessa prendere voti in questo modo. Se qualcuno lo vuol fare, lo faccia. Io non ci sto. Lascio passare le elezioni, lascio finire il campionato e poi, tra luglio e agosto, pensiamo a come restituire il calcio alle famiglie» - Michele Brambilla, La Stampa

Stadio Olimpico  stadio_olimpico
È bastato passare dall`Olimpico di Roma all`Olimpia di Firenze per convincere Matteo Renzi di avere un compito in più, oltre ai tanti già in agenda: restituire il calcio alle famiglie, ai bambini, in una parola alla civiltà. Sabato sera il premier era con moglie e figli alla finale di Coppa Italia, e ha visto e sentito quello che tutti abbiamo visto e sentito: là partita che comincia in ritardo, i grandi campioni genuflessi a baciare la pantofola di «Genny la carogna», le bombe carta, i fumogeni, i fischi all`Inno di Mameli. Poche ore dopo, ieri mattina, Renzi era all`Olimpia di Firenze, dov`era in programma il quadrangolare nel quale era impegnato il suo secondogenito Emanuele, undici anni, che gioca nella Settignanese: ed è stata una festa per tutti, grandi e piccoli.

2 maggio 2014

L'Europa a Bernareggio!





Roberto Rampi | Notizie dal Parlamento

Lavoro, occupazione e sviluppo sono priorità assolute.
La crisi economica da troppo tempo morde le caviglie del Paese.
Pesa in maniera importante, a volte drammatica. Mette in crisi le possibilità per il futuro f ino a minare la speranza. È nostro preciso dovere mettere tutta l'attenzione e tutto l'impegno per reagire e provare ad uscirne.
 
Tradotto in pratica per me questo ha voluto dire massima attenzione ad alcune cruciali vicende del nostro territorio: Micron,  Alcatel, Carrier, Bames.
Su questo si sono concentrati diversimiei interventi in aula (qui i video) diverse iniziative, incontri con i lavoratori, pressioni e confronti sul Governo con interrogazioni, e con momenti di confronto diretto con il Ministro Guidi e con lo stesso Presidente del Consiglio.
 
Per tutte queste ragioni mi sembrava importante, nella settimana che si chiude con la Festa dei Lavoratori, fare il punto sui provvedimenti che si stanno mettendo in campo Dal decreto legge a sostegno dell'occupazione alla legge delega sulle norme in materia di lavoro al Documento di Economia e Finanza, alla "Garanzia Giovani".
 
Roberto Rampi
LE NORME
Il Governo ha deciso di suddividere i primi interventi sul mercato del lavoro in due tranches: subito un decreto legge, successivamente una legge-delega. Il primo, subito entrato in vigore, è stato approvato la scorsa settimana alla Camera per la conversione in legge; la seconda è stata da poco incardinata al Senato.
IL DECRETO LAVORO
Il decreto n.34, entrato in vigore il 21 marzo scorso, ha avuto come focus principali la riforma del contratto a tempo determinato e dell’apprendistato, accompagnando a queste un intervento sul Documento di Regolarità Contributiva (DURC). 

1 maggio 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 63 del 26 aprile 2014

Sabato 26 Aprile 2014
Serve un Senato rappresentativo delle autonomie
A mio avviso il tema centrale nella riforma del Senato non è l'elezione diretta o meno dei suoi componenti. Personalmente concordo con i quattro 'paletti' posti dal Governo ( Senato che non vota la fiducia, non vota il bilancio, non è elettivo, non dispone di indennità). L'incongruenza sta invece nelle funzioni, oltre che nella sua composizione, con 21 membri di nomina presidenziale accanto a Sindaci e Governatori. E' stato osservato (Prof. Balboni) che così congegnato il Disegno di legge miri più alla rappresentazione delle autonomie che alla loro rappresentanza. Siamo molto lontani dal Bundesrat tedesco. Che in quel paese svolge un ruolo fondamentale nella ripartizione dei poteri tra Stato centrale e Regioni. E funziona con soli 69 membri, eletti dai singoli Lander.
La settimana (del rimpasto) in Regione
Settimana semifestiva, niente consiglio, poche sedute di commissione. Unica attività frenetica la trattativa interna alla maggioranza per gli scambi di poltrone. La questione è la seguente. Alle elezioni il PDL ottenne 19 consiglieri. Gli vennero riconosciuti 6 assessori ed un sottosegretario. Poi il gruppo si è diviso in due: 10 sono finiti in Forza Italia e 9 nel Nuovo(?) Centro Destra. Tra gli assessori cinque più il sottosegretario hanno scelto F.I., uno solo NCD. Questi quindi chiedono un riequilibrio, ma Forza Italia non vuol sentire ragione. Maroni media e pensa a creare un posto in più da sottosegretario. Senza NCD infatti rischia di non avere più la maggioranza: sarebbero in 40 su 80.
Pedemontana
Mercoledì scorso ho promosso un incontro tra Maroni e 5 sindaci della tratta B2 della Pedemontana (Barlassina, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Meda, Seveso), che da tempo chiedevano invano di essere ascoltati. È stato loro assicurato che il 7 maggio verrpresentato il progetto esecutivo della tratta, i cui lavori inizieranno comunque dopo l'Expo. Nel frattempo il timore è che l'apertura della B1 (da Lomazzo a Lentate) scarichi sulla Milano-Meda una ulteriore quantità di traffico non assorbibile. Maroni si è impegnato a far eseguire nuove stime di traffico.