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NUOVO ANNO, BUONA SCUOLA
Il Governo Renzi ha reso pubbliche le linee
guida sulla scuola, 136 pagine di idee e proposte, precedute da una
fotografia critica dell'esistente, sulle quali dal 15 settembre al 15
novembre si apre una grande consultazione pubblica per raccogliere idee,
giudizi e proposte.
Come ha sottolineato il presidente Renzi nel video di presentazione, non
si tratta di una riforma della scuola italiana, ma del tentativo di
provare a cambiare l'inerzia di un sistema scolastico che da troppo
tempo pare avvitato sui suoi problemi. Da gennaio inizia la fase
operativa e legislativa per avviare, nel 2015, il cambiamento per la
buona scuola.
Fabio Pizzul ha commentato così il nuovo patto educativo: "Chi aveva
ipotizzato lo slittamento dei provvedimenti sulla scuola per mancanza di
coperture finanziarie avrà ora di che leggere e giudicare. L'ennesima
promessa come dicono i detrattori? Non mi pare, lo definirei piuttosto
l'inizio di un processo di cambiamento. Il dibattito e la riflessione
sono aperti: mi auguro siano l'occasione per rimettere la scuola al
centro o all'inizio dell'agenda politica italiana".
Ecco, in sintesi, i 12 punti fondamentali del documento: 1. MAI PIU' PRECARI NELLA SCUOLA Un piano straordinario per assumere 150 mila docenti a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie ad Esaurimento. 2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO 40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. D'ora in avanti si diventerà docenti di ruolo solo per concorso, come previsto dalla Costituzione. Mai più 'liste d'attesa' che durano decenni. |
7 settembre 2014
I punti per la Scuola!
Solidarietà a don Luigi Ciotti
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#IOSTOCONLIBERA
Solidarietà di tutto il Pd a don Ciotti in seguito alla minacce di morte avanzate da Totò Riina in carcere ad Opera.
Sono state numerosissime le espressioni di
solidarietà a don Ciotti in seguito alla pesantissime minacce e alle
intimidazioni avanzate da Totò Riina dal carcere di Opera nel settembre
del 2013 e rese note nei giorni scorsi. Tra queste quella del presidente
della commissione speciale antimafia del Consiglio regionale lombardo
Gian Antonio Girelli che ha indirizzato al fondatore e presidente di
Libera una lettera aperta
di solidarietà e di sostegno .
"È fondamentale - dice Girelli - stringerci intorno a don Luigi Ciotti
perché l'attacco di Riina è un attacco a ciò che don Ciotti rappresenta e
a ciò che rappresentano tutti coloro che da anni lottano insieme a lui
contro il potere mafioso. Un azione di contrasto che avviene sul campo
giorno dopo giorno per sottrarre terreno alle forme di illegalità e per
dar corso alla legalità democratica e alla giustizia sociale. La
minaccia a don Ciotti è una minaccia dichiarata a tutti noi e al nostro
agire quotidiano volto ad evitare che le pratiche mafiose e le logiche
criminali prendano piede nelle nostre comunità e nei nostri territori".
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