19 aprile 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Le due torri

Nella saga del Signore degli Anelli le torri sono simbolo di poteri contrapposti, in perenne lotta per la supremazia di una Terra di Mezzo che non trova mai pace, squassata da perenni tensioni e irrisolte diatribe tra bene e male. Anche nel cielo del potere lombardo si stagliano due torri.
In cima all’una, siede un sempre più evanescente e scosso presidente Fontana, che fatica a recuperare credibilità e autorevolezza dopo aver capito assai poco della pandemia e aver tentato, inutilmente, di proporsi come alfiere di una ripresa economica che tarda a manifestarsi.
In vetta all’altra, abita l’algida vicepresidente Moratti, chiamata tre mesi fa a dare la scossa alla regione e ora invischiata in percorsi che pagano lo scotto di divisioni, sottovalutazioni e incongruenze che hanno caratterizzato la gestione lombarda della pandemia.
Tra le due torri c’è la gran palude del centrodestra lombardo, piena di insidie e incognite.
I rampanti guerrieri della nazionalpopolare Meloni disertano le sedute di giunta per manifestare disagio per mancate valorizzazioni di loro protetti nel sempre aperto cantiere delle nomine regionali. Anche in questo campo le tensioni tra le due torri affiorano in modo evidente, lo dimostra il freddo commento della Moratti sull'avvicendamento al vertice del prestigioso Besta di Milano.
La mancata costituzione di parte civile della regione nel processo sulla Film Commission e gli imbarazzi su Aria Spa, oggetto di severi rilievi da parte della Corte dei Conti, sono altri pantani della palude regionale.
E così le torri, che dovrebbero essere rassicuranti segnali di un’autorità al servizio di cittadini, rimangono segni di un potere che vuole perpetuare se stesso e prova a spartirsi quanto resta dell’eccellenza lombarda.

21 aprile 21 Coltiviamo il futuro

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