13 settembre 2013

Dal blog di Pippo Civati


Lo spettro di Palazzo Madama

Mi chiedono se ci sarà qualcuno del Pd che salverà Berlusconi nel segreto dell’urna. È l’ossessione degli elettori e la domanda più frequente dei giornalisti. Pare che Verdini sia al lavoro e che i 101 possano manifestarsi di nuovo (mi dispiace che alcuni commentatori ritengano superata la questione, perché è purtroppo sempre attuale).
Occhi aperti sempre, ma non voglio nemmeno immaginare che ritornino i franchi tiratori (per niente franchi) di aprile.
Sarebbe la fine del Pd e, per quanto riguarda la politica italiana, la fine del mondo.

Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici


Raciti: "Non ci lasceremo schiacciare da liti e posizionamenti interni"

di Fausto Raciti
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“Di soli leader si muore e non si vincono le elezioni: è la breve storia del PD”. Così Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici, ha sintetizzato, nelle conclusioni della direzione nazionale della organizzazione giovanile del PD, le preoccupazione dei degli iscritti sul congresso del Partito Democratico. Il dibattito si è tenuto all’apertura della Festa nazionale GD che è iniziata oggi a Roma al Circolo degli artisti, e che terminerà domenica 15 settembre.

“Non subiremo, nei prossimi mesi, un linguaggio che ci schiacci sempre di più sulle liti interne e sui posizionamenti delle correnti” ha tenuto a precisare Raciti.

"Il rischio è che sia eccessiva attenzione data alle leadership a causare un loro progressivo indebolimento. E' forse annullando gli obiettivi di trasformazione della società nella visione dell'uomo solo al comando che il PD crea i presupposti delle sue sconfitte elettorali”, ha spiegato Raciti.