20 maggio 2012

L'ANALISI DEL VOTO CON LA VITTORIA DI STUCCHI-CRESPI CONFERMATA LA TRADIZIONE COMUNE-CHIESA-SUORE DI MARIA BAMBINA QUEL FILO CHE IL PAESE NON VUOLE SPEZZARE. Commento all'articolo di W. Bonalumi di Gigi Fassina.

Non è stata una campagna elettorale ma il tentativo di confermare un'egemonia che altri volevano sostituire
Articolo pubblicato il 15/05/2012  Walter Bonalumi
Giornale di Vimercate

Ringrazio il direttore per le sue considerazioni: credo sempre utili per chi vuol capire la realtà e lasciarsi interrogare da essa.
Considerazioni che vengono fatte da chi la storia del paese la osserva da anni e quindi degne di nota.
Faccio alcune osservazioni che spero utili alla comprensione della realtà.
La prima è che la scelta fatta dal PD di attendere il 27 dicembre 2011 è stata frutto di una analisi articolata, attenta e sofferta.
Le modalità di governo attuate dalla Lista Civica SI non facevano crescere il paese: queste modalità erano espresse in modo molto marcato da Maurizio Stucchi e quindi condizione per porre nuove basi per il futuro, era non avere Maurizio come candidato Sindaco.
Non è stato un attacco alla persona ma al ruolo che questa ha giocato e avrebbe potuto giocare per il futuro.
Lui questo non l’ha mai capito e anche l’articolo di commento al GdiVimercate lo continua a dimostrare: la Lista SI non è in grado, e lui in primis, di distinguere il ruolo politico dalla sfera personale.
E quindi la contrarietà ad una idea diviene immediatamente insulto alla persona.

Bomba a Brindisi.

Siamo con Melissa, con Veronica e con tutte le loro compagne. Siamo con le loro famiglie.  Siamo ancora di più perchè siamo padri e madri e siamo terrorizzati al solo pensiero che possa succedere qualcosa ai nostri figli. Siamo con loro. Con profondo dolore! 
Che siano invece maledetti quelli che non sono uomini e che sono invece i loro assassini.

Il capo dello Stato,  "esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato di questa mattina a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell'Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo".
"Nello stringersi con affettuosa solidarietà ai famigliari e alla comunità scolastica, il Capo dello Stato auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile".