30 maggio 2011

ARCORE LIBERA TUTTI!


ROSALBA COLOMBO.
IL NUOVO
SINDACO DI
ARCORE.

SPECIALE BALLOTTAGGI 2011

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"Le elezioni amministrative sono state una valanga, nelle grandi città, abbiamo pareggiato 4 a 0. In più, Novara Pordenone Cagliari Trieste non faccio l’elenco…. Dentro questo risultato c’è una riscossa civica e morale ed un centrosinistra che l’ha interpretata ed un pd che mettendosi al servizio di questa riscossa civica ha ottenuto grandi risultati. Il Governo è palesemente paralizzato mentre i problemi incombono.
E’ successo qualcosa di molto serio ed importante."

Pier Luigi Bersani

Per noi la Politica non è "fare bella figura" ma essere utili e mettersi al servizio della Comunità. Di Maurizio Sarchielli.



di Maurizio Sarchielli


Le due nuove locandine della lista SI Sulbiate Insieme appese nella bacheca dei Gruppi consigliari.

Per ingrandire cliccare sulle immagini.




Commento:

Teorema dice solo nel post del 20 maggio 2011, che l’ex Assessore Fassina non è uno “yes man”, per esprimere solidarietà alla sua persona. Teorema affronta in altri interventi la questione della Delibera approvata solo a maggioranza, sollevando preoccupazione e puntuali critiche e perplessità, che ancora ad oggi da nessuno dei colleghi dell’ex assessore Fassina, e dell’Assessore Crespi, sono stati pubblicamente risolti e spiegati.

Il Parere preventivo di un pronunciamento favorevole, circa la proposta di un Piano di Intervento Integrato, utile per valutare ed avere elementi per poter prendere la migliore soluzione per Sulbiate , secondo la legge, non deve passare necessariamente da un Atto di Giunta. Abbiamo chiesto di citare l’articolo di legge che lo impone. Attendiamo ancora una risposta.

Critiche a questa Delibera, al suo impianto incompleto, ai suoi sottesi e rischiosi vincoli futuri, ai rischi a cui espone il domani della Comunità e di tutto il Vimercatese, non sono stati sollevati solo dal Circolo PD di Sulbiate, ma autorevolmente, anche da Sindaci vicini e da tutto il Consiglio Comunale di Bellusco con la seguente mozione, votata all’unanimità, che potete facilmente consultare anche dal nostro blog..

Il rispetto delle scelte personali non si nega a nessuno. Ma il diritto di un preventivo confronto, più volte da noi richiesto, è stato da voi, persone della Lista non tesserate PD, incomprensibilmente negato. E pensare che le persone del PD non sono estranee alla Lista Civica PD Sulbiate Insieme, né sono “ospiti” come in altra occasione dichiarato dallo stesso Sindaco. Le persone del PD sono tra i suoi principali attivi promotori e suoi fondatori. Possiamo dimostralo, abbiamo le carte firmate.

Il Segretario Provinciale Gigi Ponti è persona seria, responsabile e molto impegnata; nonostante ciò, in considerazione della gravità della scelta operata dalla maggioranza di questa Giunta locale, per le gravi ricadute negative ambientali, per lo scadimento di qualità della vita che provocherà, non solo a Sulbiate ma in tutto il territorio della Brianza Est, è ovviamente a conoscenza di questa triste ed assurda vicenda, perché seguita con preoccupato interesse fin dai suoi primi passi. Da noi è stato sistematicamente informato grazie alle notizie che ,con fatica, potevamo avere a nostra disposizione.

Non si vuole capire che la questione non è solo pertinente al consumo di suolo (peraltro destinazioni d’uso che con volontà politica, può essere tranquillamente affrontata e ridiscussa) , ma al suo uso ed in particolare abuso. Non volete capire che siamo preoccupati per le drammatiche conseguenze che questa scelta comporterebbe: pesante impatto ecologico ambientale; incremento enorme del livello di smog, quindi peggioramento della qualità dell’aria; impoverimento della vita di relazione e di aggregazione culturale e sociale dei nostri cittadini; ulteriore messa a rischio delle piccole attività commerciali locali; si potrebbe continuare…

Protezione del territorio e qualità della vita: non si parlava di questo nel primo punto del programma? Secondo voi sarebbe da perseguire grazie all’insediamento di un centro commerciale di 35.000 mq., 90.000 con parcheggi ed opere varie ed accessorie? Solo questi elementi ci permettono di sollevare la seguente domanda: che cosa c’è da valutare per capire che ci stiamo, o che qualcuno, ci sta prendendo in giro? In ogni modo apprezziamo molto che non abbiate ricordato la curiosa teoria secondo la quale questo intervento permetterebbe di risparmiare territorio e verde, e consentirebbe di riavere la nostra galleria scomparsa (interramento di circa 1 km di Pedemontana) come già dichiarato dal Primo cittadino ad alcuni giornali. Favola secondo la quale questo sia l’intervento più utile, più “green” ed ambientalista possibile, per il nostro Paese. Molto bene, questo vi fa onore, perché c’è un limite di decenza a tutto.

Lo avevamo già scritto in altra circostanza personalmente al Sindaco, lo ripetiamo ora pubblicamente: non siamo interessati alla Politica per fare “bella figura”, ma per mettersi al servizio ed essere utili alla nostra Comunità. Il voto contrario dell’Assessore Crespi e dell’ex Assessore Fassina, va in questa direzione. Questa scelta fa loro onore ed il Circolo ne è loro profondamente grato.

Per noi la politica non è unicamente fare di conto. Per noi la Politica è costruire alleanze attorno a comuni e importanti obiettivi che si trasformano in punti di Programma; è mettersi a disposizione degli altri per organizzare il consenso e raccogliere maggior adesione possibile di cittadini attorno ad un progetto ambizioso ma realizzabile perché forte della forza di tutti quelli che lo hanno votato o lo voteranno. Per questo abbiamo creduto alla nuova “Lista Civica Si Sulbiate Insieme” e al Programma scritto insieme.

E avevamo ragione, perché il “valore aggiunto” ,dato dalla qualità delle persone che abbiamo presentato, ha contribuito non poco al clamoroso successo delle ultime amministrative. Abbiamo tutti fatto un’ottima campagna elettorale e abbiamo vinto tutti, ma tutti insieme.

Chi può dire cosa sarebbe successo se non avessimo perfezionato quest’accordo politico con il primo cittadino e la vecchia Lista Civica 1184 Si’ e ci fossimo presentati con una lista Civica chiaramente di Centrosinistra aperta al contributo delle migliori intelligenze e talenti della nostra area politica? Chi può dire dove si sarebbero schierati i cattolici democratici di Sulbiate che, per formazione, cultura, storia personale, sono ben rappresentati in primis dagli stessi due Assessori, Crespi e Fassina che hanno votato contro alla Delibera incriminata ? Sono troppe le domande cui non potete rispondere. Dispiace leggere queste vostre opinabili , ed indimostrabili sentenze.

Quel che è certo è che tutte le persone da noi proposte sono state brillantemente elette nel Consiglio Comunale di Sulbiate. Tutte e cinque elette tra i primi sei posti,l’ultimo dei quali staccava, per preferenze, il Dott. Cavenaghi Andrea (unico Assessore già presente anche nella precedente Giunta del primo mandato del nostro Sindaco), poi nominato Vice-Sindaco, di circa una ventina di lunghezze. Non avendolo definito preventivamente nell’accordo firmato e non avendolo sottoscritto, né essere stati messi a conoscenza di altri accordi già fissati, a nostra insaputa, con terze persone, dove sarebbe lo scandalo per avere richiesto una maggior responsabilità per la carica di Vice Sindaco? Perché turba tanto questa nostra disponibilità a un maggior carico di responsabilità?

Se non si fosse perfezionato l’accordo (firmato solo durante l’ultimo giorno utile) avevamo già pronta la squadra. Ebbene, difficilmente non avremmo corso. Difficilmente, per la qualità delle persone presentate, saremmo stati per tutti facili avversari politici.

Certo, quanto deciso dal Sindaco, ci ha sorpreso non poco, perché queste scelte, (aggravata anche dall’averci negato la carica di capogruppo), denunciavano da subito, immotivatamente, nei confronti delle nostre persone elette, una sorta di preventiva e pregiudiziale chiusura. Non mi sembra, poi, ne abbiano fatto un dramma, perché hanno governato insieme al Sindaco, nella nostra comune lista Civica Si Sulbiate Insieme per questi due lunghi anni e, fino a prova contaria, stanno governando ancora!

Cosa riserverà il futuro?. Anche noi, persone tesserate al PD, siamo curiosi di conoscerlo. L’unica cosa certa però e questa: se non ci divideremo, se resteremo insieme, niente potrà mai farci paura, e continueremo, nonostante l’incidente di percorso, con più esperienza, forza e determinazione di prima il cammino appena iniziato, che guarda lontano, la Sulbiate del domani, la Sulbiate del futuro.

La questione è molto importante, tale per cui, mi sembra scorretto ed ingiusto, anche nei confronti dei cittadini che immagino siano interessati a capire e a farsi un opinione, ridurla a pochi e sintetici slogan.

Grazie alle Vs. gentili locandine che mi hanno dato la possibilità di svolgere e pubblicare questo ragionamento.

ps:

"Bussate e vi sarà aperto".

Qualcuno diceva che non esistevamo nemmeno. Altri invece, lo testimoniano queste locandine, finalmente, si sono accorti di noi. Forse è questo l'unico aspetto positivo di questa notizia.

Maurizio Sarchielli Segretario Circolo PD Sulbiate

Sulbiate, 30 maggio 2011.


Nota del mattino del 30 maggio 2011.




1. OGNI VOTO E’ UTILE. OGGI BISOGNA CHIUDERE L’OPERA COMINCIATA IL 15 E 16 MAGGIO NON SOLO A MILANO E NAPOLI, MA IN TUTTE LE CITTA’ E LE PROVINCE. NULLA VA DATO PER SCONTATO.
Ultime ore per il voto di ballottaggio. L’affluenza è calata ovunque, come avviene spesso nei casi di ballottaggio, tranne che a Milano. Ogni scheda è utile. In molte città e in molte province sarà una manciata di voti a decidere la sorte dell’amministrazione locale. E nulla va dato per scontato. A differenza di quanto può sembrare dal pessimismo che si respira negli ambienti berlusconiani, la destra non si è arresa. E darà battaglia fino all’ultimo voto.

2. NEL CENTRODESTRA COMINCIANO LE GRANDI MANOVRE. BERLUSCONI TENTA DI BLINDARE IN OGNI CASO IL GOVERNO. MA NON HA RISPOSTE AI PROBLEMI VERI DEL PAESE.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ormai ha un solo scopo. Blindare il governo, qualsiasi cosa accada: non può affrontare una crisi avendo aperti numerosi processi nei suoi confronti e anche numerosi affari che non è riuscito a chiudere per tempo. Senza una blindatura che regga, le norme ad personam non potrebbero essere varate dal Parlamento. Perfino l’assegnazione delle frequenze digitali, che prima il governo voleva rinviare per evitare che Sky entrasse in questo business, adesso è diventata urgente: il ministro delle comunicazioni, Paolo Romani, ormai sarebbe disposto a dare a Sky quello che chiede pur di garantire a Rai, Telecom e Mediaset le nuove frequenze che già hanno occupato. Il tempo stringe, il governo non è più certo di avere di fronte un lungo periodo e oltretutto le piccole tv locali stanno per lanciare un’offensiva legale contro questa spartizione del business a loro danno.
La Lega di Umberto Bossi aspetta di verificare i risultati al ballottaggio per decidere come comportarsi. E’ probabile che la decisione vera possa essere annunciata il 19 maggio nel consueto raduno di Pontida.
Nel Pdl è in corso una battaglia interna tra diversi gruppi.
I problemi del paese nulla c’entrano con queste manovre tutte rivolte al mantenimento del potere. Secondo il centrodestra, come ha detto Berlusconi a Bruno Vespa durante l’ultima intervista a Porta a Porta, in realtà la crisi non c’è, o morde molto meno di quanto dicono i pessimisti, “come dimostra il fatto che non si trova mai posto al ristorante”. Per Berlusconi, il Pdl e la stessa Lega il problema è il mantenimento del potere.

3. IL PD AL SERVIZIO DEI CANDIDATI DEL CENTROSINISTRA E PILASTRO DI OGNI ALTERNATIVA: UNA LINEA POLITICA NATA DALLA ANALISI DELLA SITUAZIONE REALE DEL PAESE E DALLE PROPOSTE PER LA RISCOSSA DELL’ITALIA DEMOCRATICA.
Il Pd in queste elezioni si è messo al servizio dei candidati del centrosinistra, ha puntato sui temi locali e sulla soluzione dei problemi per i cittadini. In questi giorni sui giornali si è tornati a parlare di alleanze, come se vi fossero novità, ma la linea
del Pd non è cambiata. Il Pd di oggi è il pilastro di ogni alternativa credibile. E mantiene al centro la barra della propria linea politica generale, perché questa linea è nata dall’analisi della situazione reale: i problemi dell’Italia, lasciati a se stessi nell’ultimo decennio dominato per larga parte dalla destra, stanno venendo al pettine. “Tutti noi siamo di fronte ad un tornante storico. Dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza che i ritardi del paese, la sua crisi profonda, sono il frutto del decennio che abbiamo alle spalle e delle scelte sbagliate compiute sotto il segno del berlusconismo. Per rimontare non basterà un giorno, un mese e nemmeno un anno” ha scritto Bersani in un articolo per Micromega. Per questo il Pd ha messo a punto un progetto di governo (tre assemblee nazionali dei mille delegati indicati con le primarie del 2009, il lavoro dei forum e degli esperti coinvolti dai responsabili di segreteria, oltre un anno di lavoro) che si basa su due pilastri: una riforma repubblicana per rilanciare e irrobustire la democrazia costituzionale e un patto sociale per la riscossa dell’Italia in economia, per il lavoro, per la vita civile. Un progetto da offrire al paese, alle forze sociali, alle forze politiche del centrosinistra e poi anche a quelle moderate, purché saldamente rispettose dei principi costituzionali, per superare il berlusconismo. Non un’alleanza “politicista” per conquistare un posto. Ma un lavoro comune per la ricostruzione e per la riscossa del paese.

4. DOMANI L’ULTIMA RELAZIONE DI MARIO DRAGHI IN BANCA D’ITALIA. POI DRAGHI PASSERA’ ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA. E SARA’ DECISIVA LA SCELTA DEL FUTURO GOVERNATORE ITALIANO.
Domani Mario Draghi leggerà per l’ultima volta le considerazioni finali da governatore della Banca d’Italia. La sua sarà una disamina senza veli dei problemi veri e delle potenzialità del paese. E’ possibile che anche Draghi, come ha già fatto in passato, parli dei giovani precari e del loro incerto futuro pensionistico, oggetto oggi di una intervista al segretario della Cgil, Susanna Camusso, pubblicata da la Repubblica. Scontata l’irritazione del governo e in particolare del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
In autunno Draghi è destinato a diventare presidente della Bce. In Italia la scelta del nuovo governatore non sarà facile né ininfluente. Il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, sta lavorando da tempo per fare posto a Vittorio Grilli, oggi direttore generale del Tesoro e da tempo suo alleato. L’alternativa a questa prospettiva, che metterebbe anche la Banca d’Italia in condizione di essere influenzata dal governo e in particolare da Tremonti, è la soluzione interna, con uno dei membri dell’attuale Direttorio. La soluzione interna.

5. DOMANI RIPRENDE IL PROCESSO RUBY E POTREBBE ESSERE PUBBLICATA LA DECISIONE SU QUANTO FININVEST DEVE PAGARE ALLA CIR PER AVER STRAPPATO LA MONDADORI A DE BENEDETTI CON UN LODO TAROCCATO.
Domani riprende il processo Ruby a Milano. Ma soprattutto domani potrebbe essere resa nota la cifra del risarcimento che la Fininvest deve alla Cir di Carlo De Benedetti per il Lodo Mondadori. In primo grado il giudice Misiano (poi rincorso dalle telecamere di Mediaset e maltrattato dai tg della famiglia Berlusconi) ordinò
un risarcimento di 750 milioni di euro. Domani o dopo dovrebbe essere resa nota la decisione della Corte di appello.

6. DOPODOMANI LA CASSAZIONE DECIDE SE LE NORME TRUFFA POSSONO FAR SALTARE IL REFERENDUM NUCLEARE. QUESTA NOTTE LA GERMANIA HA DECISO: DAL 2022 CENTRALI CHIUSE.
Dopodomani la Corte di Cassazione prenderà in esame le norme varate dal governo e approvate dalla maggioranza in Parlamento sul piano nucleare. Le norme prevedono solo una moratoria dopo Fukushima. Ma il governo punta a far saltare lo stesso il referendum sul nucleare perché vuole mantenere il mega piano del cemento (larga parte del lavoro per la costruzione delle centrali riguarda le enormi e massicce strutture in cemento armato), ma anche per depotenziare tutti i referendum (acqua e legittimo impedimento).
Questa notte intanto la Germania ha definitivamente deciso di chiudere tutte le centrali nucleari entro il 2022. Ecco il lancio dell’agenzia internazionale Reuters che ha annunciato la decisione: “La Germania chiuderà tutti i suoi reattori nucleari entro il 2022, come hanno deciso oggi i partiti della coalizione del cancelliere Angela Merkel, in risposta al disastro di Fukushima che ha determinato una drastica revisione della politica energetica. Come atteso, la coalizione vuole mantenere lo stop agli otto reattori più vecchi dei 17 di cui è dotata la Germania. Sette sono stati chiusi temporaneamente a marzo, subito dopo il terremoto e lo tsunami giapponese che hanno investito Fukushima. Un altro era bloccato da anni. Fuori uso entro il 2021 andranno poi altri sei reattori, ha detto alle prime ore di oggi il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, dopo una riunione notturna nell'ufficio del cancelliere tra i leader della coalizione di centrodestra. Gli ultimi tre reattori, i più nuovi, rimarranno operativi fino al 2022 per garantire che non ci saranno interruzioni nella fornitura di elettricità. Merkel si era rimangiata a marzo la decisione presa alcuni mesi prima di estendere la vita delle centrali nucleari più datate in Germania, dove la maggioranza degli elettori è contraria all'energia atomica. "E' definitivo: l'ultima data per le ultime tre centrali nucleari è il 2022", ha detto Roettgen dopo il vertice. "Non ci saranno clausole di revisione".