2 aprile 2014

Intervista a Pietro Grasso sul Senato

Grasso: "Il Senato resti un'assemblea di eletti"

Intervista al presidente di Palazzo Madama Pietro Grasso di L. Milella - La Repubblica

Quando gli si dice che un accreditato gossip lo descrive come il futuro capo dello Stato, con aria visibilmente seccata, replica: «Non scherziamo. Io penso a fare bene il mio lavoro, e da presidente parlo della riforma del Senato, nel mio pieno ruolo istituzionale e super partes».

E come si sente come probabile ultimo presidente di questo Senato?
«Da fuori mi vedono come l`ultimo imperatore, io mi sento l`ultimo dei mohicani...».

Renzi è stato netto, ha detto «se il Senato non va a casa, vado a casa io». Domani esce il suo testo. Se vestisse i suoi panni che farebbe?
«Quello che sta facendo lui, lavorando con tutte le mie forze per superare il bicameralismo perfetto, diminuire il numero dei parlamentari, semplificare l`iter legislativo».

Ma da qui come la vede? Abolire il Senato è davvero necessario e indispensabile?
«Al di là delle semplificazioni mediatiche nessuno parla di abolire il Senato, ma di superare il bicameralismo attuale. L`urgenza è prima istituzionale che economica: dobbiamo accelerare il processo legislativo, senza indebolire la democrazia».