31 dicembre 2011

Buon 2012 a tutti i Sulbiatesi.


Buon anno in particolare a tutte le famiglie della nostra Comunità toccate dai problemi del lavoro.
Buon anno a tutti noi che dovremo stringere ancora un po’ la cinghia per la pesantezza della manovra economica, a cui l'Italia è stata costretta dalla irresponsabilità di alcuni suoi rappresentanti.
Buon anno ai giovani e alle donne che purtroppo dovranno fronteggiare un futuro ancora un po' più difficile.
Il Circolo PD di Sulbiate esprime a tutti sincera solidarietà.
Un sottile vento di cambiamento e di speranza è nell'aria. Ci auguriamo che queste premesse si realizzino e vedano nella seconda parte del nuovo anno il preludio per lasciare alle spalle questo brutto periodo di crisi.

Questa è anche l'occasione per commentare brevemente e pacatamente la situazione politica locale: la primavera del 2012 sarà per Sulbiate un periodo in cui si voterà per eleggere un nuovo Consiglio Comunale.
A tutti ormai è nota la caduta dell'Amministrazione. Fatti gravi e di scarsa democrazia hanno portato a questa difficile scelta, eccone solo alcuni:
  • La cacciata degli assessori PD dalla giunta e l’estromissione dei consiglieri dal gruppo consigliare in seguito alla giusta e ferma decisione di opporsi alla proposta di un centro commerciale in paese.
  • Lo stravolgimento della volontà popolare delle ultime elezioni: la forza politica che con la lista SI havinto le elezioni (Pd) era all’opposizione, mentre tre Assessori erano tesserati con la forza che avevaperso (Pdl).
  • La mancanza di dibattito e di condivisione di scelte che oltre ad impegnarci economicamente non avevano alle spalle un progetto ben definito (Filanda e RDS)
  • Impegni importanti e condizionanti per i prossimi 10 anni, non trattati con la dovuta serietà, come il Patto dei Sindaci.
Per noi non sono stati comunque anni persi, perché rivendichiamo il merito di aver aumentato il dibattito democratico in paese e di aver coinvolto i cittadini su alcune questioni importanti. Ricordiamo, come esempio, i banchetti sulla questione Pedemontana o quelli sui beni comuni (acqua e energia) o ancora sull’ outlet che certamente hanno elevato il livello di discussione e di consapevolezza in paese.
Diverse le manifestazioni nelle sale con temi come: energia, pedemontana, 25 aprile, acqua e le nostre assemblee aperte al pubblico.
Questo è il nostro metodo di lavoro, sicuramente imperfetto ma basato sul confronto e la discussione prima
di qualsiasi sintesi o decisione. L’immagine dell' “uomo solo al comando” ci piace solo nello sport, non in chi deve amministrare una Pubblica Amministrazione.
La mancanza di questi presupposti è stato il limite della lista civica. Limite molto grave in un mondo che si sta complicando sempre più per le crisi finanziarie, economiche, ambientali, sociali e legate al fenomeno delle migrazioni.
La lista civica per sua natura ha navigato a vista, senza tener conto di una visione più globale dei pur locali
problemi.

Girare pagina è lo slogan di grande speranza per il 2012.

Giriamo pagina tutti insieme, senza rancori, tenendo ben presente i presupposti di democrazia per risolvere al meglio i nostri problemi.
L’obiettivo ultimo è una Sulbiate sempre migliore.

L'ex Sindaco di Sulbiate confessa al "Cittadino Vimercatese" di aver commesso un errore.

Anche l'edizione in edicola del Cittadino di Monza e Brianza questa settimana a pagina 27 si occupa della crisi politica e del commissariamento del Comune di Sulbiate.

Rispetto a quello che conosciamo già segnaliamo alcuni virgolettati dell' ex Sindaco Stucchi Maurizio (in foto): "Prediamo atto della decisione. E' una regola democratica, sapevamo che sarebbe potuto succedere". "E' stato un errore imbarcare quattro persone che si sono dimostrate scorrette ( riferendosi ai democratici PD Cereda, Fassina, Leoni, Villa) ora lo stiamo pagando. Adesso però bisogna pensare al futuro".

Ha poi aggiunto:"Non posso ripresentarmi, e anche potendo non l'avrei fatto. Saremo sicuramente presenti come gruppo, anche per dimostrare che a Sulbiate non c'era un faraone. Ma io devo rispettare i messaggi che mi sono stati mandati in questo periodo. E poi, dopo otto anni, un Sindaco che lavora è anche stanco".

"Quattro mesi di congelamento di attività e a rischio ci sono alcune scelte importanti. Prima su tutte Pedemontana (è ancora aperta la questione del tunnel di fronte al Castello). Ma anche la Residenza Sanitaria per Disabili è borderline, perchè mancava ancora una delibera di Giunta. Che comunque abbiamo chiesto al prefetto di poter approvare da dimissionari. Vedremo"

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Vimercate 09/01 incontro pubblico: Dopo la manovra dei sacrifici come sostenere il welfare.


Il Partito Democratico e i Giovani democratici di Monza e Brianza promuovono

Incontro pubblico - Lunedì 9 gennaio 2012 alle ore 21.00
Villa Gussi – via Mazzini 41 - Vimercate

“Dopo la manovra dei sacrifici come sostenere il welfare per famiglie e giovani e rilanciare lavoro, imprese, enti locali”.

Interviene: prof. Carlo Dell'Aringa, docente di Economia politica all'Università Cattolica di Milano.

Partecipano:
Gigi Ponti, Segretario provinciale PD Monza e Brianza

Andrea Esposito, Segretario regionale Giovani democratici
Enrico Brambilla e Giuseppe Civati, consiglieri regionali

Enrico Farinone e Alessia Mosca, deputati

Daniela Mazzuconi, senatrice


30 dicembre 2011

Prefettura di Monza e della Brianza: Il decreto di sospensione del Consiglio Comunale.

Il decreto del Prefetto di sospensione del Consiglio Comunale di Sulbiate e nomina del Commissario.



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Bellusco: Marco Fraceti lunedì 02/01 presenta "BRIANGHETA"il libro inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Brianza.

Lunedì 02 gennaio 2012, c/0 la Coop. Cantonese via Vaghi 20 Bellusco, alle ore 21,oo, si svolgerà la presentazione del libro/inchiesta di Marco FRACETI - "BRIANGHETA" la 'ndrangheta in Brianza a "cento passi" dal Lambro -, sulle presenze e le infiltrazioni mafiose in Brianza.
Teorema ne aveva già parlato qui.

Bersani: Pd primo partito, ora da noi contributo cruciale per un Paese più giusto

Intervista di fine anno al segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani

Dalla conferenza stampa di fine anno del presidente Monti al pacchetto cresci-Italia, dalla riforma delle pensioni alle liberalizzazioni, dal ruolo dell'Italia nel mondo alla crisi delle leadership europee, dal futuro del governo Monti alle alleanze: intervista a tutto campo al segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Intervista in cui non mancano riflessioni sul 2011 che sta per finire, apsettative per il 2012 che sta per iniziare, e un pensiero per i primi 10 anni dell'euro. Intervista di Stefano Cagelli.


Quello che Sulbiate non si merita: 3 - La pedemontana.

Ci sono cose che i cittadini di Sulbiate proprio non si meritano.

3- La pedemontana.

Insistere per la galleria, assecondando il nostro sindaco che nella prova dei fatti non aveva carte buone da giocare, è stata una battaglia che non ha portato risultato: una lotta senza sbocco.

Se la crisi non lo impedirà, non avremo la galleria e soprattutto avremo l’area di servizio TIR al confine con Bellusco

Il futuro chiama Sulbiate ad essere attento e preparato a difendere e preservare le aree attorno alla pedemontana dagli appetiti speculativi di costruttori senza scrupoli.


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29 dicembre 2011

Sulbiate scioglimento del Consiglio Comunale: nominata Commissario la dott.ssa Alessandra Lazzari.

Il Comunicato delle Prefettura:

SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SULBIATE

Nominata commissario la dott.ssa Alessandra Lazzari, Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e della Brianza.
Il 27 dicembre 2011 nove consiglieri comunali sui sedici assegnati al Comune di Sulbiate hanno rassegnato contestualmente le dimissioni.
Si è venuta quindi a realizzare una delle condizioni previste dal Testo Unico Enti Locali (art. 141 comma 1 lett. b punto 3) per avviare la procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Il Prefetto di Monza e della Brianza Renato Saccone ha proposto al Ministero dell'Interno che il Consiglio Comunale di Sulbiate venga sciolto con Decreto del Presidente della Repubblica e, nel frattempo, per assicurare la continuità amministrativa, con proprio decreto ha sospeso il predetto Consiglio e ha nominato il Viceprefetto aggiunto dott.ssa Alessandra Lazzari Commissario per la provvisoria gestione dell'Ente.
La dott.ssa Alessandra Lazzari è Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e della Brianza.

Le considerazioni di Edoardo Antonini ex Consigliere PT.


La Redazione ha ricevuto la seguente e-mail di Edoardo Antonini ex Consigliere di minoranza del Gruppo Progetto Territorio. Pur non rispettando completamente il nostro pensiero, (dopo essere stati da lui autorizzati), pubblichiamo ben volentieri le sue riflessioni perchè ci sembrano un utile contributo, esterno al Pd, per alimentare il dibattito e la discussione.
Ricordiamo a tutti i lettori che in questo blog è possibile intervenire liberamente per commentare ed esprimere la propria opinione nell'apposito spazio in coda a questo post
.

Di seguito le considerazioni di Edoardo Antonini (in foto):

Ho letto e riletto quanto apparso sui blog del PD e del PDL;ognuno sta dando una “lettura” (abbastanza verosimile) di quanto accaduto in questi ultmi mesi.
Certo che se anche Comune Aperto avesse un blog,i nostri commenti potrebbero coprire un fascia di tempo che corre dal 1999 ad oggi.
Anni in cui i partiti che voi oggi rappresentate erano talvolta assenti,talvolta schierati in “altro modo”.
Ma questo e’ il passato; passato che, mi auguro, e’ stato sepolto con le dimissioni che INSIEME i consiglieri di PD,PDL e PT (Comune Aperto e Lega) hanno presentato il 27 dicembre.
Se cosi’ e’, allora vale la pena che nei vostri blog compaiano i limiti delle “passate” amministrazioni ed i vostri propositi per il futuro; la volonta’ quindi di ripristinare alcune regole “democratiche” :
- il rispetto del ruolo e delle prerogative delle minoranze
- il ripristino (vero) delle commissioni
- il ripristino dei comitati di quartiere
- la garanzia della massima trasparenza amministrativa
- la volonta’ di porre il cittadino al centro dell’azione di governo
- l’utilizzo “non personale” degli organi d’informazione comunale (il sito Comunale,Vivi Sulbiate,La trimestrale)
- eleggere un “presidente del consiglio comunale” super partes.
Come si puo’dimenticare che la minoranza riceveva la documentazione del consiglio SOLO qualche giorno prima della riunione,che doveva aspettare mesi per avere i documenti dagli uffici,che veniva accusata di intralciare il lavoro degli impiegati,che le delibere di giunta “critiche”venivano tenute nei cassetti e pubblicate a ridosso delle vacanze o delle elezioni,che nessuno delle minoranza e’mai stato coinvolto sul tema Pedemontana, che i cittadini stessi non hanno avuto l’opportunita’ di incontrare i dirigenti di Pedemontana,che le commissioni erano convocate “sporadicamente” e solo per comunicare quanto la giunta aveva gia’ deciso,come dimenticare come e’ stato trattato Marco Stucchi quale presidente del comitato di Brentana, come dimenticare l’uso propagandistico e di censura di vivi Sulbiate e del sito comunale,come si possono dimenticare gli attacchi personali ed offensivi nei consigli comunali,che il PTCP e’ stato inviato alla Provincia senza che nessun consigliere ne abbia discusso e,ancor piu’ grave,ne sia stato coinvolto,come si puo’ arrivare a delegittimare il consigliere Crespi,come si puo’ delegittimare la protesta del “grillo parlante”,come si possono delegittimare e ridicolizzare le interrogazioni della minoranza,come si possono dimenticare il contenuto delle “mail” che il Sindaco inviava,a suo piacere,al malcapitato di turno ? Come si puo’ dimenticare che a Luca Sanita’ (in quanto capogruppo di PT) e’ stato impedito l’intervento a chiusura del centenario del comune ? come accettare che il Sindaco,in quanto tale, scrivesse senza che la corrispondenza fosse protocollata ? come accettare che gli uffici possano dire “non esistono verbali delle riunioni……….ognuno prendeva appunti…”, come permettere atteggiamenti vessatori nei confronti dei cittadini ?
E’ di questo che dovreste parlare nei vostri blog e di come vi impegnerete per evitare che tali situazioni si possano ricreare; in piu’ di una occasione vi ho invitato ad incontrarci per definire,sulla base delle negative esperienze che ognuno di noi ha avuto, il da farsi; vediamoci prima che incominci la campagna elettorale;confrontiamoci,stendiamo un accordo.
Questi sono i motivi per cui abbiamo mandato a casa Stucchi; c’e’ chi li ha capiti prima e chi li ha capiti e condivisi dopo: Purtroppo c’e’ anche chi non li capira’ mai ed e’ da questi che dobbiamo guardarci.
Organizziamo una assemblea pubblica e spieghiamo quanto sopra detto ai Sulbiatesi; non facciamo in modo che Stucchi,la sua giunta e la lista Sulbiate Insieme diventino martiri di un “sistema partitocratico” ;spieghiamo alla gente cosa e’ successo veramente.
Certo,ma qui le opinioni potrebbero essere diverse, potremmo anche parlare dell’edificio scolastico, del mostro di via De Amicis,del parcheggio del cimitero,del bar della palestra, dell’antenna di via verdi, della cabina elettrica di via resegone, dell’allargamento del cimitero,della nuova vasca volano, del recupero della filanda, dei piani di viabilita’, di quelli di recupero delle piazze, del Cava,del piano di recupero di piazza castello,del PII di Baraggia , della RSD,dell’edificio della scuola materna, etc.
Potremmo addirittura fare il punto sull’outlet.
Quello che non possiamo fare e’ dividerci………

E. Antonini – Comune Aperto ed ex consigliere Progetto Territorio

Ci sono anche gli Assessori! By Virus.

Al post di Teorema del 27: “GIRIAMO PAGINA”, qualcuno ha lasciato questo commento: "Evviva, se non ho capito male, siamo liberi da Stucchi".


A parte la forma non proprio elegante mi verrebbe da esclamare: "Evviva, siamo liberi anche dai suoi assessori".

Si perché la qualità del lavoro della (EX) giunta dipende da tutti i componenti:

  • · qualcuno ha sentito dagli assessori una qualche opinione, magari con sfumature diversa da quelle del sindaco, in merito alle questioni più importanti che ci hanno riguardato in questi ultimi 2 anni?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sull'outlet?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sulla galleria sparita o sull’area TIR di Pedemontana, hanno partecipato a qualche manifestazione?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione pubblica degli assessori sul recupero e sull'utilizzo futuro della filanda?
  • · qualcuno ha sentito una qualche opinione degli assessori articolata sulla RSD?
  • · quale l’interesse degli assessori sul patto dei sindaci visto il grande l’impegno chiesto ai cittadini?

Virus molto poco! Eppure si tratta di assessori, persone informate dei fatti, e con l'onere di rappresentare, informare, interpretare la realtà e decidere.

Altre domande che in due anni avrebbero dovuto avere una risposta chiara:

  • · Quale è l’idea di cultura dell’(EX) assessore competente? Che cosa ha fatto al riguardo? Di cosa si è interessato: arte, cinema, teatro, dibattiti …
  • · A parte la gestione della “normale amministrazione” cosa si è fatto contro i morsi della crisi economica alle famiglie. Ci sono stati, per esempio, dei confronti con le forze sociali (sindacati, imprenditori, l’assessore competente, organizzazioni coinvolte) a mo' di osservatorio sulla crisi? Il fondo di solidarietà non avrebbe dovuto essere proposto dai servizi sociali?
  • · Per quanto riguarda la viabilità si è visto come è andata con il senso unico: idee poche ma confuse. Ma si conosce l’opinione dell’assessore competente dell’edilizia privata per esempio sul consumo di suolo? Mentre invece per trasporti e mobilità (pubblica) sappiamo benissimo dove si vuole andare … boh!
  • · La domanda a proposito di bilancio è sapere se si ritiene che la pratica di finanziamento comunale in cambio di oneri è una prassi da evitare o da incentivare?

Probabilmente nella ex giunta hanno parlato poco ma hanno lavorato molto (sic!)


by Virus

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Quello che Sulbiate non si merita: 2 - il disinteresse per l'ambiente.

Ci sono cose che i cittadini di Sulbiate proprio non di meritano:


2 - IL DISINTERESSE PER L'AMBIENTE.

La provincia di Monza e Brianza è la provincia italiana dove il consumo di suolo è massimo, dire che Sulbiate è inserito in una zona ancora verde è una falsità: è solamente la zona meno peggio del peggio d’Italia. Pedemontana ci è imposta! Il nostro dovere, nei confronti dei figli, é salvare il salvabile.

· Si è insistito caparbiamente nella proposta di centro commerciale a lato della pedemontana. Esso sarebbe una ferita al territorio, una grave rottura nelle aree di rispetto ai lati dell’autostrada, un catalizzatore formidabile di traffico e inquinamento.

· Il paese è si è sviluppato tenendo più in considerazione le esigenze dei veicoli piuttosto che delle persone: Sulbiate prevede un maggior numero di parcheggi piuttosto che di parchi quali luogo di incontro, di svago e di socializzazione.

· Benché Sulbiate si trovi in una delle zone europee con l’aria più inquinata in assoluto e con il superamento giorno dopo giorno del record di concentrazione di inquinanti, mai una parola è stata spesa ne tantomeno un provvedimento è stato preso al riguardo della nostra salute.

· E’ continuata la politica di finanziamento del comune attraverso il circolo vizioso degli oneri di urbanizzazione, il fenomeno si è ultimamente autolimitato per la crisi economica. Ci rimangono però moltissimi appartamenti sfitti che determineranno un problema di servizi quando diventeranno abitati. Per molto tempo la nostra piazza principale avrà il grande monumento al finanziamento comunale da oneri di urbanizzazione rappresentato dal “Titanic” di Brentana.


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28 dicembre 2011

Il Giorno di Monza e Brianza. Sulbiate dimissioni dei consiglieri. Articolo di M. Dozio.






La notizia sul sito de il Cittadino MB, clicca qui.

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Quello che Sulbiate non si merita: 1 - La poca democrazia.

Ci sono cose che i cittadini di Sulbiate proprio non si meritano:

Immagine dal Film "Il Grande dittatore".


1 LA POCA DEMOCRAZIA.

Negli ultimi 2 anni si sono presentate per Sulbiate questioni importanti:

  • · l’ outlet,
  • · la proposta di viabilità “Andromeda”,
  • · l’impegno economico per la Filanda,
  • · il patto dei sindaci,
  • · Il modo di procedere per la RSD,

Per la loro natura questi argomenti avrebbero dovuto essere discussi e condivisi con tutti i cittadini; si è invece preferito decidere unilateralmente e in modo verticistico senza dimostrare alcuna volontà di ascolto di altri pareri.

Chi, sebbene in maggioranza, ha rivendicato il diritto di dissentire è stato malamente respinto all’opposizione. Si è ignorata la grande contraddizione democratica che ha portato a ribaltare la volontà espressa dal voto amministrativo: una forza politica che ha perso le elezioni si è trovata con tre rappresentanti in giunta mentre chi ha vinto le elezioni è stato spinto all’opposizione.

Ci sono altre cose meno evidenti ma certamente rivelatrici della scarsa dinamica democratica:

· I pareri dei comitati di quartiere non sono stati presi in considerazione e la funzione dei comitati si è svuotata di contenuti.

· C’è stato un uso personalistico e strumentale dei due mezzi di comunicazione del comune: il giornalino “Vivisulbiate” e il Sito WEB comunale.

· Le sale pubbliche sono utilizzate in modo gratuito esclusivamente a discrezione dell’amministrazione e quindi del sindaco, altri devono sostenere costi rilevanti. C’è in Sulbiate un problema di agibilità democratica degli spazi.


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