5 marzo 2014

Riunione di circolo



                                                     RIUNIONE     CIRCOLO 

                                     GIOVEDI     6    MARZO    2014       ORE   21,00

                                                        c/o  Circolo Via Mattavelli


Portavoce PD
Gianpiera Beretta

Enrico Brambilla nuovo capogruppo PD in consiglio regionale

Enrico Brambilla è il nuovo capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia. Il gruppo, riunito oggi (martedì), ha scelto il successore di Alessandro Alfieri, a sua volta eletto segretario nelle primarie del 16 di febbraio.
Commercialista, 59 anni (è nato il giorno di Natale del 1954), già sindaco di Vimercate dal 1997 al 2006, Brambilla è in Consiglio regionale dal 2010, eletto nella circoscrizione di Monza e Brianza. Dopo la rielezione, nel febbraio 2013, ha ricoperto la carica di vice capogruppo. In Consiglio regionale fa parte delle commissioni bilancio e attività produttive e nel dicembre scorso è stato relatore della legge sui contratti di solidarietà. «Brambilla farà bene – commenta Alfieri -. È una persona preparata e capace, insieme a lui e al gruppo consiliare lavoreremo al meglio in Consiglio per svolgere fino in fondo il nostro ruolo di opposizione e soprattutto per realizzare il progetto Lombardia 2018.

Renzi nelle scuole

“Pronti due miliardi per l'edilizia scolastica”

Stiamo studiando una soluzione per dare una corsia preferenziale in modo da dire che i soldi sulla scuola si spendono con una urgenza maggiore. Questo è il segnale di quali sono le priorità per noi"

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"Abbiamo 2 miliardi di euro pronti sull'edilizia scolastica". Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi a Siracusa parlando ai sindaci della provincia. "C'è bisogno di denari. Ma noi stiamo studiando una soluzione per dare una corsia preferenziale in modo da dire che i soldi sulla scuola si spendono con una urgenza maggiore. Sempre rispettando i patti".

"Questo è il segnale di quali sono le priorità per noi".

Bisogna "dare una corsia preferenziale ai soldi per la scuola, perché si spendano con tempi più serrati di quelli previsti dalle norme vigenti".

Il PD aderisce al PSE

Manifesto PSE per le Europee: “Al primo posto il lavoro”
Congresso PES
Sabato 1 marzo, a Roma, nel corso del Congresso annuale del PSE, è stato adottato all’unanimità il “Manifesto del PSE per le Elezioni Politiche europee” alla presenza dei più importanti esponenti del Partito democratico, tra i quali il Premier Matteo Renzi e l’ex segretario Pierluigi Bersani, ricomparso sulla scena politica dopo il grave malore che lo aveva colpito nello scorso gennaio.  
“I conservatori e i liberali hanno fatto dei veri disastri nel gestire l'Europa durante la crisi. Ogni disoccupato lo sa, ogni donna che ha avuto i suoi diritti sottratti lo sa, e lo sa ogni giovane il cui futuro è in pericolo” ha dichiarato Sergei StanishevPresidente del PES, nel suo discorso di apertura del Congresso.
E, presentando il Manifesto sul lavoro - un piano ambizioso composto da 10 linee progetti guida per rilanciare il lavoro e il futuro dell’Europa - ha aggiunto: “Con questi dieci punti chiave a guidarci e con Martin Schulz come nostro candidato comune alla carica di Presidente della Commissione, riusciremo a vincere ".
Qui di seguito pubblichiamo i punti essenziali del Manifesto e il link per la lettura integrale del documento:

 Manifesto PSE: Al primo posto il lavoro
"Crediamo fermamente che la Ue debba cambiare". E' questo l'incipit del Manifesto del PSE, approvato dal Congresso all'unanimità, per le prossime elezioni europee, che pone il lavoro al primo punto   
    I dieci punti programmatici del manifesto:
    1) E' ora di mettere l'occupazione al primo posto
    2) E' ora di far ripartire l'economia