11 ottobre 2020

Scout e guide chiamati ad annunciare

 Il Consiglio generale dell’Agesci che si è riunito a fine settembre è stato un momento di ripartenza con l’approvazione del documento intitolato “Chiamati ad annunciare” che, si sottolinea, “declina il tema dell’annuncio contenuto nella scelta cristiana del Patto Associativo Agesci, incarnandolo nell’oggi”

“Ci sentiamo chiamati ad annunciare che l'Amore non è una proposta, ma è un mandato; non è una strada possibile, ma è l’unica Via.” Così si conclude Chiamati ad annunciare, un documento che vuole essere profetico per lo scautismo e il guidismo dell’Associazione Guide e Scout Cattolici italiani.

Il Consiglio generale massimo organo democratico dell’Agesci, che si è riunito a Sacrofano il 27-28 settembre scorsi, è stato un intenso momento di ripartenza, in questi tempi complessi di convivenza con la pandemia, che sta affliggendo il nostro pianeta.
Quando l’Assistente ecclesiastico generale p. Roberto Del Riccio ha letto il documento “Chiamati ad annunciare”, l’assonanza e la sensazione di comunità si è fatta profonda e stringente. E il Consiglio generale ha approvato il documento che declina il tema dell’annuncio contenuto nella scelta cristiana del Patto Associativo Agesci, incarnandolo nell’oggi.

“Chiamati ad annunciare” esprime la missione dell’Associazione: perché se “abbiamo vissuto un tempo incerto, carico di prove e di sfide nuove che ci chiamano a vivere fino in fondo il mistero di tutto ciò che è umano, ci sentiamo chiamati ad annunciare che al di là del noto, dentro ogni vissuto, c’è un nuovo e un oltre da illuminare”.