29 settembre 2013

Rivolto al PDL: IRRESPONSABILI!!


Il parere di Epifani sulle mosse del PDL

Governo, Epifani: "Dal Pdl un'azione di sfascio"


Palazzo Chigi
Le dimissioni annunciate da tutti i ministri del Pdl dal governo sono “un'ulteriore azione di sfascio” e aprono “una crisi al buio”. Questo il primo commento del segretario del Pd, Guglielmo Epifani, all’annuncio delle dimissioni da parte dei ministri del Pdl.

“Speravo non si arrivasse a un livello di irresponsabilità così alto - ha aggiunto -. Con una crisi fatta in questo modo è il Paese a farne le spese". Per Epifani andranno “valutate attentamente le conseguenze di questo gesto. L'irresponsabilità - ha proseguito - sta salendo a livelli che non erano razionalmente valutabili. Si presenta al mondo un quadro desolante di ritorno della instabilità”.

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 35 del 28 settembre 2013

Mentre stavo per spedire questa newsletter è arrivata la notizia delle dimissioni dei ministri PDL. Mi pare inevitabile la rottura definitiva. Per me è una liberazione. Stavolta niente pasticci, abbiamo la ragione dalla nostra parte.
Dalle regole alla PoliticaFinalmente le tanto attese regole (con la minuscola) per il congresso ci sono e, salvo che si vada al voto anticipato, nei circoli si inizierà la selezione dei nuovi quadri dirigenti del Partito Democratico. L'11 ottobre è la data entro la quale vanno presentate le candidature alla Segreteria Nazionale ma anche per le Segreterie Provinciali. Spero che si possa finalmente discutere di Politica (con la maiuscola) evitando un doppio pericolo di elusione. Il PD deve avere Visione lunga, far capire in che direzione vorrebbe accompagnare lo sviluppo della nostra società negli anni a venire: guai a fare un congresso concentrato solo sul leader che ci può far vincere.

E che musica!

Tutta un'altra musica

Stefano Boeri racconta di una lettera scritta al Ministro Bray, che diventa una petizione e attiva "Un Pd bellissimo che in poche settimane sa lanciare e portare a termine una grande battaglia politica" per la musica dal vivo

Un Pd bellissimo

Vorrei parlare bene, anzi benissimo del Partito democratico. Non per il gusto di apparire controcorrente, ma per raccontare un'esperienza in presa diretta: per aver vissuto in queste ultime settimane il Pd che spesso sogniamo e che quasi sempre, ahinoi, non c'è.

Tutto inizia con una lettera al ministro Pd Bray, scritta da un ex assessore Pd che gli chiede di prendersi cura dei problemi della musica dal vivo in Italia. Un settore vitale per la cultura e il lavoro di migliaia di donne e uomini che producono, ospitano, compongono, pubblicizzano, comunicano, ascoltano musica. Un pezzo importante della nostra economia, che è però oberato da un ingorgo di norme e balzelli che hanno generato una inarrestabile moria di locali e gruppi musicali negli ultimi anni.