29 settembre 2013

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 35 del 28 settembre 2013

Mentre stavo per spedire questa newsletter è arrivata la notizia delle dimissioni dei ministri PDL. Mi pare inevitabile la rottura definitiva. Per me è una liberazione. Stavolta niente pasticci, abbiamo la ragione dalla nostra parte.
Dalle regole alla PoliticaFinalmente le tanto attese regole (con la minuscola) per il congresso ci sono e, salvo che si vada al voto anticipato, nei circoli si inizierà la selezione dei nuovi quadri dirigenti del Partito Democratico. L'11 ottobre è la data entro la quale vanno presentate le candidature alla Segreteria Nazionale ma anche per le Segreterie Provinciali. Spero che si possa finalmente discutere di Politica (con la maiuscola) evitando un doppio pericolo di elusione. Il PD deve avere Visione lunga, far capire in che direzione vorrebbe accompagnare lo sviluppo della nostra società negli anni a venire: guai a fare un congresso concentrato solo sul leader che ci può far vincere.
Di quello ci occuperemo in caso di elezioni anticipate, unitamente ai nostri alleati. Ora serve un progetto. Al tempo stesso però non si può affidare il presente alla sola dinamica istituzionale. Le condizioni per continuare a sostenere questo governo, le priorità irrinunciabili, il tipo di legge elettorale da adottare urgentemente sono altrettanti temi dirimenti sui quali attendo parole nette dai nostri candidati.
La settimana in RegioneTema centrale della settimana sono state le fusioni tra Comuni. La legge prevede che a seguito del pronunciamento dei rispettivi consigli comunali la Regione indica un referendum consultivo tra i cittadini interessati. Sono pervenute 19 proposte di fusione tra due o più comuni. Per 18 casi si è approvata l'indizione della consultazione popolare, da tenersi in un'unica data, da fissarsi in tempo utile affinchè alla scadenza della prossima primavera le amministrazioni vengano rinnovate tenendo conto degli accorpamenti. Potranno così essere uniti Verderio Inferiore con Verderio Superiore, Bellagio con Civenna e così via. La Lega, che guarda con molta freddezza alle fusioni fra comuni, ha dovuto alla fine riconoscere che sia giusto lasciare la parola ai cittadini dei singoli luoghi interessati. Ovunque, tranne che a Bigarello.
La battaglia di  Bigarello.
Alzi la mano chi sa dove sia Bigarello. Eppure, attorno a questo comune di poco più di duemila anime a pochi chilometri da Mantova, si è combattuta  una battaglia politica interna alla maggioranza Pdl- Lega che ha richiesto due sedute di commissione ed una lunga sospensione dei lavori del Consiglio Regionale. E che non è ancora terminata. La fusione con San Giorgio Mantovano è malvista dal ras leghista locale, l'assessore all'agricoltura Fava che ha decretato che questo matrimonio non s'ha da fare. Per fermare l'iter la Lega si è aggrappata al fatto che un consigliere di minoranza di quel comune ha presentato ricorso al TAR contro la delibera. Che un qualsiasi ricorso, peraltro senza richiesta di sospensiva, possa bloccare un iter legislativo in atto costituirebbe precedente assai pericoloso. Il Pdl si è dissociato da questa posizione, ma ha chiesto un supplemento di istruttoria. La battaglia di Bigarello tornerà ad infiammare il Consiglio Regionale il prossimo 8 ottobre.
Forum Unesco: Monza contro Firenze?
Un'altra disfida è stata lanciata dalla Lega, stavolta contro Firenze, accusata di voler scippare a Monza il forum mondiale dell'Unesco, grazie ad un governo che vorrebbe così compiacere Renzi. La realtà è completamente diversa: il forum 2013 non si è potuto tenere a Monza per i lavori che rendono la Villa Reale inagibile. Monza sarà pronta per l'edizione 2015, altra vetrina di lancio per Expo, e sarebbe bene che la Regione Lombardia iniziasse a lavorare in tal senso, stanziando le risorse necessarie. Le parole mie e del collega Pizzul in consiglio regionale, contrarie a sciocche guerre di campanile ed a favore di un gioco di squadra nazionale, sono state travisate da parte della stampa locale. Significativo soprattutto il pezzo comparso su MB News, dove si parla degli interventi dei consiglieri Brambilla e Renzi (anzichè Pizzul), tradendo così l'intenzione di malignare sul caso. Da parte mia poi, che al sindaco di Firenze preferisco 1000 volte Scanagatti, l'ottimo Sindaco di Monza!
AppuntamentiLunedì alle 18 sono a Radiolombardia e Lombardia Channel (canale 615).
Venerdì 4 ottobre Direzione Regionale del PD.
Enrico Brambilla

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