25 maggio 2020

SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale È l’ora della responsabilità

Anche nella seconda fase i cittadini lombardi, con poche eccezioni, stanno dimostrando grande senso di responsabilità. Crediamo che sia lecito chiedere altrettanto a chi guida la Lombardia.
Basta, allora, con le più o meno velate accuse al governo e basta con il tentativo di bloccare l’inizio dei lavori della Commissione d’inchiesta regionale su Covid-19.
A questo proposito, la candidatura delle minoranze, cui spetta da Statuto la presidenza, rimane quella di Jacopo Scandella e il fatto che la Lega dica no a prescindere a un rappresentante del PD rappresenta una grave frattura istituzionale. La maggioranza non può scegliere il rappresentante della minoranza che più le aggrada e men che meno può mettere a rischio il rispetto delle regole istituzionali. La polemica politica è il sale della democrazia che si fonda, però, su un rigoroso rispetto delle regole.
Sostenere che, in virtù della sottoscrizione della mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore al welfare, tutti i consiglieri del PD siano indegni di presiedere la Commissione d’inchiesta è affermazione grave.
Perché ha dato così fastidio alla Lega esprimere un voto di sostegno politico a quanto fatto dalla Giunta nella fase 1 dell’emergenza? Aveva forse altri progetti riguardo l’assessorato al welfare che la nostra azione ha vanificato? E’ vero che, ormai, la politica è più tattica che altro, ma un segnale di chiarezza, ogni tanto, non farebbe male. Ci aspettiamo che questo avvenga anche per la Commissione d’inchiesta con l’elezione di Jacopo Scandella. A meno che, l’obiettivo vero della Lega non sia solo quello di ritardarne il più possibile l’avvio.

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