22 novembre 2018

"Bollino antifascista": la Lega vota contro in Consiglio comunale a Parma

Approvata la delibera che subordina l'uso degli spazi pubblici alla sottoscrizione di un apposito documento contro violenze e xenofobia

19 novembre 2018 - Repubblica.it

"Il Pd e i suoi vassalli del Comune di Parma sono dei nostalgici, altro che CasaPound e Forza Nuova. Nemmeno ai tempi di Togliatti si era arrivati a tanto. Si tratta di un provvedimento antidemocratico e quasi comico comico. Avete paura dei fantasmi e di un regime morto oltre 70 anni fa. E tutto questo avviene mentre l'Amministrazione dovrebbe pensare ai veri problemi che assillano la città. E se proprio volete approvarlo, allora mettete al bando anche il comunismo e l'integralismo islamico".

Questo l'intervento in Consiglio comunale di Stefano Azzali (Lega) nel corso del dibattito sulla delibera che regola l'uso degli spazi comunali che saranno concessi solo a chi firmerà un atto in cui viene chiesto di riconoscersi nella democrazia costituzionale, ripudiare il fascismo e la xenofobia e di non propugnare la violenza come forma di lotta  politica.

Parole che, nei fatti, confermano la necessità del documento. Di tutt'altro avviso, rispetto al leghista, il capogruppo Pd Lorenzo Lavagetto: "Sono affermazioni che non avremmo mai voluto sentire" ha detto rivolto ad Azzali. "Il  documento si muove nel solco della Costituzione e nasce perché negli ultimi anni gruppi di stampo neofascista hanno chiesto l'uso di sale civiche. Questa è una norma protettiva per i Comuni di fronte a determinate richieste".