7 ottobre 2010

A tutti i democratici di Monza e Brianza.

Riceviamo e pubblichiamo l'invito dell'amico Sandro coordinatore del Circolo di Limbiate.
Passate parola grazie.

Il Circolo Pd di Sulbiate sarà presente certamente con una sua rapresentanza.


A TUTTI GLI AMICI E COMPAGNI
DEL PARTITO DEMOCRATICO DI MONZA E BRIANZA
Carissimi,
sabato 9 ottobre dalle ore 15.30, vi attendo in Piazza della Repubblica a Limbiate, da dove partirà la fiaccolata Limbiate – Monza "Accendiamo una luce per illuminare il silenzio: apriamo la porta della legalità", voluta dai circoli del PD Brianza.
Per rendere più incisiva la nostra azione, in una città come quella limbiatese, recentemente “violentata” da infiltrazioni della ‘ndrangheta, vorremmo che il presidio fosse particolarmente partecipato.
Successivamente alla partenza della fiaccolata (ore 16.30) potrete raggiungere comodamente Monza, per la festa finale.
Vi segnalo che il parcheggio più adatto è quello in Piazza Tobagi (piazza del Mercato) a 150 mt. a piedi da Piazza della Repubblica.
Sandro Archetti
Coordinatore circolo PD di Limbiate

Incontro tra Amministrazione ed il Circolo PD.

Ieri sera a Sulbiate presso la sede si è svolto un incontro tra il Sindaco Stucchi e il Circolo PD.
Nonostante sia stato preceduto da recenti polemiche pubblicate dai giornali locali, il clima è stato giudicato da tutti positivo distensivo e collaborativo.
All’appuntamento, presenti anche il Vice Sindaco Cavenaghi Andrea e tutte cinque persone elette nella Lista Civica ed iscritte al PD( Ass. Crespi – Ass. Fassina – consiglieri Villa, Cereda, Leoni), il Circolo ha ribadito l’impegno assunto verso i cittadini di Sulbiate espresso dal "Programma Lista Civica Si Sulbiate Insieme", e rinnovato il sostegno esterno al lavoro di questa sua Amministrazione,se possibile,da onorare in modo ancor più concreto e partecipato.

Quanto scritto, ovviamente, non pregiudica, la possibilità per il Circolo PD, di esprimere proposte, pareri, critiche costruttive, in particolare, per tutto ciò che esula dal documento di Programma vincolante e condiviso, da offrire quale contributo al dibattito ed alla discussione, sia all'interno del Gruppo Consiliare di Maggioranza, sia all'esterno rivolto all’ opinione pubblica locale.

Il Sindaco ha manifestato l’intenzione ad avere una relazione con il Circolo non solo indiretta grazie alla regolare comunicazione dei Consiglieri e degli Assessori, ma più personale e diretta.
Si è ipotizzato per questo di fissare un tavolo, da convocare ogni due mesi(in ogni modo, secondo necessità ed urgenza), di confronto, di discussione, di mutuo aiuto, finalizzato alla fattiva collaborazione, tra tutto il Circolo e l'attuale Amministrazione.

Infine, non si esclude la preparazione di un documento che faccia chiarezza e che ponga fine ai malintesi, ed alle polemiche spesso abilmente usate dalla minoranza per descrivere falsamente ai cittadini un Gruppo Consiliare Lista Si lacerato e diviso al suo interno, e un Circolo del PD di Sulbiate in eterno ed insanabile conflitto con il Sindaco Stucchi.

Foto Sindaco Stucchi Maurizio e Assessore Crespi.

Precedente post correlato.

Su Formigoni...ci metto la firma.

Secondo voi queste firme sono scritte da mani diverse?
E' necessario un esperto calligrafo per rispondere?


Nel corso di una conferenza stampa ieri Marco Cappato e i Radicali della Lombardia sono tornati a contestare la regolarità della lista Formigoni alle scorse elezioni regionali lombarde: la lista – già esclusa e poi riammessa per irregolarità nella raccolta delle firme – aveva permesso la rielezione di Roberto Formigoni a governatore della Lombardia per il suo quarto mandato (a sua volta contestato, perché forse in violazione della legge che pone il limite a due mandati).

Ieri i Radicali hanno annunciato di avere fatto esaminare la documentazione di presentazione della lista Formigoni a un perito calligrafico che avrebbe trovato almeno 350 firme a suo dire false perché riconducibili a uno stesso autore. Uno dei documenti mostrati dai radicali è online , e la somiglianza di scrittura tra molte firme successive salta agli occhi anche a un occhio profano alle analisi calligrafiche.

Roberto Formigoni ha risposto così alle contestazioni:

«È la solita iniziativa propagandistica dei radicali, ai quali non intendo fornire alcuna eco. Facciano la querela che hanno minacciato e risponderemo in quella sede. Le loro affermazioni sono del tutto false, offensive e infondate. Gli elettori si sono pronunciati chiaramente, dando la vittoria a me e alla mia coalizione e nessuno riuscirà a rovesciare la loro volontà»

Emma Bonino ha a sua volta risposto a Formigoni, altrettanto severamente:

«Formigoni lasci perdere il suo tono da lesa maestà e la sua impudente, quanto imprudente, chiamata in causa della volontà popolare. Purtroppo per lui in democrazia ci sono delle regole e in paesi dove lo stato di diritto non è ancora ridotto a putrescenza chi non le rispetta abitualmente ne paga le conseguenze. Quanto alla forma, non abbiamo chiesto una perizia calligrafica al primo che passa ma ad un esperto riconosciuto dal Tribunale di Milano. Suggerirei dunque a Formigoni di usare un pò di cautela nel difendere la veridicità di quelle firme. Le pubblicheremo interamente, e lui avrà tutta la libertà di chiedere contro-perizie. Ma francamente riteniamo che gli elettori lombardi possano farsi un’idea da soli visitando i siti che hanno pubblicato un campione dei moduli compilati: anche ad occhi inesperti la falsificazione è più che evidente»

Povera Patria. ROMA LADRONA? LA LEGA PERDONA.


E così la pace fu!
Bossi e Alemanno nuovamente amici ed alleati.
Ieri è stato sancito davanti al Parlamento un nuovo patto di legislatura: il patto della polenta e della vaccinara. E' questa la classe dirigente che ci meritiamo?
L'unico aspetto positivo è che alcuni dei protagonisti sostengono di non essere italiani bensì padani. C'è da sperare che all'estero qualcuno ci creda veramente in modo da diminuire il più possibile il danno all'immagine ed alla credibilità internazionale del nostro povero paese.
Basta abbiate pietà! Fermatevi, per piacere, non ne possiamo più!

by Virus