13 luglio 2011

Biotestamento approvato alla Camera. Una legge sbagliata.


Questo il risultato ieri alla camera:

278 SI
205 NO
7 ASTENUTI

Alla fine l'ultima parola resta quella del medico. Nella DAT (dichiarazione anticipata di trattamento), il cittadino potrà solo indicare le terapie che non vuole ricevere, ma non è vincolante per il medico.

Solite ipocrisie e acrobazie verbali tipo: non sono rifiutabili perchè non costituiscono terapie bensì forme di "sostegno vitale", alimentazione e idratazione forzata: implicitamente è come dire che le altre terapie mediche sono forme di "sostegno mortale".

Beppino Englaro: "E' un atto che va nella direzione opposta di quella in cui dovrebbe andare, secondo i principi di diritto della nostra Costituzione".

Per il Senatore PD Ignazio Marino è una "amara bugia" un "pezzo di carta senza valore": " Con questa legge si obbligano le persone, anche coloro che hanno indicato di non volere un tubo nell'intestino, a riceverlo per legge, e poi le indicazioni che ognuno lascera' non saranno vincolanti per il medico". Poi ha aggiunto:«Il medico bastera' che documentera' in cartella per quale motivo la pensa diversamente dal paziente. Questo e' incivile e inaccettabile. Si e' arrivati addirittura ad inserire un articolo che dice che per applicare il testamento biologico bisogna accertare l'assenza di attivita' celebrali, in altre parole si dovrebbe scrivere in una legge che i medici quando una persona e' morta possono sospendere di curarla. E' davvero un bel risultato, dopo vent'anni di lavoro parlamentare. I medici si troveranno in grande difficolta' perche' da un lato hanno il codice deontologico che dice che bisogna accompagnare il paziente secondo la sua indicazione, dall'altro una legge che dice se il paziente perde coscienza il medico e' obbligato ad inserirgli un tubo nell'intestino.»

Il PD ha lasciato libertà di coscienza ai Deputati.

Dario Franceschini:"Nel Pd - ha detto conversando a Montecitorio - non esiste alcuna divisione politica. Ci siamo a lungo confrontati al nostro interno su un tema così delicato, come normale che sia in un grande partito composto da laici e cattolici ma da sempre abbiamo convenuto che sul voto sarebbe stato indispensabile lasciare a ciascuno una scelta in libertà di coscienza... E'una legge che va a colpire le persone nel momento più delicato della esistenza della persona". "Non andava fatta - ha detto Franceschini - nessuna legge: ci si sarebbe dovuti affidare ancora, come avviene da secoli nel rispetto della persona, al rispetto di quella che è la volontà del paziente, dei suoi familiari e dei medici, senza un'interferenza prescrittiva da parte dello Stato".

Vanificato il lavoro della commissione. Nessuna delle proposte della minoranza è stata accolta.
A causa delle tante contraddizioni e dei divieti contenuti saranno mumerosi i ricorsi alla Magistratura.

No al "carcere" per gli innocenti.FIRMA L'APPELLO.





L’ultima misura decisa da Maroni è all’immagine di questo governo: arrogante, prepotente e ingiusta. Prolungare i tempi nei Cie passando da 6 mesi a 18 è una vera vergogna oltre ad essere una misura disumana. Per questo motivo abbiamo deciso di coinvolgere attraverso un appello tutti i cittadini nella battaglia che attueremo in Parlamento affinché tale decreto non venga varato.

Siamo contrari a che persone innocenti,che scappano dalla povertà alla ricerca di un futuro migliore, siano private della loro libertà e siano trattenute nei centri di identificazione fino a 18 mesi solo perché colpevoli di essere senza documenti e per dover essere identificati. Tale misura è contenuta nel decreto legge del governo Berlusconi,23 giugno 2011 n.89 ora all'esame del Parlamento. Tale misura calpesta i valori di proporzionalità, ragionevolezza ed uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. Per questo, ci opponiamo con tutta la nostra determinazione e chiediamo ai cittadini democratici di questo paese di condividere questa battaglia

Sottoscrivi anche tu l’appello promosso dal Forum immigrazione nazionale e rivolto alla società civile, agli amministratori locali, ai parlamentari, ai politici, a quanti difendono con responsabilità e serietà un Paese che vogliono civile, per dire no al carcere per gli innocenti..

PER FIRMARE CLICCA QUI SOTTO.








No al "carcere" per gli innocenti. Prolungare i tempi nei Cie passando da 6 mesi a 18 è una vera vergogna!



Lenzuola NO OUTLET a Cascina Ca'.


Segnaliamo che questa mattina in zona semaforo di Cascina Ca', (adiacente all'area PE19 oggetto di richiesta di PII, di correlata modifica di destinazione d'uso per l' insediamento di una grande struttura di vendita) molti sulbiatesi che si recavano al lavoro, hanno potuto vedere appese alcune lenzuola con la scritta verde NO OUTLET!
Per quanto ne sappiamo gli autori della singolare protesta sono ignoti.

Non siamo in condizione di produrre il documento fotografico originale perchè qualcuno ha provveduto a rimuoverle celermente.
L'immagine riprodotta è solo un nostro fotomontaggio.

La Redazione.

Andromeda, nel Palazzo di via Grandi, ma "a porte chiuse" presenterà questa sera soluzioni viabilistiche.

Di seguito dal Gdv articolo di G. Ticozzi.

Questa sera a Sulbiate i tecnici di Andromeda (l'operatore che ha chiesto alla P.A. la possibilità di un insediamento di una grande struttura di vendita nel nostro territorio, incassando il parere positivo della maggioranza della Giunta, ma anche quello negativo ancora più determinante della maggioranza del Consiglio Comunale) presenteranno al Sindaco di Sulbiate e ai Consiglieri che sceglieranno di partecipare all'incontro, le diverse possibili soluzioni viabilistiche in merito al passaggio di Pedemontana.

Il Sindaco ha invitato tutti i Consiglieri (Lista Civica SI - Partito Democrratico - Lista Civica Progetto Territorio) del nostro comune a partecipare.

Esclusi i cittadini.


Il Sindaco, che ha bloccato il lavoro dell'Amministrazione, (la Giunta non si è più riunita dall'ultimo Consiglio Comunale del 10 giugno 2011) coerente al suo metodo e stile, che il Partito Democratico denuncia e contesta da diverso tempo, non si smentisce neppure in questo suo difficile momento.
Non è ancora chiaro con quale maggioranza intenderà terminare il suo mandato.
Alla trasparenza, alla chiarezza, alla massima diffusione di informazioni, nonostante tutto quello che è accaduto, preferisce "per gli argomenti sensibili che saranno trattati" chiudere le porte ed invitare solo i Consiglieri Comunali lasciando fuori i cittadini.
E' veramente difficile conprendere e giustificare le ragioni.

Non critichiamo l'inopportunità di questo incontro. La critica è di metodo e politica. Preferibile per noi, sarebbe stato un incontro pubblico: un Consiglio Comunale informativo non deliberante; un Assemblea Pubblica; ... Offrire un'opportunità ai cittadini di approfondimento ed informazione. Alla luce del sole!

Il Sindaco ha piena facoltà ed è libero di decidere di convocare, ascoltare, ed invitare chi vuole.

Ma dopo quanto è successo troviamo l'appuntamento quantomeno irrituale, e per niente utile, in particolare in questo momento, a ricompattare una maggioranza, che si è spaccata principalmente in ragione del metodo applicato dal Primo Cittadino che prevede sempre in seconda battuta, la partecipazione democratica consapevole ed informata dei cittadini, anche quando l'incontro in oggetto è solo informativo, divulgativo, volto alla conoscenza delle proposte di un operatore che ha interessi leciti e privati da difendere, ma che potrebbero incidere pesantemente sul futuro urbanistico, territoriale della nostra Comunità.

Non possiamo che prenderne atto e se riceveremo delle novità tenervi aggiornati sugli sviluppi.


per ingrandire cliccare sull'immagine.


La prima delle undici domande che il Partito Democratico sta chiedendo pubblicamente al primo cittadino denuncia per l'appunto questo problema:

Cliccare sul logo per leggere tutte le 11 domande che attendono una risposta.



LA DOMANDA N°. 1

1. Perchè non comprende che i recenti avvenimenti non hanno messo in discussione la realizzazione o l'opposizione ad un centro commerciale, ma hanno messo in discussione le basi del processo democratico che prevede il coivolgimento nelle decisioni di tutta la compagine di maggioranza in modo collaborativo, coerente, limpido, in linea con il Programma elettorare concordato?

GdV, le dimissione dell'Assessore Mariagrazia Crespi. Di G. Ticozzi.

Copia dell'articolo di G. Ticozzi del "Giornale di Vimercate" edizione 11 luglio 2011.

cliccare sull'immagine per ingrandire.



post correalto: MB NEWS - Sulbiate scintille in maggioranza. Il PD darà l'apppoggio esterno.