4 giugno 2013

L'uomo della gru è salvo!

L'uomo della gru è fuori pericolo: verso le ore 18,30 è sceso senza farsi del male. 

Siamo contenti che a sofferenza non si sia aggiunta altra sofferenza.

Il suo gesto clamoroso e pericoloso si è concluso positivamente  senza ulteriori drammi.

Sembrerebbe abbia avuto precise garanzie che il suo credito per il lavoro svolto nel cantiere di via de Amicis, costruito dove prima si trovava la vecchia scuola elementare di Sulbiate, sarà al più presto onorato.

Ecco a cosa deve arrivare un imprenditore che si vede distruggere il lavoro di una vita in questo tempo di interminabile crisi economica per colpa di  creditori non solvibili o che ritardano in maniera insostenibile i pagamenti per i lavori svolti.

Uno dei testimoni presenti ha affermato:" Ha gridato dall'alto della gru che non solo gli hanno pignorato la casa, ma si era distrutta la solidarietà familiare. Urlava disperato di aver perso la dignità difronte ai nipoti".


A Sulbiate, oggi, si è vissuto un pomeriggio drammatico.

Sul posto erano presenti tutti i principali giornali locali alcune autorità e diversi cittadini impotenti e preoccupati.


di Redazione

Un uomo a Sulbiate minaccia di buttarsi dalla gru di un cantiere.

Un uomo,  è salito sulla gru del cantiere di via De Amicis a Sulbiate. 
Purtroppo, minaccia di buttarsi giù se l'impresa esecutrice non lo pagherà. 

Sul posto sono già presenti i vigili del fuoco e un'ambulanza.



Appena ne sapremo di più vi terremo aggiornati.

di Redazione

Sabato 8 giugno - L' Onorevole Roberto Rampi a Sulbiate parteciperà all'Assemblea.

Roberto Rampi - Partito Democratico

Roberto Rampi Eletto alla Camera dei Deputati

SARA' PRESENTE ALLA NOSTRA ASSEMBLEA - clicca qui -


SABATO 8 GIUGNO 2013 ORE 16,30


Presso Circolo PD via Mattavelli   



Circolo PD Sulbiate   





La storia si ripete... purtroppo.

La corte di appello di Torino ha condannato a 18 anni di reclusione per omicidio colposo l’industriale svizzero Stephan Schmidheiny nel processo chiamato “Eternit” sulle vittime dell’amianto. Nel processo di primo grado la reclusione prevista era di 16 anni.


Con questa sentenza l’Italia da un segnale di civiltà a tutto il mondo, le tragedie delle morti sul lavoro (o forse degli assassini sul lavoro) continuano ad essere una realtà trascurata se non tollerata: la tragedia del crollo in Bangladesh o  l’incendio del macello di polli in Cina sono entrambe tragedie annunciate. Il probabile cedimento delle strutture e la reclusione dei lavoratori nel macello erano verità note.


Il pm torinese Raffaele Guariniello definisce questa sentenza «un inno alla vita. È un sogno di giustizia che si avvera. Speriamo che si avveri anche a Taranto e in tutti i Paesi del mondo in cui si continua a usare l'amianto».


L’amianto continua ad essere un killer. Il picco di mesoteliomi pleurici è infatti previsto per i prossimi anni.


Sulbiate, anche con nostro il contributo per la sensibilizzazione al problema, ha iniziato un percorso per la bonifica dall’Eternit, puntuali informazioni alla cittadinanza sugli sviluppi oltre ad una sempre maggiore tensione per accelerare il processo di bonifica non sarebbero certo un danno.

Sulbiate solidale con Bagnatica unite contro lo Stato.

UMU-ICI: L'Amministrazione confida nel buon esito del ricorso al TAR.


Il Sito del Comune di Sulbiate nella sezione ULTIMISSIME DAL COMUNE - SulbiateNews il 
30 maggio ha pubblicato  un interessante intervento/infornativa  in cui si segnala l'intervista trasmessa da Report agli amministratori di Bagnantica.

Bangatica insieme a Sulbiate e ad altri Comuni, hanno fatto Ricorso contro lo Stato (clicca qui) per l'ingiusto danno economico che stanno subendo a causa delle ultime normative che regolano e disciplinano ICI/IMU.

Per vedere lo stralcio della puntata della trasmissione della giornalista Gabbanelli in cui sono intervistati gli amministratori di Bagnatica - CLICCARE QUI -


L'Amministrazione di Sulbiate confida, per rientrare in possesso di 225.000 euro nel buon esito del Ricorso al Tar anche per evitare di essere costretta, per reperire risorse locali aggiuntive e necessarie, di richiedere possibili nuovi sacrifici ai cittadini.   
Auspicando siano positivi, seguiremo con attenzione gli sviluppi. 
Redazione Teorema 

Cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. L'opinione negativa del Sindaco di Aicurzio.

Matteo Baraggia commenta il suo voto contrario.

La risposta del Sindaco di Aicurzio al  nostro post: Aicurzio"Ma che "razza" di comune!

Matteo Baraggia - Sindaco di Aicurzio
Lega Nord
Nella sua discrezionalità, il legislatore italiano, nel 1992, ha stabilito un criterio preferenziale generale: lo ius sanguinis (per cui la cittadinanza si acquista per discendenza da cittadini italiani), lasciando ad altri criteri (lo ius soli, la naturalizzazione, l'acquisto per meriti, ecc.) un ruolo marginale e limitato a particolari circostanze.

Tale criterio generale è coerente ad una situazione di Paese con limitati flussi immigratori e magari con significativi flussi migratori verso l'esterno: ove la cittadinanza è riconosciuta dunque anche a chi nasce e risiede all'estero, ma da genitori o avi italiani. Lo scopo di tale criterio tende a garantire una più stretta connessione tra l'appartenenza al «popolo» (inteso appunto come l'insieme di coloro che hanno la cittadinanza) e l'appartenenza alla «nazione» (intesa come insieme di elementi identitari dati dalla comune lingua, dalle tradizioni comuni, dalla cultura, ecc.): si
preferisce dunque riconoscere come cittadini anche coloro che sono "italiani" pur non vivendo in Italia.

L'altro criterio possibile, quello dello ius soli, è invece adottato nei Paesi con più forti tradizioni di immigrazione (Stati uniti, stati sudamericani, Australia, ecc.), e fa dipendere l'acquisto della cittadinanza dal fatto di nascere sul territorio di quello stato, indipendentemente dalle appartenenza identitarie. Esso mira, evidentemente, ad una maggiore integrazione delle persone immigrate, ma anche ad un loro pieno coinvolgimento nella vita e nelle attività dello Stato.

Corso di Yoga a Sulbiate

Per informazioni contattare l'insegnante sig.ra Lorena: 340 15 211 29 - yogaconlorena@gmail.com